Modi Quotes

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Non è il viso che colpisce, ma le espressioni... non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove... non è spesso l'aspetto fisico che ci attrae... ma sono i modi di fare di una persona.

Questa è una storia d'amore. Non immaginavo che l'amore potesse declinarsi in così tanti generi, nè che l'amore potesse indurre le persone a fare le cose più disparate. Non immaginavo che esistessero modi tanto diversi di dirsi addio.

Lei era così, rompeva equilibri solo per vedere in quali altri modi poteva ricomporli.

Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora in verità sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute

A man is great by deeds, not by birth. – Chanakya

Vuoto e noia: che eufemismo. Provavo la desolazione più nera. Desolazione disperazione e depressione. Ci sono altri modi di guardare a tutto ciò? In fondo, una inquietudine di dimensioni tali è un oggetto di lusso. Bisogna essere ben nutriti, vestiti e avere una bella casa, se si vuole aver tempo per tutta questa autocommiserazione.

Orfeo: Io cercavo, piangendo, non più lei ma me stesso. Un destino, se vuoi. Mi ascoltavo. [...] Il mio destino non tradisce. Ho cercato me stesso. Non si cerca che questo. [...] Visto dal lato della vita tutto è bello. Ma credi a chi è stato tra i morti... Non vale la pena. [...] E voi godetela la festa. Tutto è lecito a chi non sa ancora. È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno. L'origine del mio destino è finita nell'Ade, finita cantando secondo i miei modi la vita e la morte. Bacca: E che vuol dire che un destino non tradisce? Orfeo: Vuol dire che è dentro di te, cosa tua; più profondo del sangue, di là da ogni ebbrezza. nessun dio può toccarlo.

and when i look at prime minister mr narendra modi . i realize nothing in this world is unachievable. if you have the will you will yourself make the way.

Kierkegaard: «Ci sono due modi di farsi ingannare: uno è credere in qualcosa che non è vero; l’altro è non credere in qualcosa che è vero». Poi

cur numeri musici et modi, qui voces sunt, moribus similes sese exhibent? ): Probl. c.

An op-ed piece in Indian Express by leading scholar and columnist, Ashutosh Varshney, states that in neo-Hinduism, ‘a singular national identity was also equated with masculinity by Hindu nationalists. Vivekananda, whose sayings Narendra Modi tweets, came to promote ‘three Bs’ for Hindus: beef, biceps and the Bhagavad-Gita’.

Gujarat is my home state, welcome to the land of Krishna, Gandhi, Sardar & now it's Narendrabhai

Political language is designed to make lies sound truthful and murder respectable, and to give an appearance of solidity to pure wind.

«Qual è la tua strada, amico?... la strada del santo, la strada del pazzo, la strada dell'arcobaleno, la strada dell' imbecille, qualsiasi strada. È una strada in tutte le direzioni per tutti gli uomini in tutti i modi. Che direzione che uomo che modo?»

The obscurantist and atavistic state that Narendra Modi’s BJP wants to create would look nothing like the one that made India the scientific superpower of the ancient age. It is enough to make one shed a tear. One can only hope that there are no peahens around.

Our feelings provide meaning not only for our private lives, but also for social and political processes. When we want to know who should rule the country, what foreign policy to adopt and what economic steps to take, we don’t look for the answers in scriptures. Nor do we obey the commands of the Pope or the Council of Nobel Laureates. Rather, in most countries, we hold democratic elections and ask people what they think about the matter at hand. We believe that the voter knows best, and that the free choices of individual humans are the ultimate political authority. Yet how does the voter know what to choose? Theoretically at least, the voter is supposed to consult his or her innermost feelings, and follow their lead. It is not always easy. In order to get in touch with my feelings, I need to filter out the empty propaganda slogans, the endless lies of ruthless politicians, the distracting noise created by cunning spin doctors, and the learned opinions of hired pundits. I need to ignore all this racket, and attend only to my authentic inner voice. And then my authentic inner voice whispers in my ear ‘Vote Cameron’ or ‘Vote Modi’ or ‘Vote Clinton’ or whomever, and I put a cross against that name on the ballot paper – and that’s how we know who should rule the country.

Ma ancora più subdoli sono i calzini. Il Nonno Stregone aveva stabilito che, alla sua età, tre erano i modi possibili di infilarli. Uno, posizione detta "della spogliarellista", steso sul letto con una gamba sensualmente sollevata. Tempo necessario all'impresa: un minuto, salvo perforazione del pedalino da parte dell'unghia dell'alluce. Due, posizione eretta "gamba sulla sedia". Unico rischio, uno schianto del legno o un colpo della strega. Tre, posizione "riciclami": andare a letto coi calzini e usare gli stessi la mattina dopo. La meno igienica ma la più rapida. Inoltre, nello scegliere il paio bisognava tener conto dell'esistenza della LIC, Legge di infedeltà del calzino, che dice così: Un calzino, messo nel cassetto, cercherà quasi sempre di far coppia con un calzino diverso.

Do you believe in reincarnation?' Yale looked at Fiona for help, but she was only waiting for his answer, bemused. 'I'd like to, I guess.' 'Well.' She patted his hand. 'If we get to do it, let's all come back at the same time, You two, Nico, Ranko, Modi, everyone fun. It'll be a party, and we won't let any stupid war break it up.

Signore, come muore un uomo quando viene privato della consolazione della letteratura?” “In uno o due modi,” disse lui, “per pietrificazione del cuore o per atrofia del sistema nervoso.” “Entrambi poco piacevoli, immagino” azzardai. “Per niente piacevoli” disse Castle il vecchio. “Per l'amor di Dio, vi prego, continuate a scrivere, tutti e due!

to koi chalis - pachas sal ke bacche ko bhi ye yojna kaam ayenge.....ha ha ha

According to a senior ED official associated with the SIT, if the Adani case reaches its logical conclusion, the group will have to pay a fine of around Rs 15,000 crore. ‘It is a watertight case,’ he said, about the trail of documents showing how the group diverted Rs 5,468 crore to Mauritius via Dubai. The Adani group vehemently denies any wrongdoing. Modi,

A good leader knows action plan and backup; a great leader, worst-case scenario.

as a safety valve to preserve Indian democracy, the basic structure doctrine in Kesavananda should live on.

Hope is being able to see that there is light despite all of the darkness.’ —Archbishop Desmond Tutu

I will make India 20 trillion economy

Tutto sommato trovo stimolanti le emozioni che si provano quando si viene a contatto con modi di pensare diversi dai nostri, ho l'impressione che le mie vedute si amplino.

LETTERA 25 DIVERSI MODI DI EDUCAZIONE Col peccatore inveterato penso che bisogni agire con un certo tatto, perché non giunga a disperare di sé stesso.

Esistono un’infinità di modi per suicidarsi senza morire. Una era guardarti baciarla.

Ogni vita è un enciclopedia, una biblioteca, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili

Narendra Modi, the prime ministerial candidate for India's main opposition

An Indian shopkeeper offered kites with images of Prime Minister Narendra Modi of India and President Barack Obama in Mumbai this month. 

Ci sono due modi di andare incontro alla Morte. O te la vai a cercare o aspetti che sia lei a venire da te

Ci sono talmente tanti modi di essere spregevoli che quasi viene il capogiro a pensarci. Ma il vero modo di essere spregevoli è provare disprezzo per il dolore altrui.

Non c'è mai un buon momento per morire" "Ma ci sono molti modi per vivere

Aveva l'aria di un posto dove la gente viveva davvero - un posto in cui il difficile, intricato processo dell'esistenza poteva risolversi a volte in incredibili armonie di felicità e a volte in un disordine quasi tragico, come pure in risibili intermezzi privi di importanza; un posto in cui per tutta un'estate ci si poteva comportare in maniera un po' stramba, in cui ci si poteva sentire soli e frastornati in vari modi, e in cui la situazione poteva sembrare piuttosto grigia di tanto in tanto, ma dove ogni cosa, in ultima analisi, andava a finire bene.

Conoscevo gli adulti, tranne un verbo che loro esageravano a ingrandire: amare. Mi infastidiva l’uso. In prima media lo studio della grammatica latina l’adoperava per esempio di prima coniugazione, con l’infinito in -are. Recitavamo tempi e modi dell’amare latino. Era un dolciume obbligatorio per me indifferente alla pasticceria. Più di tutto mi irritava l’imperativo: ama.

Nominando i nostri antenati, sogliamo dire, i buoni antichi, i nostri buoni antichi. Tutto il mondo ha opinione che gli antichi fossero migliori di noi, tanto i vecchi che perciò gli lodano, quanto i giovani che perciò li disprezzano. Il certo è che il mondo in questo non s'inganna: il certo è che, senza però pensarvi, egli riconosce e confessa tutto giorno il suo deterioramento. E ciò non solamente con questa frase, ma in cento altri modi; e tuttavia neppur gli viene in pensiero di tornare indietro, anzi non crede onorevole se non l'andare sempre più avanti, e per una delle solite contraddizioni, si persuade e tiene per indubitato, che avanzando migliorerà, e non potrà migliorare se non avanzando; e stimerebbe di esser perduto retrocedendo.

A local college counselor named Purvi Modi agrees. “Introversion is not looked down upon,” she tells me. “It is accepted. In some cases it is even highly respected and admired. It is cool to be a Master Chess Champion and play in the band.” There’s an introvert-extrovert spectrum here, as everywhere, but it’s as if the population is distributed a few extra degrees toward the introverted end of the scale.

Uno trova il proprio posto nel mondo in modi meno imprevedibili di quanto creda: dopo tanto girare ero finito in una grande città ai piedi delle montagne, con una donna che in fondo faceva il lavoro di mia madre.

Perché, dopo averla rinviata in così tanti modi, credo che la mia trasformazione sarà più radicale del previsto, che potrei diventare davvero qualcosa di simile alla creatura lamentosa. A quel punto vedrò la luna vera?

Per quanto contraddittorio possa sembrare, non c’è nulla di più vero che chi ha sempre fatto la scelta giusta non sa nemmeno la metà sulla natura e i modi di operare la scelta giusta, di chi ha fatto le scelte sbagliate.

Era scappata in camera dopo aver immaginato di uccidere tutte le renne di Babbo Natale in almeno quindici modi diversi e di sciogliere Frosty the Snowman con un asciugacapelli sotto gli occhi scandalizzati della cittadinanza, dopo tre ore — TRE ORE!- di Carol natalizi in radio e dal vivo. Sì, perché gli altri ospiti non avevano potuto fare a meno di improvvisare una specie di karaoke a tema, fanatici in preda allo Spirito Natalizio. Dio.

Morgana: ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno esser conosciute. E ora che il mondo è cambiato e Artù, mio fratello e amante, che fu re e sarà re, giace morto nell’isola Sacra di Avalon, la storia deve esser narrata com’era prima che i preti del Cristo Bianco venissero a costellarla di santi e leggende.

La fatica e la pena", per ottenere i beni necessari alla vita, e il piacere di "incorporarli" sono così strettamente legati assieme nel ciclo biologico che la perfetta eliminazione della pena e dello sforzo del lavoro non solo spoglierebbe la vita biologica dei suoi piaceri più naturali, ma priverebbe la vita specificamente umana della sua stessa vivacità e vitalità. La condizione umane è tale che la pena e lo sforzo non sono semplici sintomi, che possono essere rimossi senza cambiare la vita stessa; sono piuttosto modi in cui la vita, insieme con la necessità cui è legata, si fa percepire. Per i mortali, la "facile vita degli dei" sarebbe una vita senza vitalità.

Eppure l'amore all'inizio è una cosa bella, una cosa dolce e cara. Ma proprio come un gattino, che da piccolo ti delizia con i suoi modi teneri e amabili, con la sua innocenza, morbidezza e mansuetudine, si trasforma con spaventosa rapidità in un gatto che ti artiglia crudelmente. Vorrei sapere se esiste una sola persona al mondo, all'apparenza felice e indifferente, che non abbia ben nascosti sotto abiti e ornamenti i segni degli artigli dell'amore. Credo anche che si tratti di graffi così profondi che sanguinano a lungo, senza rimarginarsi; e quando, dopo anni, finalmente guariscono, rimane sempre una cicatrice, rossa e terribile, che fa trasalire quando inavvertitamente la si tocca.

Renowned philosopher and Chicago University professor Martha C. Nussbaum told me in an interview after Modi’s 2012 victory, his third as Gujarat chief minister, that his triumph was a blot on the people of Gujarat who chose to “re-elect an outlaw”.

Elisabeth, che pensava di averlo offeso, rimase stupita dalla sua galanteria. Ma i suoi modi avevano un misto di dolcezza e di malizia che le rendeva difficile offendere qualcuno; e Darcy non era mai stato ammaliato da nessuna donna come ora da Elizabeth.

Ako ti jave da sam pao na razoranim, sleđenim poljima Flandrije, da me je pokosio šrapnel - ti nemoj da budeš tužna i nemoj plakati pred svijetom, jer vrlo dobro znaš da iz mojih grudi ne mogu da niknu suncokreti niti se moje kapi krvi mogu pretvoriti u makove. To je sve jedna obična literarna konstrukcija, a da ne pričamo o tome što ja nikad nisam ni vidio Flandriju niti je ona vidjela mene. Ako ti kažu da sam se u svojim posljednjim časovima junački držao, da sam neustrašivo gledao smrti u oči, da sam je čak i začikavao, da sam svog sudiju prezrivo pljunuo, a da sam dželatu dao kesu dukata uz riječi: "Dobro obavite svoj posao!", a da sam, potom, sam izmaknuo stolicu ispod vješala, ti bi morala znati da je to jedna obična izmišljotina, izmišljotina onih koji ne znaju šta je to život a šta smrt znači. Ti me dobro znaš: znaš kako ja često umirem svakog bogovjetnog dana, kako se trzam na svaki šum, kako mi se čelo često orosi znojem (reklo bi se bez razloga), znaš da se bojim proviriti kroz špijunku na vratima bojeći se ne znam ni sam čega, bojeći se nekoga ko će mi s nadmoćnim osmijehom na licu izrecitirati sti­hove Marine Cvetajeve: Predaj se! Još niko nije našao spasa od onoga što uzima bez ruku! Sjećaš se kako sam se bojao kad si trebala da me predstaviš svo­jim roditeljima, koliko ti je trebalo vremena da me ubijediš da nisam baš toliki kreten koliki izgledam, da se ponekad sa mnom može proći ruku pod ruku kroz prometnu ulicu... Ja pamtim ono veče kad smo otišli kod jedne tvoje prijateljice koja je slavila rođendan, sjećam se svakog vica koji sam ispričao i sjećam se pogleda društva koje je u meni gledalo neku egzotičnu životinju, sjećam se kako su se gurkali laktovima kad smo ulazili, kad sam skidao svoje cipele sa pačijim kljunom (a u modi su bile brukserice), kako sam ispod stola krio onu rupu na ne baš čistim čarapama... Pamtim kako sam to veče, ponesen strahom, popio tri flaše "Fruškogorskog bisera", litar i po domaće rakije (više je nije bilo) i završio sa "Mandarmetom", nekim likerom od mandarina... Od svega toga bi se napilo jedno omanje krdo slonova, ali ja sam bio najtrezniji, bojao sam se da tebi ne napravim neko sranje i to me je držalo. Onda smo izašli na Vilsonovo šetalište i ti si se propela na prste i poljubila me, evo, baš ovdje, pored uha, a ja sam morao da sjed­nem na klupu i da počnem plakati... Prolazila su neka djeca i čuo sam ih kako kažu: "Vidi pedera!!!" Kao i uvijek, ti si me pitala šta mi je najednom, a ja nisam mogao da ti objasnim da to uopšte nije najednom, da je to stalno, da je to neka vrsta mog zaštitnog znaka, nešto po čemu bih sebe poznao među hiljadama meni sličnih, nešto što se i ne trudim da sakrijem, jedan zloćudni tumor s kojim sam se rodio, tumor na mozgu i duši koji se ne da ukloniti nikakvim operativnim putem ni zračenjem, ni činjenicom da te volim i da ti voliš mene... Ako ti jave da večeras hodam po kafanama i olajavam tebe i našu ljubav, da se prodajem za loše vino, da skupljam opuške tuđih simpatija, ljubim ruke nečistih konobarica, ispadam budala u svačijim očima... To ti je živa istina.

Nathuram Godse, the man who assassinated Gandhi, was a member of RSS, as was current Indian prime minister Narendra Modi. RSS was explicitly influenced by European fascist movements, its leading politicians regularly praised Hitler and Mussolini in the late 1930s and 1940s.

il Potere non permette che si preparino uomini che pensino agli uomini ma solo uomini che pensino al Potere, pensino soprattutto a difendere il Potere; lo Stato pensa a se stesso e pensa alla gente solo per quel tanto e nei modi che permettono al Potere di esserci e sopravvivere.

One keeps looking out for innovation in IPL, but of late it hasn't been all that obvious. Lionel Richie as an opening act? Johnny Mathis must have been busy. Matthew Hayden's Mongoose? Looks a bit like Bob Willis' bat with the "flow-through holes"; Saint Peter batting mitts are surely overdue a revival. The only genuinely intriguing step this year, bringing the IPL to YouTube, was forced on Modi by the collapse of Setanta; otherwise what Modi presents as 'innovation' is merely expansion by another name, in the number of franchises and the number of games.

visto che il Potere non permette che si preparino uomini che pensino agli uomini ma solo uomini che pensino al Potere, pensino soprattutto a difendere il Potere; lo Stato pensa a se stesso e pensa alla gente solo per quel tanto e nei modi che permettono al Potere di esserci e sopravvivere.

«Perdona la mia ignoranza, ma cambierà qualcosa?» domandò l’attore. «Comincerai a essere attratto dalle ragazze, una volta uomo?» «No, identità e orientamento sessuale sono due cose completamente diverse» spiegò Sam. «La maggior parte della gente non capisce che sono problemi separati, e ogni trans ha una situazione a sé. Ci sono vari modi di passare da un sesso all’altro, ma molto raramente cambia anche l’orientamento sessuale.» «Davvero?» esclamò Cash. «Non sapevo ci fossero più modi.» «Certo» disse Sam. «Alcune persone trans sono gender fluid e passano da un genere all’altro a seconda del momento. Altre sono genderqueer e possono non riconoscersi in nessuno dei sessi, o in una combinazione dei due. Altri sono transessuali e si riconoscono emotivamente e sessualmente nel sesso opposto, come me. Si può alterare il corpo, ma non l’anima. Il cuore sceglie liberamente.» «Wow» disse Cash. «Incredibile.»

As long as Modi and the BJP do not back away from asserting India’s strategic interests and continue to work for a militarily strong country (which includes a growing security relationship with the US and Japan), the RSS and its affiliates will continue to support Modi’s right to shape Indian foreign policy.

Quanto più egoista e narcisista è la società, quanto minori saranno le opportunità di raggiungere un equilibrio tra le esigenze produttive e quelle emotive, a discapito di queste ultime, tanto più facilmente certi tratti della psicopatia potranno diventare modelli di successo anziché modi comportamentali indesiderabili o deviati.

In amore ci vuole fortuna, e comunque anche un bel sedere non guasta.

mitrooooo

The past is never dead; it’s not even past. – William Faulkner

Its catchy headlines were sheer propaganda, reminiscent of those run by the Communist mouthpieces of erstwhile East Germany.

Somebody had said how only 15 paisa of the one rupee sent from the Centre reached the intended beneficiaries. The job of a leader isn't just to diagnose the disease but to treat it

Hard work never brings fatigue, it brings satisfaction

The cure for multiple problems lies in one major cause that needs to be identified and fixed. A great leader starts with the biggest problem and makes remediation strategies.

To fly high, stay connected to the roots, like a kite.

Dare to take bold and unique decisions, no one had courage for.

Il lettore, come chi studia matematica e in generale chi studia, è capace di stare da solo. Chi sta da solo è politicamente complesso perché non deve essere intrattenuto. Chi studia da solo si intrattiene da solo, con i propri modi e i propri tempi, sfugge alla dittatura. La dittatura dell'intrattenimento è un'altra forma di negazione del tempo (come prigionia, tortura, persecuzione).

Non ricorda più l'ultima volta che è riuscita a dormire per sei ore piene, sei ore ininterrotte senza svegliarsi da un brutto sogno o scoprire che i suoi occhi si erano aperti all'alba, e sa che questi problemi di sonno sono un brutto segno, un avviso inequivocabile del fatto che l'aspettano guai, ma malgrado quello che continua a ripeterle sua madre, non vuole tornare ai farmaci. Prendere una di quelle pillole è come inghiottire una piccola dose di morte. Quando inizi con quella roba, i tuoi giorni vengono trasformati in un regime stordente di smemoratezza e confusione, e non c'è momento in cui senti la testa imbottita di batuffoli di cotone e brandelli di carta. Ellen non vuole chiudere la sua vita per sopravvivere alla sua vita. Vuole che i suoi sensi siano svegli, formulare pensieri che non svaniscano nel mentre le si presentano, sentirsi viva in tutti i modi in cui un tempo si sentiva viva. Ora non sono in programma collassi. Non può permettersi altri cedimenti, ma malgrado gli sforzi di tenersi salda nel qui e ora, la pressione si è nuovamente accumulata in lei, ricomincia a sentire fitte del vecchio panico, il nodo nella gola, il sangue che le scorre troppo in fretta nelle vene, il cuore contratto e il polso frenetico. Paura senza oggetto, come gliel'ha descritta una volta il dottor Burnham. No, dice ora fra sé: paura di morire senza aver vissuto.

I remember my old friend and teacher U.R. Ananthamurthy. Before he died, he left behind a great manuscript, a testament, a manifesto. URA criticised the Nehruvian years but he made a more critical point. Nehru might have made mistakes but Narendra Modi is the mistake that India might regret one day in its angry backlash against the family. Nehru was a classic. Our current regime is a footnote. It can only become history if it destroys the Nehruvian years.

When the existence of the Church is threatened, she is released from the commandments of morality. With unity as the end, the use of every means is sanctified, even deceit, treachery, violence, usury, prison, and death. Because order serves the good of the community, the individual must be sacrificed for the common good. Ludwig von Pastor, History of the Popes, from the Close of the Middle Ages, after Dietrich von Nieheim in De modis uniendiae reformandi ecclesiam, 1410

Era stata (non dirlo, non rovinarla) una bella giornata. Provai a ricondurre tutto al semplice piacere fisico ma, in modi diversi e molto più astratti, mi ero, quasi senza rendermene conto, sentito…Felice. Il mio cuore ebbe un singulto. C’era ben poco che io temessi più della felicità, quella puttana infedele che attendeva sempre in agguato tra la follia e il vuoto. Il mio umore, quando non era tenuto sotto controllo dai farmaci, non faceva che cambiare; la felicità era soltanto qualcos’altro da perdere.Parole e immagini vagavano tra i miei pensieri, impigliandomisi addosso come rovi per poi svanire nel fumo. Mi stavo addentrando in un sentiero pericoloso. Il mio era un mondo fatto solo di immagini spezzate, quasi fossi eternamente bloccato sulla soglia di uno specchio, incapace di distinguere il riflesso dalla realtà. La città splendente e la desolata brughiera: la verità stava da qualche parte nel mezzo, una semplice linea grigia, sottile come la lama di un coltello.

Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. E' una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perchè gli occhi sono la vita in miniatura . Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo.

Al tempo non lo sapevo, che eravamo scuciti entrambi, rattoppati in modi diversi per resistere alla vita quanto bastava. Eravamo troppo giovani per realizzare che nel nostro disegno era stato cancellato qualcosa di fondamentale e che i nostri corpi cadevano male sulle nostre anime, mettendo in risalto ogni difetto. Lui, nella solidità della sua forma, conteneva a stento venti in tempesta; io avevo ossa sporgenti pronte a bucarmi la pelle e riversare fuori il dentro: la tristezza, l’indefinito, il bisogno.

Quando sei triste ci sono due modi per stare meglio. Uno è considerare chi sta peggio di te, e allora mi bastava andare al bar di Trafiume e osservare quanto erano tristi certi uomini prima e dopo la sbronza. Un altro è guardare la gioia e farsene illuminare. Allora, ad esempio, mi bastava guardare com'erano allegri i bambini che giocavano a calcio nella piazzate davanti alla chiesa e quanto era triste in fondo all'anima il vecchio parroco che arrivava e sgonfiava il pallone con un temperino ed è morto avvelenato da un pezzetto di Boleto Satana, il nesso mi sembra chiaro.

And it is only in its early stage. All those who believe they will remain untouched by its wrath are delusional. If Ehsan Jafri, a former member of parliament with a line to the deputy prime minister’s office, could be dragged out of his home and gashed and burned alive, what makes anyone think he or she will remain unharmed? If Aamir Khan, one of India’s biggest film stars, can be unpersoned; if Gauri Lankesh, one of its boldest journalists, can be shot dead; if Ramachandra Guha, one of its greatest historians, can be stopped from lecturing; if Naseeruddin Shah, among its finest actors, can be branded a traitor; if Manmohan Singh, the former prime minister, can be labelled an agent of Pakistan by his successor; if B.H. Loya, a perfectly healthy judge, can abruptly drop dead; if a young woman can be stalked by the police machinery of the state because Modi has displayed an interest in her—what makes the rest of us think we will remain untouched and unharmed? Unless the republic is reclaimed, the time will come when all of us will be one incorrect meal, one interfaith romance, one unfortunate misstep away from being extinguished. The mobs that slaughtered ‘bad’ Muslims will eventually come for Hindus who are not ‘good’.

[I]f Modi is toast, it will in one sense be a tremendous pity. In his way, he represents a third generation in cricket's governance. For a hundred years and more, cricket was run by administrators, who essentially maintained the game without going out of their way to develop it. More recently it has been run by managers, with just an ounce or two of strategic thought. Modi was neither; he was instead a genuine entrepreneur. He has as much feeling for cricket as Madonna has for madrigals, but perhaps, because he came from outside cricket's traditional bureaucratic circles, he brought a vision and a common touch unexampled since Kerry Packer.

Dice: - Tutto è inutile, se l'ultimo approdo non può che essere la città infernale, ed è là in fondo che, in una spirale sempre più stretta, ci risucchia la corrente. E Polo: - L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, dargli spazio.

Chi per propria sventura sappia di non essere all’altezza del mignolo sinistro di Conrad ma voglia con onestà narrare, non ha che da guardare la propria nazione, in diretta o nella memoria. Troverà infiniti spunti per intrecci e vicende di romanzo e nella propria identità nazionale un terreno fertile di immagini, modi di dire e costumi che colano e svelano una visione del mondo. La faccenda è complicata, in quest’epoca. L’appartenenza nazionale è doppia o tripla o quadrupla, quando non arricchita o sostituita da un’appartenenza ideologica (come il comunismo) che con atto volontario l’uomo assume a tribù dello spirito. Molteplici sono le radici di ognuno di noi. (p. 992)

A volte leggi un libro e ti riempie di uno strano zelo evangelico che ti convince che il mondo frantumato che ti circonda non potrà mai ricomporsi a meno che, o fino a quando, tutti gli esseri umani non avranno letto quel libro. E poi ci sono libri come Un'imperiale afflizione, di cui non puoi parlare con l'altra gente, libri così speciali e rari e tuoi che sbandierare il tuo amore per loro sembrerebbe un tradimento. Non era nemmeno che il libro fosse così bello. Era solo che l'autore, Peter Van Houten, sembrava capirmi in strani, impossibili modi. Un'imperiale afflizione era il mio libro, nel modo in cui il mio corpo era il mio corpo, e i miei pensieri i miei pensieri.

...accertare chi sono in realtà... chiarire il significato della somma della mia esistenza, implica conoscere oltre al passato le possibilità dell'avvenire e sapere dove sto andando oltre a dove sono stato. Benché sappiamo che alla fine del labirinto ci aspetta la morte (ed è questa una cosa che io non ho sempre saputo... non molto tempo fa, l'adolescente in me credeva che la morte potesse toccare soltanto agli altri), ora capisco che la via ch'io scelgo nel labirinto fa di me quello che sono. Non sono soltanto una cosa, ma anche un modo di essere, uno dei tanti modi, e conoscere le vie che ho seguito e quelle che non ho preso mi aiuterà a capire che cosa sto diventando.

Ci pareva, e così era, che il nulla pieno di morte in cui da dieci giorni ci aggiravamo come astri spenti avesse trovato un suo centro solido, un nucleo di condensazione: quattro uomini armati, ma non armati contro di noi; quattro messaggeri di pace, dai visi rozzi e puerili sotto i pesanti caschi di pelo. Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva dopo le selezioni, ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quello che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa. Così per noi anche l'ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempì gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso del pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai più sarebbe potuto avvenire di così buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell'offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell'offesa, che dilaga come un contagio. E' stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l'anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti; e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia.

Sambit Bal may be right that this is a scandal the IPL needed. It certainly brings fans face-to-face with the tangled reality of their amusement, based as it is on a self-seeking, self-perpetuating commercial oligarchy issued licenses to exploit cricket as they please. Whether the fans care is another matter: one of the reasons Indians have embraced economic liberalisation so fervently is a shoulder-shrugging resignation about the efficiency and integrity of their institutions. Given the choice between Lalit Modi, with his snappy suits and his soi-disant 'Indian People's League', and the BCCI, stuffed with grandstanding politicians and crony capitalists, where would your loyalties lie?

La scienza è un modo di pensare che consiste nell'essere capaci di cambiare idea sulla realtà; nel non fidarsi delle idee acquisite; nel rimettere in discussione continuamente i propri schemi. La scienza di base, prima di essere un'esplorazione del mondo, è un'esplorazione del pensiero stesso, è un'esplorazione di possibili modi di pensare. Questo è l'aspetto che mi affascina della scienza, la possibilità di rimettere in discussione noi stessi e il nostro pensiero. Non possiamo uscire dal nostro pensiero ma tutto può essere rimesso in discussione, anche gli assunti più elementari come le idee sullo spazio e il tempo. Ridisegniamo perciò continuamente il mondo. É un po' il sogno della mia gioventù: continuare la ricerca di mondi sconosciuti.

Since Modi’s ascension to office, what has happened in the ED, which had registered a preliminary case against Adani in Ahmedabad and was handed details of DRI findings, is illustrative. The officer heading the Ahmedabad branch of the directorate was raided by the CBI, which accused him of possessing disproportionate assets. It failed to prove anything at all, despite months of investigation. The two senior-most officers in the Mumbai regional office, who oversaw the investigations in Ahmedabad, were forced out of the agency. The tenure of Rajan S. Katoch, who was heading the directorate when the case was opened, also ended abruptly. Apart from the Adani case, the Ahmedabad ED investigators were also pursuing some of the biggest money launderers of Gujarat.

Freedom from the known is death, and then you are living. … The burden of the past gives rise to its own continuity and the worries of yesterday give new life to the worry of today. How necessary it is to die each day, to die each minute to everything, to the many yesterdays and to the moment that has just gone by. Without death there is no renewing, without death there is no creation.

That Modi, Erdoğan, Abe and Chinese president Xi Jinping all bet their careers on economic growth testifies to the almost religious status growth has managed to acquire throughout the world. Indeed, it may not be wrong to call the belief in economic growth a religion, because it now purports to solve many, if not most, of our ethical dilemmas. Since economic growth is allegedly the source of all good things, it encourages people to bury their ethical disagreements and adopt whichever course of action maximises long-term growth. Thus Modi’s India is home to thousands of sects, parties, movements and gurus, yet though their ultimate aims may differ, they all have to pass through the same bottleneck of economic growth, so why not pull together in the meantime? The credo of ‘more stuff’ accordingly

«Tu non credi che certe persone dimostrino più coraggio di altre, che siano più valorose e tutto il resto?» «Tu sì?» «Be, sì, io penso di sì. Quando leggi di quello che alcuni uomini hanno fatto in questa battaglia, per esempio. Non solo combattendo, ma salvando la vita di altri soldati a rischio della propria. Sono stati capaci di cose che altri non avrebbero mai osato.» «E che cosa hanno fatto quando sono tornati a casa?» «Eh?» «Cosa hanno fatto a casa loro? Come trattavano le loro mogli o le innamorate? Come si comportavano coi colleghi di lavoro?» [...] «... lo sai dove voglio arrivare. Non è che io non creda al coraggio o al valore o a cose del genere. Solo che credo che la maggior parte delle persone sia coraggiosa e valorosa ma in modi diversi e in diverse... come si dice? gelegenheden... occasioni.»

Sometimes he wondered if it wasn’t all a giant con, the gaggle of letters after his name, the dinners with Angela Merkel and Narendra Modi, the notes from Gordon Brown and Larry Summers. They were like those fake Oscar statues bought at ‘World’s Greatest Photocopier’ or ‘Best Lightbulb Changer in the Galaxy.’ When he died only his writing would remain, until it was rendered obsolete when oil and coal ran out and the species established its first settlement on Mars. Professor Chandra was the foremost trade economist in the world, could phone any finance minister in any country at any time and have them take his call. And yet, what if he had only convinced himself that the world envied him? What if, in reality, they felt sorry for him with his swollen ego and his Savile Row suits and his sculpted tri-continental accent?

National Reserve (The Sonnet) Every nation has its Netanyahu, Somewhere they're called Trump, Somewhere they are Recep Erdoğan, Somewhere they are Meloni or Modi, Somewhere they're called Imran Khan. Thus Christ becomes a vessel of hate, Koran is used to peddle division. Saffron substitutes the color of blood, Discrimination becomes the new tradition. Somewhere they cut Islam from curriculum, Somewhere they convert museum into mosque, Somewhere they erase black history - it's all part-n-parcel of the same nationalist muck. Rip the mask of a nationalist patriot, You'll find dormant a homicidal maniac. Nationalism has no religion or ethnicity, Only appearance changes, not the nut. Beware of these nutjobs of nationalism, selling you the jungle wrapped in tradition! If you don't vote them off their throne asap, they'll turn a free nation into reservation.

Today Hindu revivalists, pious Muslims, Japanese nationalists and Chinese communists may declare their adherence to very different values and goals, but they have all come to believe that economic growth is the key to realising their disparate goals. Thus in 2014 the devout Hindu Narendra Modi was elected prime minister of India thanks largely to his success in boosting economic growth in his home state of Gujarat, and to the widely held view that only he could reinvigorate the sluggish national economy. Analogous views have kept the Islamist Recep Tayyip Erdoğan in power in Turkey since 2003. The name of his party – the Justice and Development Party – highlights its commitment to economic development, and the Erdoğan government has indeed managed to maintain impressive growth rates for more than a decade. Japan’s prime minister, the nationalist Shinzō Abe, came to office in 2012 pledging to jolt the Japanese economy out of two decades of stagnation. His aggressive and somewhat unusual measures to achieve this have been nicknamed Abenomics. Meanwhile in neighbouring China the Communist Party still pays lip service to traditional Marxist–Leninist ideals, but in practice is guided by Deng Xiaoping’s famous maxims that ‘development is the only hard truth’ and that ‘it doesn’t matter if a cat is black or white, so long as it catches mice’. Which means, in plain language: do whatever it takes to promote economic growth, even if Marx and Lenin wouldn’t have been happy with it. In Singapore, as befits that no-nonsense city-state, they pursue this line of thinking even further, and peg ministerial salaries to the national GDP. When the Singaporean economy grows, government ministers get a raise, as if that is what their jobs are all about.2

The government belongs to the poor people of the country. We are custodian of people's hope. For whom should the government be? For educated people or few others. Government should be for the poor. If rich want to educate their children, they can send anywhere. If rich fall ill, hundreds of doctors are at service. So the foremost responsibility of the government should be to listen to the poor and work for them. If we do not work for the poor, the people will never pardon us.

Debbe per tanto mai levare el pensiero da questo esercizio della guerra, e nella pace vi si debbe più esercitare che nella guerra: il che può fare in dua modi; l’uno con le opere, l’altro con la mente. E, quanto alle opere, oltre al tenere bene ordinati et esercitati li sua, debbe stare sempre in sulle caccie, e mediante quelle assuefare el corpo a’ disagi; e parte imparare la natura de’ siti, e conoscere come surgono e’ monti, come imboccano le valle, come iacciono e’ piani, et intendere la natura de’ fiumi e de’ paduli, et in questo porre grandissima cura. (He ought never, therefore, to have out of his thoughts this subject of war, and in peace he should addict himself more to its exercise than in war; this he can do in two ways, the one by action, the other by study. As regards action, he ought above all things to keep his men well organized and drilled, to follow incessantly the chase, by which he accustoms his body to hardships, and learns something of the nature of localities, and gets to find out how the mountains rise, how the valleys open out, how the plains lie, and to understand the nature of rivers and marshes, and in all this to take the greatest care. ) (Chapter XIV)

Since Modi's Mumbai sign-off, much commentary has been focused on the brand-dilution potential inherent in its scandals. MS Dhoni doesn't think we should worry: 'IPL as a brand can survive on its own.' Shilpa Shetty, 'brand ambassador' of the Rajasthan Royals, tweets that we should: 'Custodians of Cricket must not hamper d Brandvalue of this viable sport.' Hampering d Brandvalue, insists new IPL boss Chirayu Amin, is the furthest thing from his mind: 'IPL's brand image is strong and nobody can touch that.' Harsha Bhogle, however, frets for the nation: 'Within the cricket world, Brand India will take a hit.' Not much more than a week after Modi's first tell-all tweets, the media was anxiously consulting Brand Finance's managing director, Unni Krishnan. Had there been any brand dilution yet? It was, said the soothsayer gravely, 'too early to say'. He could, however, confirm the following: 'The wealth that can be created by the brand is going to be substantially significant for many stakeholders. A conducive ecosystem has to be created to move the brand to the next level… We have to build the requisite bandwidth to monetise these opportunities.' Er, yeah… what he said. Anyway, placing a value on the IPL brand has clearly been quite beneficial to Brand Finance's brand.

In the face of the calamity, the Modi government froze. In the seven months from March to September 2020, Modi made 82 public appearances—physical as well as virtual. In the next four months, he made 111 such appearances. From February to 25 April 2021, he clocked 92 public appearances. From 25 April, after he called off the Kumbh and his Bengal rallies, Modi disappeared. He made no public appearance for 20 days.147 The prime minister of India fled the field when his people needed the government most. Through all of April and much of May, upper class Indians flooded Twitter with calls for help to find hospital beds, oxygen cylinders, drugs like Remdesivir and ventilators.148 The Union did not think to set up a helpline to guide those who needed this help. Into this space strode the youth Congress leader B.V. Srinivas (@srinivasiyc) who, with a team of volunteers, began to help people reaching out for aid on Twitter. He was so effective in the absence of the State and any government presence that even the embassies of New Zealand and the Philippines contacted him for help when staffers fell ill with Covid.149 Focussed on the government’s image, Jaishankar tweeted: ‘This was an unsolicited supply as they had no Covid cases. Clearly for cheap publicity by you know who. Giving away cylinders like this when there are people in desperate need of oxygen is simply appalling.’ The New Zealand embassy staffer who had received oxygen from Srinivas on 2 May died 18 days later.

«Essere pienamente vivi nel nostro mondo, così com'è. Mettersi vicini a coloro per i quali questo mondo è diventato intollerabile, e ascoltarli... L'unico sogno che vale la pena di avere è di vivere finché si è vivi e di morire solo quando si è morti.» «Che cosa significa esattamente?» «Amare. Essere amati. Non dimenticare mai la propria insignificanza. Non abituarsi mai alla violenza indicibile e alla volgare disparità della vita che ci circonda. Cercare la gioia nei luoghi più tristi. Inseguire la bellezza là dove si nasconde. Non semplificare mai ciò che è complicato e non complicare ciò che è semplice. Rispettare la forza, mai il potere. Soprattutto osservare. Sforzarsi di capire. Non distogliere mai lo sguardo. E mai, mai dimenticare.»

La signora Dambreuse stava vicino al fuoco, in mezzo a un semicerchio di una dozzina di persone. Con una parola cortese, gli fece cenno di sedere, ma senza parere meravigliata di non averlo veduto da un pezzo. Quand'egli entrò, stavano elogiando l'eloquenza dell'abate Coeur. Poi fu deplorata l'immoralità dei domestici, a proposito di un furto commesso da un cameriere; e i pettegolezzi si sgomitolarono. La vecchia signora di Sommer aveva un raffreddore, la signorina di Turvisot si maritava, i Montcharron non sarebbero tornati prima della fine di gennaio, e nemmeno i Bretancourt; era di moda trattenersi a lungo in campagna: e la miseria di quegli argomenti era come rinforzata dal lusso delle cose circostanti, ma ciò che si diceva era meno stupido del modo in cui si diceva, senza scopo, senza nesso, senza slancio. Eppure, c'erano uomini pratici della vita, un ex ministro, il curato di una grande parrocchia, due o tre alti funzionari del governo: ma si tenevano ai più triti luoghi comuni. Alcuni somigliavano a ricche vedove stanche, altri avevano modi da sensali, alcuni vegliardi accompagnavano mogli, delle quali avrebbero potuto farsi passare per nonni. La signora Dambreuse intratteneva tutti con grazia. Quando si parlava di un malato, aggrottava dolorosamente le sopracciglia; prendeva un'aria gioconda se si trattava di balli e di serate. Ella avrebbe dovuto presto privarsene, perché stava per far uscire di collegio una nipote di suo marito, un'orfana. Esaltarono il suo sacrificio: quello sì che era un condursi da madre di famiglia.

«Sei Jude St Francis. Sei il mio amico più caro, l’amico di una vita intera. Sei il figlio di Harold Stein e di Julia Altman. Sei l’amico di Malcolm Irvine, di Jean-Baptiste Marion, di Richard Goldfarb, di Andy Contractor […]. Sei un ottimo nuotatore. Sai cucinare. Adori leggere. Hai una voce bellissima, anche se non canti più. Sei un pianista eccellente. Collezioni opere d’arte. Mi scrivi messaggi bellissimi, quando sono fuori per lavoro. Sei paziente. Sei generoso. Sei il miglior ascoltatore che io conosca. Sei la persona più intelligente che io conosca, e la più coraggiosa, da tutti i punti di vista. Sei un avvocato. Dirigi l’ufficio contenzioso allo studio legale Rosen, Pritchard e Klein. Ami il tuo lavoro, e non ti risparmi di certo. […] Sei stato trattato in un modo orribile. Ma ne sei uscito, e sei sempre rimasto te stesso». Willem continua, all’infinito, finché la sua cantilena non riconduce Jude dentro se stesso: durante la giornata successiva – e a volte anche molti giorni dopo – gli tornano in mente frammenti di ciò che Willem ha detto, e se li tiene stretti, grato per le parole che ha usato e anche per quelle che ha evitato di usare, e per i tanti modi in cui non lo ha voluto definire. Ma di notte è troppo terrorizzato e sperduto per poter fare affidamento su quei ricordi. La sensazione di panico che prova è troppo reale e travolgente. «E tu, chi sei?» chiede a quell’uomo che lo tiene stretto descrivendogli una persona che Jude non è in grado di riconoscere, una persona che sembra abbia tutto e sia invidiata e amata dal mondo intero. «Chi sei, tu?». Ma l’uomo ha una risposta pronta anche per questa domanda. «Sono Willem Ragnarsson» dice. «E non ti lascerò andare, mai».

Arricchitelo con quanto di più prezioso esiste al mondo, sommergetelo di felicità, dategli una sicurezza economica che lo tranquillizzi al punto che non debba far altro che riposare, mangiare dolci, e impegnarsi per il proseguimento della specie; ebbene, anche in un caso come questo, l’uomo, per semplice ingratitudine, per semplice beffa, vi tradirà. Metterà in gioco tutto, e consapevolmente desidererà la più distruttiva assurdità, la scemenza più svantaggiosa, solo per mischiare a tutto quel buon senso, la sua deleteria fantasia. Esigerà i suoi desideri fantastici, proprio quelli, e la sua più bassa stupidità, solo per confermare a se stesso che gli uomini sono uomini, e non tasti di pianoforte: perché se anche la musica sarà suonata dalle leggi perfette della natura, quella melodia alla lunga stancherà. E non è tutto: anche se lui fosse veramente un tasto di pianoforte, se anche glielo provassero con teorie scientifiche e matematiche, nemmeno allora sarebbe ragionevole, ma agirebbe in un qualche modo, per puro spirito di contraddizione, unicamente per irriconoscenza, per affermare la sua individualità. E nel caso non trovi altri modi, inventerà la devastazione e il caos, e farà comunque di testa sua! Maledirà la terra intera, perché soltanto l’uomo può farlo, e ciò lo differenzia dagli altri animali, e magari, in questo modo si convincerà realmente di essere un uomo, e non un tasto di pianoforte! Se poi affermerete che anche tutto ciò può essere calcolato, anche il caos, il buio e la maledizione, e che questa possibilità di un calcolo preventivo bloccherà tutto e la ragione avrà il sopravvento, ebbene, l’uomo impazzirà, proprio perché non vuole essere intelligente, e desidera far ciò che vuole!

Nihilne igitur illa vicinitas redolet, nihihne hominum fama, nihil Baiae denique ipsae loquuntur ? Illae vero non loquuntur solum,verum etiam personant, huc unius mulieris libidinem esse prolapsam, ut ea non modo solitudinem ac tenebras atque haec flagitiorum integumenta non quaerat, sed in turpissimis rebus frequentissima celebritate et clarissima luce laetetur. Verum si quis est, qui etiam meretriciis amoribus interdictum iuventuti putet, est ille quidem valde severus (negare non possum), sed abhorret non modo ab huius saeculi licentia, verum etiam a maiorum consuetudine atque concessis. Quando enim hoc non factitatum est, quando reprehensum, quando non permissum, quando denique fuit, ut, quod licet, non liceret? Hic ego iam rem definiam, mulierem nullam nominabo; tantum in medio relinquam. Si quae non nupta mulier domum suam patefecerit omnium cupiditati palamque sese in meretricia vita collocarit, virorum alienissimorum conviviis uti instituerit, si hoc in urbe, si in hortis, si in Baiarum illa celebritate faciat, si denique ita sese gerat non incessu solum, sed ornatu atque comitatu, non flagrantia oculorum, non libertate sermonum, sed etiam complexu, osculatione, actis, navigatione, conviviis, ut non solum meretrix, sed etiam proterva meretrix procaxque videatur: cum hac si qui adulescens forte fuerit, utrum hic tibi, L. Herenni, adulter an amator, expugnare pudicitiam an explere libidinem voluisse videatur? Obliviscor iam iniurias tuas, Clodia, depono memoriam doloris mei; quae abs te crudeliter in meos me absente facta sunt, neglego; ne sint haec in te dicta, quae dixi. Sed ex te ipsa requiro, quoniam et crimen accusatores abs te et testem eius criminis te ipsam dicunt se habere. Si quae mulier sit eius modi, qualem ego paulo ante descripsi, tui dissimilis, vita institutoque meretricio, cum hac aliquid adulescentem hominem habuisse rationis num tibi perturpe aut perflagitiosum esse videatur? Ea si tu non es, sicut ego malo, quid est, quod obiciant Caelio? Sin eam te volunt esse, quid est, cur nos crimen hoc, si tu contemnis, pertimescamus? Quare nobis da viam rationemque defensionis. Aut enim pudor tuus defendet nihil a M. Caelio petulantius esse factum, aut impudentia et huic et ceteris magnam ad se defendendum facultatem dabit.

In Andhra, farmers fear Naidu’s land pool will sink their fortunes Prasad Nichenametla,Hindustan Times | 480 words The state festival tag added colour to Sankranti in Andhra Pradesh this time. But the hue of happiness was missing in 29 villages along river Krishna in Guntur district. The villagers knew it was their last Sankranti, a harvest festival celebrated to seek agricultural prosperity. For in two months, more than 30,000 acres of fertile farmland would be acquired for a brand new capital planned in collaboration with Singapore. The Nara Chandrababu Naidu government went about the capital project by setting aside the Centre’s land acquisition act and drawing up a compensation package for land-owning and tenant farmers and labourers. Many are opposed to it, and are not keen on snapping their centuries-old bond with their land and livelihood. In Penumaka village, Nageshwara Rao, 50, fears the future as he does not possess a tenancy certificate that could have brought some relief under the compensation package. “The entire village is against land-pooling but we hear the government is adamant,” Rao says, referring to municipal minister P Narayana’s alleged assertion that land would be taken with or without the farmers’ consent. Narayana is supervising the land-pooling process. “Naidu says he would give us Rs 50,000 per year in lieu of annual crops. We earn that much in a month here,” villager Meka Koti Reddy says. To drive home the point, locals in Undavalli village nearby have put up a board asking officials to keep off their lands that produce three crops a year. Unlike other parts of Andhra Pradesh, the water-rich land here is highly productive yielding 200 varieties of crops. Some farmers are also suspicious about the compensation because Naidu is yet to deliver on the loan-waiver promise. They are now weighing legal options besides seeking Prime Minister Narendra Modi’s intervention to retain their land. While the villagers opposing land-pooling are allegedly being backed by Jaganmohan Reddy’s YSR Congress Party, those belonging to the Kamma community — the support base for Naidu’s Telugu Desam Party — are said to be cooperative.  It is also believed that Naidu chose this location over others suggested by experts to primarily benefit the Kamma industrialists who own large swathes of land in Krishna and Guntur districts. But even the pro-project villagers cannot help feel insecure. “We are clueless about where our developed area would be. What if the project is not executed within Naidu’s tenure? Is there a legal recourse?” Idupulapati Rambabu of Mandadam says. This is despite Naidu’s assurance on January 1 at nearby Thulluru, where he launched the land-pooling process, asking farmers to give land without any apprehension. He said the deal in its present form would make them richer than him in a decade. “We are not building a mere city but a hub of economic activity loaded with superior infrastructure that is aimed at generating wealth. This would be a win-win situation for all,” Naidu tells HT. As of now, villages like Nelapadu struggling with low soil fertility seem to be winning from the package.

Indian Express (Indian Express) - Clip This Article at Location 721 | Added on Sunday, 30 November 2014 20:28:42 Fifth column: Hope and audacity Ministers, high officials, clerks and peons now report for duty on time and are no longer to be seen taking long lunch breaks to soak in winter sunshine in Delhi’s parks. Reform is needed not just in economic matters but in every area of governance. Does the Prime Minister know how hard it is to get a passport? Tavleen Singh | 807 words At the end of six months of the Modi sarkar are we seeing signs that it is confusing efficiency with reform? I ask the question because so far there is no sign of real reform in any area of governance. And, because some of Narendra Modi’s most ardent supporters are now beginning to get worried. Last week I met a man who dedicated a whole year to helping Modi become Prime Minister and he seemed despondent. When I asked how he thought the government was doing, he said he would answer in the words of the management guru Peter Drucker, “There is nothing quite so useless as doing with great efficiency something that should not be done at all.” We can certainly not fault this government on efficiency. Ministers, high officials, clerks and peons now report for duty on time and are no longer to be seen taking long lunch breaks to soak in winter sunshine in Delhi’s parks. The Prime Minister’s Office hums with more noise and activity than we have seen in a decade but, despite this, there are no signs of the policy changes that are vital if we are to see real reform. The Planning Commission has been abolished but there are many, many other leftovers from socialist times that must go. Do we need a Ministry of Information & Broadcasting in an age when the Internet has made propaganda futile? Do we need a meddlesome University Grants Commission? Do we need the government to continue wasting our money on a hopeless airline and badly run hotels? We do not. What we do need is for the government to make policies that will convince investors that India is a safe bet once more. We do not need a new government that simply implements more efficiently bad policies that it inherited from the last government. It was because of those policies that investors fled and the economy stopped growing. Unless this changes through better policies, the jobs that the Prime Minister promises young people at election rallies will not come. So far signals are so mixed that investors continue to shy away. The Finance Minister promises to end tax terrorism but in the next breath orders tax inspectors to go forth in search of black money. Vodafone has been given temporary relief by the courts but the retroactive tax remains valid. And, although we hear that the government has grandiose plans to improve the decrepit transport systems, power stations and ports it inherited, it continues to refuse to pay those who have to build them. The infrastructure industry is owed more than Rs 1.5 lakh continued... crore in government dues and this has crippled major companies. No amount of efficiency in announcing new projects will make a difference unless old dues are cleared. Reform is needed not just in economic matters but in every area of governance. Does the Prime Minister know how hard it is to get a passport? Does he know that a police check is required even if you just want to get a few pages added to your passport? Does he know how hard it is to do routine things like registering property? Does he know that no amount of efficiency will improve healthcare services that are broken? No amount of efficiency will improve educational services that have long been in terminal decline because of bad policies and interfering officials. At the same time, the licence raj that strangles private investment in schools and colleges remains in place. Modi’s popularity with ordinary people has increased since he became Prime Minister, as we saw from his rallies in Kashmir last week, but it will not la