Volare Alto Quotes

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No pretendo ser el mejor. Únicamente quiero volar tan alto que nadie pueda alcanzarme. No para demostrar nada, sólo quiero llegar a donde se llega cuando entregas tu vida entera y todo lo que eres a una única cosa.
James Dean
Vas a volar, Sienna. Más alto y más fuerte que aquellos que te enjaularon podrán nunca imaginar.
Nalini Singh (Texture of Intimacy (Psy-Changeling, #10.5))
Aveva detto una volta a Serafina Pekkala che a lui volare non importava, che era soltanto un lavoro come un altro, ma non parlava sul serio. Levarsi in alto, con un buon vento alle spalle e un nuovo mondo davanti: cosa poteva esserci di meglio in questa vita?
Philip Pullman (The Subtle Knife (His Dark Materials, #2))
Escribí: «Hoy he intentado volar demasiado alto y casi me caigo. Tendrías que haberme enseñado un poco más sobre esto de ser libre. Da miedo. Como estar sin ti». Lo borré.
Elísabet Benavent (Un cuento perfecto)
Quien quiere volar alto tiene que dejar atrás todo lo que le impida alzar vuelo.
Ismael Cala (Un buen hijo de p... (Spanish Edition))
Nos cortaron las alas, y fue entonces, cuando decidimos volar más alto.
Shema Vallejo (Las cenizas de nuestro incendio)
El modo en el que le otorgaron el poder de volar fue este: todas le hicieron cosquillas en los hombros y pronto sintió un divertido cosquilleo en esa parte, y entonces se alzó más y más alto y salió volando fuera de los jardines y sobre los tejados de las casas.
J.M. Barrie (Peter Pan in Kensington Gardens)
La libertad nos mantiene volando alto, pero la contienda destruye nuestra habilidad de volar.
Victor Manuel Rivera (En Busca de la Verdadera Libertad (Spanish Edition))
Pesci, non siamo altro che pesci... branchie che si gonfiano e si chiudono... poi viene un gabbiano che dall'alto ci prende e mentre ci smembra ci fa volare, forse questo è l'amore.
Margaret Mazzantini (Twice Born)
La soffitta era grande e buia. Odorava di polvere e di naftalina. All'infuori del tambureggiare leggero della pioggia sulle lastre di rame del gran tetto, non si sentiva volare una mosca. Travi possenti, nere di vecchiaia, si levavano a intervalli regolari dal pavimento, si incontravano più in alto con altre travi del tetto, per perdersi poi da qualche parte nel buio. Qua e là pendevano ragnatele grandi come amache, che si muovevano avanti e indietro nella corrente d'aria, lievi e silenziose come spiriti. Dall'alto di un finestrino che si apriva nel tetto scendeva un lattiginoso raggio di luce.
Michael Ende
La differenza tra il brutto dell'amore e il bello dell'amore è che il bello è molto più leggero. Ti fa sembrare di volare. Ti porta in alto. Ti trasporta. Il bello dell'amore ti tiene sospeso sopra al resto del mondo. Ti fa sorvolare le cose brutte, e quando guardi in basso verso tutto il resto ti ritrovi a pensare: Wow, sono contento di essere quassù.
Colleen Hoover (Ugly Love)
La differenza fra il brutto dell'amore e il bello dell'amore è che il bello è molto più leggero. Ti fa sembrare di volare. Ti porta in alto. Ti trasporta. IL bello dell'amore ti tiene sospeso sopra al resto del mondo. Ti fa sorvolare le cose brutte, e quando guardi in basso verso tutto il resto ti ritrovi a pensare: /Wow, sono contento di essere quassù/ [...] Il brutto dell'amore non riesce a portarti in alto. Ti porta GIU'. Ti tiene sott'acqua. Ti annega. Guardi in alto e pensi: Vorrei essere lassù. Ma non lo sei. Il brutto dell'amore diventa /te/. Ti /consuma/. Ti fa odiare /tutto/. Ti fa capire che per quanto sia bello il bello dell'amore, il gioco non vale la candela. Senza il bello non rischieresti di sentirti /così/. Non rischieresti di sentire il /brutto/. Così ci rinunci. Rinunci a tutto. Non vuoi mai più l'amore, nè il bello nè il brutto, perché per nessun tipo di amore varrà mai la pena di conoscere di nuovo questo /cordoglio/.
Colleen Hoover (Ugly Love)
Il ragazzo atterrò sulla pietra e quando di- stese le gambe, mi accorsi di quanto era alto. I suoi occhi m’in- chiodarono. Non sapevo cosa fare. Continuava a fissarmi, e io lo stesso, rigida come una statua, ma non per paura. Non riuscivo ad avere paura vicino a lui e nonostante l’atteggiamento, mi sentivo fatta d’aria, tanto che, con un paio di ali, avrei potuto volare via. Il suo viso era bellissimo. Le labbra sottili, gli zigomi scolpiti nel granito, sentii le guance roventi. L’unica maledizione che riu- scivo a vedere era l’incanto del suo viso, troppo bello per non volerlo ammirare ogni giorno, minuto, istante. E i suoi occhi...
Silvia Daveri (La Bestia)
- ¿Deseas tú también llegar a ser un hombre? - Sí, mucho. Cuando uno es grande puede tener caballos y emprender viajes; eso me gustaría mucho. Además, nadie me diría niñito ni me pellizcaría los carrillos. Pero, pensándolo bien, me parece que no me gustaría realmente ser grande. ¡Las personas mayores son, en general, tan desagradables! (..) a medida que las personas mayores van envejeciendo, tanto más se aproximan a la muerte. Preferiría en verdad permanecer tal como soy ahora, sólo que quisiera además, y mucho, poder volar junto con los pájaros, volar muy alto alrededor de los árboles, llegar hasta las nubes. Entonces bien que me reiría yo de toda la gente.
Hermann Hesse (Rosshalde)
Dopo l’incendio, in ogni nuova scuola, ce l’avevo messa tutta, ma in me c’era qualcosa che non riusciva a adattarsi. A quanto pareva, non esisteva uno spazio sociale a forma di Eleanor in cui potermi infilare. Non ero brava a fingere, ecco qual era il punto. Dopo quello che era successo durante l’incendio della casa, considerato ciò che era accaduto, non vedevo l’utilità di essere altro che sincera con il resto del mondo. Non mi era rimasto, letteralmente, nulla da perdere. Però, attraverso l’attenta osservazione dai margini, avevo scoperto che spesso il successo sociale si basa su un minimo di finzione. A volte le persone popolari devono ridere di cose che non trovano molto divertenti, devono fare cose cui non tengono particolarmente, con gente di cui non apprezzano particolarmente la compagnia. Io no. Anni prima avevo deciso che se la scelta fosse stata tra fare così o volare in solitaria, allora avrei volato in solitaria. Era più sicuro. Il dolore è il prezzo che paghiamo per l’amore, dicono. E questo prezzo è troppo alto.
Gail Honeyman (Eleanor Oliphant Is Completely Fine)
Maggie chiuse gli occhi e contò sino a dieci. Uno, due, tre… Se voleva arrivare a casa di sua sorella prima che facesse notte, non aveva altra scelta che chiedere al cowboy di accompagnarla. Certo, avrebbe sempre potuto optare per il motel e attraversare quelle duecento iarde pullulanti di lupi. Un altro ululato. No, non avrebbe potuto. «Lupi» disse Mitch, il braccio sinistro che sporgeva indolente dal finestrino, il mozzicone del sigaro stretto tra le dita. «Lupi» ripeté lei con un’alzata di spalle, come se si trattasse di barboncini addestrati. Poi mosse un paio di passi esitanti verso il pick-up. Quell’affare era così alto che dovette allungare il collo e sollevare la testa per parlare al cowboy. «Mi chiedevo…» mormorò vincendo ogni residua resistenza. Lui rimase immobile, se non per il sopracciglio sinistro che scattò verso l’alto. «… se per caso tu non potessi darmi uno strappo.» Lui finse di prendere in considerazione la cosa. Poi, con un altro sbuffo di fumo, disse: «Mi sembrava che avessi rifiutato la mia offerta, dieci minuti fa...». «Perché non intendevo esserti di disturbo» rispose lei come se si stesse rivolgendo alla duchessa di Kent. E di fatti lui scoppiò a ridere. «Essermi di disturbo? Dopo avermi assalito come un ninja? Ma sarò magnanimo. Dai, sali.» Maggie tirò un sospiro di sollievo. Era così stanca e infreddolita che anche quel pick-up scassato le parve per un istante una limousine. «Dove metto la valigia?» «Buttala dietro, nel cassone.» Buttare nel cassone la sua Samsonite rosa, costata una cifra improponibile? «Preferirei sistemarla in cabina, se non ti spiace.» «In cabina non c’è posto, qua dietro è pieno di roba. A meno che tu preferisca viaggiare nel cassone e la valigia sul sedile…» Lei rimase zitta, gli occhi sgranati, per nulla certa che quella fosse solo una battuta. «Ok, ci penso io» tagliò corto lui, aprendo la portiera e scivolando a terra con un balzo. Afferrò il trolley per la maniglia e, senza un’altra parola, lo fece volare nel cassone. Oh! Il botto risuonò nelle orecchie di Maggie come una granata. Risistemandosi lo Stetson sulla testa, il cowboy girò intorno al pick-up e con un sorriso esagerato aprì la portiera del passeggero. «Sali, sorella di Suzie, o vuoi che dia una mano anche a te?»
Viviana Giorgi (Tutta colpa del vento (e di un cowboy dagli occhi verdi))
Coordinate No°33 “In questo mondo bisogna sempre ricominciare da capo… In questo mondo si sceglie da subito se vuoi volare basso, o se vuoi volare alto se vuoi restare “terra-terra”, fai determinate cose se vuoi volare altro allora ci si scorcia le maniche e rinunciamo alle cose facili” Me lo diceva sempre mio Padre Pino, ed io cosí feci, con un morso allo stomaco, mentre ti rimbocchi le maniche, in fila ad aspettare il proprio turno sulla lunga strada verso la felicità.
Veronica Vitale (Inside The Outsider)
L’idea di appartenere al genere umano mi dà come una vergogna. Quando penso che mi esaltavo perché andremo sulla Luna. Ma che senso ha andar sulla Luna quando sulla Terra facciamo quello che ho visto oggi a Hué? Passano i secoli, i millenni, diventiamo sempre più bravi a inventare le macchine, a volare più lontano e più alto, eppure restiamo le squallide bestie che non sapevano accendere nemmeno un fuoco, rotolare una ruota. Tutto quello spreco di ingegno per sbarcar sulla Luna, perché? E se ne usassimo un poco, di quel grande ingegno, per non ammazzarci, per non distruggere le nostre città?
Oriana Fallaci (زندگی جنگ و دیگر هیچ)
- Credi sia possibile per noi, uomini e donne, uscire dalla nostra pelle, dai confini di noi stessi? - Lo facciamo continuamente. Non hai tu stessa lasciato tutto quello che conoscevi, finanche la tua pelle e sei partita per un porto sconosciuto? - Controvoglia. - Non ha importanza. L'hai fatto. Hai mutato la tua pelle, hai osato, hai fatto volare il tuo spirito, molto più in alto di quanto chiunque potesse credere, forse più in alto di quanto credessi tu stessa. - Ho volato sulle tue ali. Ho seguito i venti soffiati da te. Tu hai reso possibile ogni cosa. - Impossibile. Tu sei le mie ali.
Amalia Frontali (La Chioma di Berenice)
Cuando quieres volar de verdad primero sientes miedo. Y el miedo te da frío, mucho frío, porque no sabes si vas a regresar. Para que se te quite el miedo tienes que imaginar el mundo. Un mundo donde nadie habla. Y luego tienes que escuchar el viento. Es como una música que apenas y se oye. Entonces debes pensar en las nubes. Nubes como camino, nubes de muchos colores, rojas, amarillas, azules, verdes. Nubes que te empujan y te llevan alto, muy alto, cada vez más alto. Y cuando crees que ya estás en el cielo debes imaginar el silencio. Como si fuera una luz, una inmensa luz blanca que te invade, te llena todo: los ojos, el cuerpo, los pensamientos. Y entonces, sólo entonces, puedes volar.
María Baranda (Marte y las princesas voladoras)
La ricerca della libertà è l'unica forza stimolante che conosca. Libertà di volare in quell'infinito là in alto; libertà di dissolversi; libertà di distaccarsi da tutto; di essere come la fiamma di una candela che, nonostante il paragone con la luce di miliardi di stelle, rimane intatta perché non ha mai finto di essere più di quanto non fosse: solo una candela. Don Juan
Carlos Castaneda (The Art of Dreaming)
destino de ametralladora quebrada, exactamente, de ametralladora quebrada, o mucho teatro en ruinas; ¡ay!, como perro loco aúllo a orillas de las noches peludas, les gallos huidos cantan en la eternidad, encima de los árboles serios y negros de las naciones incendiadas, estiro los brazos de punta a punta de la tierra, y muchos los ámbitos ciegos, echan a volar desde mi figura incorruptible, borneo agrios cantos, altos cantos de ladrones, rodeado de mujeres agonizantes, por eso goteo sudores de gente destruida, sin embargo, mi voz es contentamiento, congoja a electricidad, actitud-patético-dinámica, con piedras azules, violoncelo sin violetas, emoción de máquina y de máscara, caricatura en bronces fatales, mi gramática es alegremente lúgubre, sí, lo mismo que el asesinato en las batallas,
Pablo de Rokha
No importa lo altos que sean estos muros. Los versos te harán libre. Te harán volar.
Victoria Álvarez (La rebelión de Cameroth (La guerra de Gaiatra #2))
De modo parecido, las aves que colonizan una isla libre de depredadores pierden la capacidad de volar. El vuelo, como la inteligencia, tiene un alto coste energético que la selección puede descartar si no se utiliza, si ya no es necesario para la supervivencia. Lo mismo sucede, presumiblemente, con la capacidad de cruzar.
Terry Pratchett (La Guerra Larga (La Tierra Larga 2) (Spanish Edition))
Es como estar al borde de un precipicio, apreciando el cielo en su enormidad y queriendo ascender a lo más alto cual Ícaro; con la idea de que tienes alas para volar y que el sol, esta vez, no te hará caer.
Silvia Ferrasse (Mil primaveras a la orilla de tus abrazos (Mil Estaciones, #2))
En realidad, es un desvarío incontrolable, porque en mis sueños soy yo. Soy yo quien se mete con ella dentro de sus sábanas, quien aspira el inconfundible aroma de su cuerpo, quien pasa la lengua por cada centímetro de su piel, quien se hunde entre sus piernas, quien muerde su boca para alimentarme de su sonrisa, quien bate sus alas para hacerla volar, alto y lejos, aunque ella pueda sola, y, definitivamente, quien la sujeta cuando nos atropella un orgasmo: brutal, delicioso y largo. Soy yo, si cierro los putos ojos siempre soy yo.
Edurne Cadelo (Los jardines de Sira)
-Papà? -Sì? -Io voglio imparare a volare. [...] -Ci sono tanti modi per volare, Antoine. Uno è mettersi queste ali. Un altro è farlo con la propria mente, e quello è il modo più bello. Vedere cose che gli altri non posso vedere e renderle reali con le tue mani ti fa volare più in alto di qualunque uccello - e ti rende più grande di qualunque creatura capace di uccidere, come me quando ho questo affare addosso. Ecco cosa voglio per te. Voglio insegnarti a volare nel modo giusto. Queste ali sono fine, figliolo. Solo la tua mente è reale.
Jennifer Marie Brissett (Elysium)
Aceptación Radical empieza a desplegarse cuando nos asomamos a la vivencia del momento, soltando nuestras historias y acogiendo con suavidad nuestro dolor o nuestro deseo. Las dos partes de la aceptación verdadera (ver con claridad y acoger nuestra vivencia con compasión) dependen la una de la otra, como las dos alas de un ave de alto vuelo. Las dos juntas nos permiten volar y ser libres.
Tara Brach (Aceptación radical (Spanish Edition))
Un giorno, molto presto, mella mia mente troverò un paio d'ali che mi porteranno in alto. Perché se sentite un rumore quaggiù, sulla terra, amici miei, sono solo io, che cerco di volare, che cerco di volare. Mi piacerebbe moltissimo volare perché sono stanco di stare quaggiù, sulla terra. [Down here on the ground, Lalo Schifrin e Gale Garnett]
Raquel Martos (No pasa nada y si pasa, se le saluda)
El coraje sentenció Lamartine- es la primera de las elocuencias, es la elocuencia del carácter". Noble decir. El que aspira a ser águila debe mirar lejos y volar alto; el que se resigna a arrastrarse como un gusano renuncia al derecho de protestar si lo aplastan.
José Ingenieros (El hombre mediocre)