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Se qualcuno avesse chiesto a Linus Baker se si sentiva solo, lui avrebbe risposto con una smorfia sorpresa. Il pensiero gli era del tutto estraneo, quasi scioccante. E sebbene anche la più piccola delle bugie gli facesse venire l'emicrania e il mal di stomaco, c'era comunque la possibilità che alla domanda avrebbe risposto di no. Ovviamente lo era. Era disperatamente solo.
Forse una parte di lui sarebbe persino stata convinta di dire la verità. Ormai da tempo aveva accettato che certe persone, a prescindere da quanto fosse buono il loro cuore o di quanto amore avessero da offrire, erano destinate a rimanere sole. La vita aveva quello in serbo per loro. All'età di ventisette anni, Linus aveva capito di appartenere a quella categoria di persone.
Oh, non che si fosse verificato chissà quale traumatico evento. Semplicemente si sentiva... meno luminoso degli altri. Come una lampadina a risparmio energetico in un mondo a mille watt. Nessuno l'avrebbe mai notato.
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T.J. Klune