Ennio Flaiano Quotes

We've searched our database for all the quotes and captions related to Ennio Flaiano. Here they are! All 28 of them:

In Italia la linea più breve fra due punti è l’arabesco.
Ennio Flaiano
Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, con meno letteratura.
Ennio Flaiano (Frasario essenziale per passare inosservati in società)
Afflitto da un complesso di parità. Non si sente inferiore a nessuno.
Ennio Flaiano (Diario degli errori)
I grandi amori si annunciano in modo preciso. Appena la vedi dici: chi è questa stronza?
Ennio Flaiano (Frasario essenziale per passare inosservati in società)
Stavo con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Ennio Flaiano (Frasario essenziale per passare inosservati in società)
Si ritiene che il Colosso di Rodi sia crollato durante un terremoto. Questa non è tutta la verità. Il Colosso di Rodi rovinò per le frasi che i turisti, insieme ai loro nomi, vi incidevano alla base e che, nei secoli, aumentando sempre di numero e di volgarità, ne minarono la resistenza. Il terreno fece soltanto quel poco che restava da fare.
Ennio Flaiano (Diario notturno)
In Italy, fascists come in two categories: fascists and anti-fascists.
Ennio Flaiano
Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto.
Ennio Flaiano (Frasario essenziale per passare inosservati in società)
La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.
Ennio Flaiano (Frasario essenziale per passare inosservati in società)
La vecchiaia è una realtà che dev’esserti comunicata, da solo non si riesce mai a intenderla, può essere scambiata per stanchezza, per noia, e anche per un raffinamento del gusto, del modo di intendere la vita; chiudersi, star soli, leggere e rileggere, sentirsi saggi
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
There are two kinds of fascists: Fascists and anti-fascists.
Ennio Flaiano
Eccomi da poche ore a New York, in questa città molto intima e geometrica, costruita in stile babilonese e abitata da americani
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
La massa di proposte m’accresce una delle nausee tipiche della vita moderna: la nausea dell’informazione totale
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
Un dialoghetto filosofico: " Verrà al mio cocktail?" . "Certo, certissimo, anzi probabile".
Ennio Flaiano (Diario notturno)
Mi conforta quel che succede nelle arti della visione, dove la critica è diventata più interessante e più difficile dell’arte stessa, e dove una certa arte esiste soltanto perché realizzata dalla critica
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
Strana conversazione con una signora di mezza età, di origine abruzzese, che dà nello stesso albergo lezioni di ortofonia. Per spiegarsi meglio mi dice: “Io ‘nzegno a li cristiani a perde’ l’accento ebreo”. La maggior parte degli ebrei venuti dall’Europa dopo la guerra hanno un accento tedesco o polacco, che vogliono perdere; e, nel nostro meridione, “‘nu cristiane” è un uomo per antonomasia.
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
Si vive in questa città troppo bella, amandola, maledicendola, proponendosi ogni giorno di lasciarla e restandoci. L’indifferenza delle sue fontane, delle sue donne, delle sue mura fa perdere allo straniero ogni fede in se stesso. O mia capitale!
Ennio Flaiano (Diario notturno)
Riteniamo la nostra esistenza così essenziale per l’Universo che siamo portati a darle uno scopo. Ora bisognerebbe prima dimostrare che anche l’Universo ha uno scopo. La verità, che un bel giorno ci si rivela ma che ci affrettiamo a rifiutare, è che nemmeno l’Universo ha uno scopo. Se avesse uno scopo non sarebbe eterno, né si farebbe credere tale.
Ennio Flaiano (Diario notturno)
Un libro sogna. Il libro è l'unico oggetto inanimato che possa avere sogni.
Ennio Flaiano
I secoli hanno lavorato per produrre questo individuo di stanche ambizioni, furbo e volubile, moralista e buon conoscitore del codice, amante dell'ordine e indisciplinato, gendarme e ladro secondo i casi. Nazionalista convinto, vi dice come si doveva vincere l'ultima guerra e a chi si potrebbe dichiarare la prossima. Evade il fisco ma nei cortei patriottici è quello che fiancheggia la bandiera e intima ai passanti: giù il cappello... Ha un animo senza dubbi e un cervello lucido: non si pone problemi che non abbia risolto in anticipo... Un confuso scetticismo lo invita a conquistarsi un benessere personale ad ogni costo. Sospirando ammette che "siamo in un paese di ladri": si difenderà col furto... Frequentandolo mi sono convinto che le sue colpe sono immense, ma ereditarie: egli ha potuto soltanto aggravarle con una certa ben curata ignoranza. Sono secoli che chiede tuttavia di conoscere gli articoli di quell'armistizio che fu firmato in suo nome da un venerato Plenipotenziario, dopo la sconfitta che gli inflisse la Coscienza. Da quel giorno, vive alla giornata.
Ennio Flaiano (Diario notturno)
La notte aveva lasciato lievi segni viola sotto le sue palpebre.
Ennio Flaiano (Una e una notte)
Nelle loro voci c'era una forza gentile, una allegra protesta contro il buio e la solitudine, la speranza di un amore che le portasse via.
Ennio Flaiano (Una e una notte)
Ci sono due strade già segnate e comode: quella aperta dai Fratelli Lumière e quella di Georges Méliès. La strada realistica, il treno che arriva alla stazione di La Ciotat e sorprende “sempre” (nelle sue varie proposte oggettuali, aeroplano, macchina, nave; e quindi guerra, rivoluzione, conflitto); e quella fantastica, la luna di cartone, il Polo Nord, il trovarobato surreale e d’avanguardia, l’ironia sull’uomo, sui miti, la comicità (che non esiste in natura, ma è una deduzione dell’uomo), eccetera. Non è indispensabile seguire una di queste strade. È preferibile inventarne una terza, che sia la componente direttiva, che porti cioè ad un altro risultato di meraviglia, quello dei sogni e dell’arte
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
Ricordarsi che un film è un’opera d’arte (ma non necessariamente), che vive solo nella quarta dimensione, il tempo. Un’opera d’arte alta tre centimetri e lunga perlomeno due chilometri e mezzo. La velocità del percorso è fissa: milleseicentoquarantacinque metri l’ora.
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
La satira ci rende fieri, come se ci riconoscesse uno stato civile artistico, un diploma che ci sollevi dalla mediocrità e dal grigiore delle parti secondarie. Questo spiega il piacere che prova un italiano nel raccontarvi le sue avventure, spesso atroci, e spesso immorali. Quel che importa non è la conclusione morale, o sentimentale o filosofica, ma il fatto: che sia avvenuto e che risulti divertente. L’inferno italiano è popolato di maldestri peccatori che al rifiuto del concetto di colpa e di peccato uniscono la capacità di ridere dei guai in cui si trovano. E poiché il Diavolo laggiù è il padrone, ne deriva la necessità di imbrogliarlo. La nostra commedia è tutta qui
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
Ho visto un po’ di teatro corrente e un po’ di teatro eccezionale; quest’ultimo mi ha riportato indietro nella mia giovinezza, quando anch’io ero mischiato nel teatro simbolista, surrealista, espressionista. Di tutto questo teatro mi è rimasta la certezza che è preferibile la vita.
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
Il cinema sta prevaricando sulla realtà e dà false informazioni sulla vita. Questo per il cinema corrente. Quello sperimentale dà false informazioni sui sogni.
Ennio Flaiano (Melampus: La metamorfosi amorosa di una donna)
Forse la nostra salvezza è nel non credere che la perfezione esista, o semplicemente nel trovarla noiosa.
Ennio Flaiano (Diario degli errori)