Sbagliare Quotes

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-siamo messi al mondo come attori che devono calcare la scena dello spettacolo più importante, senza possibilità di fare le prove. La prova generale è la vita stessa. E'normale sbagliare...ma gli errori insegnano-
Barbara Baraldi (Scarlett)
Le parole esistono, come esistono le montagne, la terra e il cielo. Le parole esistono per essere usate, per farci sbagliare, per farci cadere.
Silvia Avallone (Marina Bellezza)
Era questa, la carne dell'orso:ed ora che sono passati molti anni, rimpiango di averne mangiata poca, poiché, di tutto quanto la vita mi ha dato di buono, nulla ha avuto, neppure alla lontana, il sapore di quella carne, che è il sapore di essere forti e liberi, liberi anche di sbagliare, e padroni del proprio destino.
Primo Levi (The Periodic Table)
Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo (È una vita che ti aspetto)
Perché se è vero che il male può discendere dalle buone azioni… dove sta scritto che da quelle cattive può venire solo il male? Magari a volte – il modo sbagliato è quello giusto? Magari prendi la strada sbagliata e ti porta comunque dove volevi? O vedila in un altro modo, certe volte puoi sbagliare tutto, e alla fine viene fuori che andava bene?
Donna Tartt (The Goldfinch)
Che cosa ingannevole, credere di una persona che sia più di una persona.
John Green (Paper Towns)
L'errore più grande è fidarsi delle persone sbagliate che, in genere, sono anche le più stupide.
Marino Baccarini
Bisognerebbe avere almeno tre vite dici la prima per gli errori necessari la seconda per non sbagliare mai la terza infine per sbagliare nuovamente ed essere felici
Francesco Carofiglio (Poesie del tempo stretto)
«CREONTE Come posso sbagliare se obbedisco al mio stesso comando?» «EMONE Perché calpesti ciò che spetta agli dèi.»
Sophocles (Antigone. Testo greco a fronte)
Riconoscere di poter sbagliare è fondamentale per prendere coscienza dell’errore, evitando così di ripeterlo.
Albert Espinosa (The Yellow World)
Vorrei mettere le cose a posto, anche se non so in che modo. Non so quale sia la cosa giusta da dire, la cosa giusta da fare. So solo che non posso sbagliare. Non voglio morire stasera. Non di nuovo.
Giulia Menegatti (The day we died)
Lo so, lo so, ma ascoltami. Hai letto L’idiota, vero? Sì. Beh, L’idiota è un libro molto inquietante per me. Mi ha fatto così effetto che dopo non ho quasi più letto romanzi, a parte roba tipo ‘Uomini che odiano le donne’. Perché… provavo a intromettermi, …be’, magari me lo dici dopo, a cosa pensavi, lasciami finire di dirti perché l’ho trovato inquietante. Perché tutto quello che Myškin fa è buono… altruista… tratta tutti con compassione e comprensione e a cosa porta tutta quella bontà? Omicidi! Disastri! Una volta mi preoccupavo un sacco di questa cosa. Me ne stavo sveglio a letto di notte e mi preoccupavo! Perché – perché? Com'era possibile? Ho letto quel libro tre volte, pensando di non averlo capito. Myškin era gentile, amava la gente, era tenero, perdonava sempre, non faceva mai niente di sbagliato – ma si fidava di tutte le persone sbagliate, prendeva solo decisioni sbagliate, faceva soffrire tutti quelli che gli stavano intorno. Quel libro contiene un messaggio oscuro. “A che pro essere buoni?” Ma – questo è ciò che ho capito ieri notte, mentre guidavo. E se… se fosse più complicato di così? Se fosse vero anche il contrario? Perché se è vero che il male può discendere dalle buone azioni… dove sta scritto che da quelle cattive può venire solo il male? Magari a volte – il modo sbagliato è quello giusto? Magari prendi la strada sbagliata e ti porta comunque dove volevi? O vedila in un altro modo, certe volte puoi sbagliare tutto, e alla fine viene fuori che andava bene?
Donna Tartt (The Goldfinch)
Il libero arbitrio non è la possibilità di sbagliare: è la possibilità di fare la cosa giusta, che comporta a sua volta la possibilità di sbagliare, perché creando l'una crei anche l'altra. Ma se non sei libero, non puoi fare la cosa giusta, puoi solo obbedire.
Mirya (Trentatré)
Ti lascio libera perché mi piaci quando prendi il volo perché amo vederti correre amo vederti fare quello che vuoi fare ma non per questo ti amo meno ti lascio libera di scegliere le tue scelte senza influenzarti senza giudizio senza sottovalutare i tuoi percorsi ma non per questo ti amo meno sei libera di sbagliare di uscire con chi vuoi di tornare tardi e di andare al cinema senza di me conosco i tuoi spazi e ho a cuore i tuoi momenti e non per questo ti amo meno ti lascio libera perché è l’unico modo che conosco per poterti tenere stretta a me.
Gio Evan (Ormai tra noi è tutto infinito)
È stata una sua scelta... E non ti sbagliare: scegliere non vuol dire rinunciare. Al contrario. Scegliere vuol dire essere liberi, liberi anche di non essere quello che gli altri vogliono che siamo, liberi anche di sciupare il talento con cui siamo nati, liberi anche di lasciar fuggire gli amori che la vita liberi anche di lasciar fuggire gli amori che la vita ci sventola sotto il naso.
Michel Bussi (J'ai dû rêver trop fort)
«Perché non è un momento solo della vita a definire una persona», rispose Li Min. «Senza errori, senza sbagliare i calcoli, rimarremmo immobili. Non è una cosa vergognosa essere battuti da numeri superiori, non quando hai avuto almeno abbastanza coraggio da provarci. E una cicatrice o una ferita non devono farti disperare, perché sono il segnale che sei stata abbastanza forte da sopravvivere.»
Alexandra Bracken (Wayfarer (Passenger, #2))
[...] e se gli accadeva di sbagliar strada, ciò era perchè per alcuni uomini non esiste una strada giusta. A chi gli chiedeva che cosa intendesse fare nel mondo, dava risposte contraddittorie, perchè, come soleva dire (ed anche questo l'aveva già annotato)m egli portava in sè la possibilità per mille modi di esistenza, insieme alla segreta consapevolezza che, in fondo si trattava di altrettante impossibilità.
Thomas Mann (Death in Venice)
- Guarda gli animali, secondo te loro ne sanno qualcosa della felicità? - Beh, penso che anche gli animali ogni tanto si sentono tristi o felici, solo che non riescono a esprimere i loro sentimenti...- ho risposto io. Lui mi ha guardato in silenzio e poi ha detto : -E lo sai perché Dio ha dato all'uomo una vita più lunga di quella degli animali? -No, non ci ho mai pensato... -Perché gli animali vivono seguendo il loro istinto e non fanno sbagli. L'uomo vive seguendo la ragione, quindi ha bisogno di una parte della vita per fare sbagli, un'altra per poterli capire, e una terza per cercare di vivere senza sbagliare.
Nicolai Lilin (Siberian Education: Growing Up in a Criminal Underworld)
E, infine, non preoccupatevi se non siete perfettamente quello che vorreste essere, perchè la parola perfetto significa in realtà concluso, chiuso, finito. Non preocupatevi, quindi, se non vi sentite perfetti: perchè se non siete perfetti significa, semplicemente, che non siete finiti. Se non siete perfetti significa che siete ancora vivi.
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
Se un tempo egli si proponeva di non essere mai né l'ultimo né il primo, i fatti gli avevano dimostrato che cotesta era una posizione impossibile da sostenere. In ogni circostanza l'urto è uno solo, e non conta il peso delle singole spallate. "Chi è più forte, spinge più forte" diceva. "Gli viene naturale". Non esiste un primo e un ultimo, e si tratta, piuttosto che di muscoli, di carattere, e di persuasione. Di volerla una cosa, oppure no. Di stare da una parte o dall'altra, poiché, diceva, il mondo è diviso in due, ci sono gli amici e i nemici. "Le vie di mezzo sono fatte per chi ha tempo da perdere e paura che gli venga a mancare la pappa scodellata". Accedeva a delle distinzioni: "C'è, semmai, la scale del più e del meno, ma riguarda la considerazione in cui devi tenere gli amici. A volte sbagliano, tutti si può sbagliare. Una cosa non è mai tutta bene o tutta male. Anche nella più bell'uva vedrai delle macchioline, è da lì che l'acino, se lo conservi, incomincia a marcire. Tu, cotesti amici, aspettali al momento che i fatti, come le sorbe, vengono a maturazione. Ma intanto, cammina insieme a loro, non ti staccare. Potrebbe essere che il torto fosse tuo. Certe volte inganna perfino il filo a piombo, e perfino lo specchio, figùrati se non ci si inganna a giudicarsi di persona. Infallibile non lo è nemmeno il Papa. Nemmeno Marx, credo, anche se non l'ho studiato. Nessuno. Quindi, tra quelli che la pensano come te, guarda chi ne sa più di te, pesalo, fatti capire, e poi vagli dietro, vai bene".
Vasco Pratolini (Metello)
E penso a quel detto che ripetono sempre tutti: "la vita è dura... e poi muori". A dire il vero, non è affatto così. Questo lo dicono loro. La vita è dura: su questo hanno ragione. Ma quei giorni che dovrebbero essere la parte peggiore? Su questo si sbagliano. E' la tua vita, il resto della tua vita, la parte peggiore.
Amy Hempel (Reasons to Live)
Impara tutto ciò che ti è possibile dagli errori degli altri. Non avrai tempo a sufficienza per farli tutti.
Alfred Sheinwold
La ragazza aveva i pugni serrati, tremava. Si sentiva male, aveva voglia di urlare, le sembrava di impazzire. In un modo o in un altro, Amos riusciva sempre a farle del male e a essere un passo avanti a loro. Si sentiva intrappolata in un gioco crudele di cui non conosceva né le regole né la fine, qualunque cosa lei facesse, le sembrava di sbagliare ogni volta.
Licia Oliviero (La Principessa degli Elfi. La Maledizione)
Sbagliare e perseverare è una prova più dura di qualsiasi battaglia.
Jacqueline Carey (Kushiel's Dart (Phèdre's Trilogy, #1))
Non valeva la pena di avere vent'anni se non ci si permetteva il lusso di sbagliare strada
Primo Levi
Crisi Esistenziale” - (Testo e Musica : Savio De Martino) CHI SONO IO PER SENTIRMI UN DIO, E CHI SEI TU PER DECIDERE, CHI SIAMO NOI NON LO SAPREMO MAI, MA CERTO STA’ CHE NON SIAMO EROI, IL MONDO VA’ CONSUMANDOSI, LA TERRA E’ ORMAI FUOCO E CENERE, LA GIOVENTU’ NON LAVORA PIU’, L’ECONOMIA NON PRODUCE.. RIT. FERMATI, NON COMMETTERE ALTRI DANNI, BASTA METTERSI NEI PANNI, DI CHI HA PERSO OGNI RAGIONE, E VORREBBE QUALCOSA DI PIU’, RITROVANDO QUEI VALORI, QUI SI MUORE PER UN NIENTE, TUTTI SANNO MA SI MENTE, E LA GENTE NON CE LA FA’ PIU’… A PAGARE GLI ERRORI DI CHISSA’, A PARLARE DI COSE CHE NON SA’, NON C’E’ PIU’ SENSO DI DOVERE E SENSO DI MORALITA’, NON C’E’ VITA CHE POSSA TOGLIERE IL DIRITTO DI VIVERE PERCHE’, OGNI ANIMA E’ UN DONO E VA VISSUTA E UN’OPPORTUNITA’.. CHI SONO IO FRA MILIARDI NOI, SEMBRIAMO ORMAI SOLO NUMERI, E CHI SEI TU CHE HAI SETE DI POTERE, CHE PENSI DI DOVER COMANDARE, E NON E’ MAI TARDI PER CAMBIARE, LA LIBERTA’ STA ANCHE NELLO SPERARE, IL MONDO E’ LIBERO DI AMARE, E LO SI FA’ SENZA GUERRE.. RIT. FERMATI, NON COMMETTERE ALTRI DANNI, BASTA METTERSI NEI PANNI, DI CHI HA PERSO OGNI RAGIONE, E VORREBBE QUALCOSA DI PIU’, RITROVANDO QUEI VALORI, QUI SI MUORE PER UN NIENTE, TUTTI SANNO MA SI MENTE, E LA GENTE NON CE LA FA’ PIU’… NON CE LA FA PIU’… NOI SIAMO UNA GENERAZIONE, CHE NON SA’ PIU’ DOVE ANDARE, COLPA DI UNA CONFUSIONE, CHE CI PORTA A SBAGLIARE QUI C’E’… CRISI ESISTENZIALE..CRISI ESISTENZIALE..CRISI ESISTENZIALE…!
Savio De Martino
Abbiamo deciso che potrai proseguire il percorso. Sbagliare è concesso, ancorché non sia privo di conseguenze. Crediamo che l'aver provato cosa significhi avvicinarsi alle ombre senza essere pronti sia stata una sufficiente punizione per te
Daisy Franchetto (Dodici porte)
«Certo, facevo coscientemente la guerra e la giustificavo moralmente e politicamente. La mia coscienza di uomo e di cittadino non erano in conflitto con i miei doveri militari. La guerra era, per me, una dura necessità, terribile certo, ma alla quale ubbidivo, come ad una delle tante necessità, ingrate ma inevitabili, della vita. Pertanto facevo la guerra e avevo il comando di soldati. La facevo dunque, moralmente, due volte. Forse, era quella calma completa che allontanava il mio spirito dalla guerra. Avevo di fronte un ufficiale, giovane, inconscio del pericolo che gli sovrastava. Non lo potevo sbagliare. Avrei potuto sparare mille colpi a quella distanza, senza sbagliarne uno. Bastava che premessi il grilletto: egli sarebbe stramazzato al suolo. Questa certezza che la sua vita dipendesse dalla mia volontà, mi rese esitante. Avevo di fronte un uomo. Un uomo! Un uomo! Ne distinguevo gli occhi e i tratti del viso. La luce dell’alba si faceva più chiara ed il sole si annunziava dietro la cima dei monti. Tirare così, a pochi passi, su un uomo… come su un cinghiale! Cominciai a pensare che, forse, non avrei tirato. Pensavo. Condurre all'assalto cento uomini, o mille, contro cento altri o altri mille è una cosa. Prendere un uomo, staccarlo dal resto degli uomini e poi dire: «Ecco, sta’ fermo, io ti sparo, io t’uccido» è un’altra. È assolutamente un’altra cosa. Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra cosa. Uccidere un uomo, così, è assassinare un uomo.»
Emilio Lussu (Un anno sull'altipiano)
Ho amato la luna, ho invidiato molto chi ci sarebbe andato. Ma ora che la guardo, così grigia e vuota e priva di bene, di male, di vita, già sfruttata per farci dimenticare le colpe, le infamie di qui, per distrarci da noi stessi, ricordo una frase che tu mi dicesti François: «La Luna è un sogno per chi non ha sogni». E preferisco questa palla verde e bianca e azzurra e brulicante di bene di male di vita che chiamiamo Terra. È una palla avvelenata, lo so: la vita, François, è una condanna a morte. Però hai ragione a non dirmelo. E proprio perché siamo condannati a morte bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, né angeli, né bestie ma uomini.
Oriana Fallaci (زندگی جنگ و دیگر هیچ)
C'è sempre una soluzione, diceva papà, devi solo sbagliare e continuare a provare per trovarla.
Anne Blankman (The Blackbird Girls)
Tutti hanno un talento, il mio è sbagliare percorso e rimanerci incastrato. Quando in gioco c’è la tua vita non ti viene concesso più di quello che hai e, se non è abbastanza, dovevi pensarci prima di nascere inadatto all’esistenza.
Giulia Reverberi (Zombie Friendly: Ci si vede all'inferno)
La forza delle abitudini, sulla bilancia, rischia di pesarmi quanto il pericolo che sto vivendo. Perché mi ha insegnato ad avere paura di sbagliare e, per questo, ora ho paura di agire.
Giulia Reverberi (Zombie Friendly: Ci si vede all'inferno)
La vita deve essere vissuta. È fatta apposta. Dobbiamo provare, decidere e sbagliare. Cadere e imporci di andare avanti. Lottare.
Sara Rattaro (Niente è come te)
Lo sguardo mi ricadde su Ivan. Era così che accadeva? Senza una ragione, senza accorgersene, all’improvviso ci si ritrovava legati a un’altra persona. La testa era piena di lui. Tutti gli altri scomparivano. Ciò che prima era importante, adesso era solo di contorno. C’era lui al centro. Mi ero perso nell’anima di un’altra persona.Era questo ciò che definivano “amore”? E io, mi ero innamorato di Ivan? Adesso, in questa circostanza? O erano proprio gli eventi che ci avevano fatto avvicinare? Avrei voluto parlare di ciò che era successo fra noi due, ma avevo paura di sbagliare. Non era il momento, non era giusto. Loriana. Dovevo pensare a lei.
Sara Santinato (Due anime)
Il modo in cui si aspettano che io stia male non mi sembra autentico. Dev'esserci una soluzione per non continuare a sbagliare.
David Owen (Il mare del settimo giorno (Italian Edition))
[...] la strada della conoscenza contempla il fatto di non aver paura di sbagliare.
Paulo Coelho (Brida)
È così che facciamo, quando abbiamo paura di uscire dal tunnel o quando ci convinciamo che un'uscita proprio non ci sia: lo arrediamo. Disegniamo le finestre, attacchiamo al muro dei poster di luoghi esotici e pieni di luce.
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
I nostri difetti, insomma, non sono solo mancanza: sono come tanti sassolini buttati per terra che piano piano ci riportano dove c'è casa. Dove noi siamo più noi.
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
Parliamoci chiaro. Sbagliare non è bello. A volte può creare ferite, crepe e dolori che ci mettono anni a mettersi a posto. E alcuni errori, semplicemente, non si mettono a posto mai. No, sbagliare non è bello: però è necessario. Necessario se si vuole sapere davvero chi siamo, perchè errori e difetti ci parlano di noi molto più dei pregi e dei punti di forza. Necessario se si vuole vivere una vita piena, esprimere davvero tutto il nostro potenziale, far emergere il nostro talento nella grammatica dei sentimenti in cui il verbo essere e il verbo sbagliare smettono di essere distanti, ma si avvicinano fino a toccarsi. Se si vuole davvero essere, occorre qualche volta sbagliare, [...]
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
Perchè le parole possono diventare pietre, se non ci stai attento.
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
Quello: quello era il successo. Qualcosa di piccolo, di estremamente piccolo, in cui però c'era tutta la strada fatta per ottenerlo, tutto il sudore, la rabbia, la frustrazione; dentro cui c'erano tutti i sogni di bambino e la possibilità, con quei sogni di far sognare anche altre persone, [...]
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
Non preoccupatevi se il domani vi fa paura. Preoccupatevi se non ve ne fa.
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
Per diventare davvero grandi, l'unico modo è sbagliare alla grande.
Enrico Galiano (L'arte di sbagliare alla grande)
Oh, cielo! Cielo... mi hai donato un amante, un figlio, la ricchezza e questi trenta anni di vita densa come il sorgo rosso. Cielo, me le hai donate queste cose, non puoi riprendertele, perdonami, ma lasciami andare! Cielo, pensi che io sia in colpa? Credi che se avessi diviso il cuscino con un lebbroso, e generato un mostro rognoso e purulento insozzando questo bel mondo sarei stata nel giusto? Cielo, cos'è la castità? Cos'è la giusta via? Cos'è la bontà? Cos'è il male? Non me l'hai mai detto, ho dovuto sempre sbrigarmela da sola. Amo la felicità, amo la forza, amo la bellezza, il mio corpo mi appartiene, sono padrona di me stessa, non ho paura di sbagliare, non ho paura della punizione, non ho paura di entrare nei diciotto gironi del tuo inferno. Ho fatto tutto ciò che dovevo fare e ciò che andava fatto, e non temo nulla. Ma non voglio morire, voglio vivere, voglio vedere ancora un po' di mondo. Cielo...
Mo Yan (Red Sorghum)
Sbagliare è l'unico privilegio umano su tutti gli altri organismi viventi. A forza di sbagliare si arriva alla verità! Sono uomo appunto perché sbaglio. Nessuna verità è stata raggiunta senza aver prima sbagliato quattordici volte, o forse anche cento quattordici, e questo è a suo modo onorevole; sì, ma noi non sappiamo neanche sbagliare con la nostra testa! Di' pure sciocchezze, ma dille a modo tuo, e allora ti bacerò. Sbagliare a modo proprio è quasi meglio di una verità detta a modo altrui; nel primo caso sei un uomo, mentre nel secondo non sei altro che un pappagallo!
Fyodor Dostoevsky (Crime and Punishment)
Sbagliare non era più un infortunio vagamente comico, che ti guasta un esame o ti abbassa il voto: sbagliare era come quando si va su roccia, un misurarsi, un accorgersi, uno scalino in su, che ti rende più valente e più adatto.
Primo Levi (The Periodic Table)
Non sono mai andato fuori strada nella vita. Il problema in questo nostro amato paese sono le strade, non chi le percorre.
Carlos Ruiz Zafón (El laberinto de los espíritus (El cementerio de los libros olvidados, #4))
Guardi che sbagliare fa bene. Si sbaglia sempre, per rabbia, per amore. Si sbaglia per imparare e per poter ammettere di aver sbagliato, per crescere e per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti, si è umani. Per cui sbagli, sbagli ancora.
Chiara Moscardelli (Volevo solo andare a letto presto)
L'importante non è sbagliare, ma non perdere la lezione.
Roberto Parodi (Il cuore a due cilindri)
Oggi è una giornata strana, grande, qualche volta bisognerebbe saper dire di no. Oggi no. Ho dato tutto ciò che potevo, davvero. Mano cuore vene vita nomade e bellissima successi canzoni testarda magia arte espressione realtà condizionare condividere donna scegliere responsabilità successo denaro posizione potere cambiare dolce prepotente coraggio determinazione presunzione italiana famiglia logorroica sfogarmi rileggermi. Quindi capirmi. Canzone. Punto. Ricominciamo. La mia faccia mi guarda un’anima nuda intervista tenerezza trucco difetto. Ingenua. Ferita. Frastornata. Luminoso precipitare nei loro sogni di tutti i giorni emozione pianto. America. Riconoscimento. Orgogliosa. Da dove vengo prospettive disagio braccia partenza verità solitudine terra un sacco di cose da fare un sacco di cose da sbagliare. Una nuova decisione da prendere. Scindere. Storia. Chiedendo scusa. Qualcosa di giusto. Allora si comincia. Non fare quello che ti dicono. Fai quello che sei. Io canto.
Laura Pausini (Fai quello che sei. Io canto)
Io lo odio, il sesso! Qualunque mossa tu faccia, qualunque decisione prenda, finisci per sbagliare. Lo fai, è un errore, non lo fai, è un errore. Lo fai ma non te lo ricordi, è un errore mortale
Arianna Di Luna (Amore, malintesi e... zombie!)
«Smettila di pensare che devi essere sempre perfetta: hai diritto di sbagliare, hai diritto di deludere gli altri su quello che si aspettano da te. Hai diritto a essere una persona ordinaria. Decidi tu quando aggiungere stra-, non chi ti sta intorno».
Giorgia Penzo (Ogni giorno come il primo giorno)