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io credo che anche noi, tutti noi non siamo
nient'altro che degli spettri... in noi continua a circolare e a scorrere e a vivere non soltanto ciò che abbiamo ereditato
dai nostri genitori, dico il sangue paterno e materno, ma anche tutti i pensieri immaginabili che sono già stati pensati, le
vecchie credenze morte e sepolte, ogni specie di cose antiche e defunte a cui un tempo si è prestato fede e così via, in
una catena senza fine. Fantasmi senza vita che però si annidano nel nostro sangue, e che noi non possiamo scacciare.
Basta che io prenda un giornale, e mi metta a leggere, e mi sembra di vedere degli spettri che scivolano e sgusciano fra
le righe... ah, devono essere tanti, innumerevoli come i granelli di sabbia nel mare... e noi tutti viviamo nell'ombra,
timorosi della luce, della chiarezza, della verità..
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