Porto Quotes

We've searched our database for all the quotes and captions related to Porto. Here they are! All 100 of them:

Omnia mea mecum porto.
Marcus Tullius Cicero
Há barcos para muitos portos, mas nenhum para a vida não doer, nem há desembarque onde se esqueça.
Mário de Sá-Carneiro
Cosa farei senza libri? Ne ho la casa piena, eppure non mi bastano mai. Vorrei avere una giornata di trentasei ore per poter leggere a mio piacere. Tengo libri di tutte le dimensioni: da tasca, da borsa, da valigia, da taschino, da scaffale, da tavolo. E ne porto sempre uno con me. Non si sa mai: se trovo un momento di tempo, se mi fanno aspettare in un ufficio, che sia alla posta o dal medico, tiro fuori il mio libro e leggo. Quando ho il naso su una pagina non sento la fatica dell'attesa. E, come dice Ortega y Gasset, in un libro mi "impaeso", a tal punto che mi è difficile spaesarmi. Esco dai libri con le pupille dilatate. Lo considero il piacere più grande, più sicuro, più profondo della mia vita.
Dacia Maraini (Chiara di Assisi: Elogio della disobbedienza)
Trago dentro do meu coração, Como num cofre que se não pode fechar de cheio, Todos os lugares onde estive, Todos os portos a que cheguei, Todas as paisagens que vi através de janelas ou vigias, Ou de tombadilhos, sonhando, E tudo isso, que é tanto, é pouco para o que eu quero.
Fernando Pessoa
O amor é fodido, mas foder também." (Página 21 da edição da Porto Editora)
Miguel Esteves Cardoso
Por mais que me custe aceitar, o meu porto de abrigo já não passa port i. Na verdade não passa por ninguém. Temos de o encontrar dentro de nós, ou estaremos perdidos para sempre.
Margarida Rebelo Pinto (O Amor é Outra Coisa)
Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain
Questo ti volevo dire. Ho rotto il nostro patto ma forse é stato meglio così. Ora basta però, non ti voglio rattristare. Mia madre mi ha detto che sei bellissima e io lo sapevo. Quando eravamo piccoli ero sicuro che saresti diventata miss Italia. P.s. Preparati, che quando passo da Bologna ti prendo e ti porto via.
Niccolò Ammaniti (I'll Steal You Away)
When the things you love exist only inside your memory they cannot be destroyed or taken from you.
Marina Tavares Dias (Porto Desaparecido)
Estoy seguro de que en mis células llevo a mi mamá y a mi papá, pero también porto la lavanda, los azahares, las sábanas maternas, los pasos calculados de mi abuela, las nueces tostadas, el 'clunc' del mosaico traidor, el azúcar a punto de caramelo, la leche quemada, las locas chicharras, los olores a madera antigua y los pisos de barro encerado. También estoy hecho de naranjas verdes, dulces o podridas; de miel de azahar y jalea real. Estoy hecho de cuanto esa época tocó mis sentidos y la parte de mi cerebro donde guardo mis recuerdos
Sofía Segovia (El Murmullo de las Abejas)
A volte ho l'impressione che il buio che porto con me possa far scendere la notte anche su chi mi sta accanto.
Virginia De Winter (La spia del mare)
In small letters, now a little blurry, it read Omnia mea mecum porto, Latin for “All that is mine I carry with me.
William Landay (All That Is Mine I Carry with Me)
Il coraggio forse non è la mancanza di paura; è farsela nelle mutande – che non porto – dalla paura ma affrontare le situazioni comunque.
Felicia Kingsley (Una ragazza d'altri tempi)
Ci sono cose che si perdono e non tornano indietro; non si possono riavere mai più, se non nella carta carbone della memoria. Ci sono cose a cui sembra impossibile rassegnarsi ma a cui rassegnarsi è inevitabile. Lo scorrere dei giorni leviga il dolore ma non lo consuma: quello che il tempo si porta via è andato, e poi si resta con un qualcosa di freddo e duro, un souvenir che non si perde mai. Un piccolo bassotto di porcellana delle White Mountains. Una marionetta del teatro delle ombre di Bali. E guarda: un calzascarpe d'avorio di un hotel a quattro stelle di Zurigo. E qua, come un sasso che porto ovunque, c'è un pezzetto di cuore altrui che ho conservato da un vecchio viaggio.
Peter Cameron (The Weekend)
I'd rather have a life of chaos beside you than a life of quietude and stability without you...
Catia M Rodrigues (Dubhán Reborn (The Oporto Series, #1))
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuole approdare.
Seneca
Quel contadino si affida alla medaglia di Sant’Antonio e va leggero Ma ben sola e ben nuda senza miraggio porto la mia anima
Giuseppe Ungaretti
«Sai che le tue piante sono tutte tipo… morte?» Mi guardai intorno. In qualità di pazzo riconosciuto, mi venivano sempre regalate delle piante, e Darian aveva ragione: erano tutte morte. Morte stecchite. Tossii. «Eh, già, sono il Verde Mietitore. Porto le piante qui per farle soffrire.
Alexis Hall (Glitterland (Spires, #1))
Quando montava o Salomão, a subhro sempre lhe havia parecido que o mundo era pequeno, mas hoje, no cais do porto de génova, alvo dos olhares de centenas de pessoas literalmente embevecidas pelo espectáculo que lhes estava sendo oferecido, quer com a sua própria pessoa quer com um animal em todos os aspectos tão desmedido que obedecia ás suas ordens, fritz contemplava com uma espécie de desdém a multidão, e, num insólito instante de lucidez e relativização, pensou que, bem vistas as coisas, um arquiduque, um rei, um imperador não são mais do que cornacas montados num elefante.
José Saramago (A Viagem do Elefante)
«Signora, dopo la guerra ritornerò. Mi permetta di tornare. Tutti i nostri contrasti tra Francia e Germania saranno vecchi... dimenticati... per almeno quindici anni. Una sera suonerò alla sua porta. Lei mi aprirà e non mi riconoscerà, perché sarò in abiti civili. Allora io dirò: “Sono... l'ufficiale tedesco... si ricorda? Ora c'è la pace, la felicità, la libertà. La porto via con me”. Partiremo insieme. Le farò visitare molti paesi. Io naturalmente sarò un compositore famoso, e lei sarà bella come adesso...»
Irène Némirovsky (Suite Française)
Ha bisogno di qualche ristoro il mio buio cuore disperso Negli incastri fangosi dei sassi come un'erba di questa contrada vuol tremare piano alla luce
Giuseppe Ungaretti (Il porto sepolto)
Por mais que me custe aceitar, o meu porto de abrigo já não passa por ti. Na verdade não passa por ninguém. Temos de o encontrar dentro de nós, ou estaremos perdidos para sempre.
Margarida Rebelo Pinto
Uma cidade corresponde sempre às impressões de um forasteiro. Os domiciliados já não conseguem ter impressão alguma.
Ilse Losa (Sob Céus Estranhos)
Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorioso porto
Dante Alighieri (The Divine Comedy)
Se te tivesses deixado levar pela corrente, terias encontrado o porto como eu.
Marquis de Sade (Justine, or The Misfortunes of Virtue)
Ele estava fechado como as nuvens. E ela perdeu o medo. Os milhares de mulheres nos portos do mundo pareciam vir às janelas pequenas daquela casa.
Valter Hugo Mãe (O Apocalipse dos Trabalhadores)
E se ter um porto seguro perfeito com o qual sonhar acordado é bom para elas, o que tem de errado nisso?
Joe Hill (The Fireman)
Sean se tornou minha âncora. Ele se tornou meu porto na tempestade e, em alguma estranha reviravolta do destino, parecia que eu havia me tornado dele.
Ella Frank (Inside Affair (Prime Time, #1))
Omnia mea mecum porto, all that is mine I carry with me.
William Landay (All That Is Mine I Carry with Me)
Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorioso porto.
Dante Alighieri (Divina Commedia)
Lebendige Bewegungen gehen nicht von Komitees aus und große Ideen werden nicht durch einen Briefwechsel ausgearbeitet, selbst wenn das Porto noch so günstig ist.
John Henry Newman (Apologia Pro Vita Sua - John Henry Newman (ANNOTATED) Full Version of Great Classics Work)
Um porto é um lugar perigoso para os jovens porque quase sempre são vítimas de um vírus fatal, o do amor”.
Milton Hatoum (Relato de um certo Oriente (Portuguese Edition))
- Mais feliz ou mais segura? Não é a mesma coisa? Não, entendo o que Pike está a dizer. Um navio no porto é seguro, mas não é para isso que os navios são construídos.
Penelope Douglas (Birthday Girl)
Os barcos que ficam no porto estão seguros, querido, mas não foi para isso que foram construídos.
Fredrik Backman (Gente ansiosa (Portuguese Edition))
Nel mio destino ho due cose ancora: Un mondo in cui vagare, e una casa con te. Se nulla fosse il primo, ma avessi l’altra, Sarei nel porto della mia felicità.
Lord Byron
La voglio. Ho bisogno di lei. Glielo dico. «Anch’io ho bisogno di te» risponde, con gli occhi che si incupiscono. «Lascia che ti ami.» «Sì» dice, così la prendo in braccio, cerco le sue labbra con le mie e la porto in camera da letto. La faccio sdraiare sul letto e con cura e tenerezza infinite le mostro quanto la onoro, la adoro e quanto sia preziosa per me. E la amo.
E.L. James (DARKER)
Sai qual è la frase che più ammiro? È: "Lo splendido giorno è finito, e noi siamo maturi, ora, per la tenebra". Quanto avrei voluto conoscere quelle parole, il giorno in cui vidi le truppe tedesche che sbarcavano da un aereo dopo l'altro e le navi che attraccavano in porto! Invece riuscivo solo a pensare: maledetti maledetti maledetti. Se mi fossero venute in mente le parole "Lo splendido giorno è finito, e noi siamo maturi, ora, per la tenebra", mi sarei in qualche modo consolato e sarei stato pronto a uscire e affrontare le circostanze, e non mi sarei sentito sprofondare il cuore.
Mary Ann Shaffer (The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society)
One encounters in the streets, late at night on the evenings of fetes, the most strange and bizarre passers-by. Do these nights of popular celebration cause ancient and forgotten avatars to stir in the depths of the human soul? This evening, in the movement of the sweaty and excited crowd, I am certain that I passed between the masks of the liberated Bythinians and encountered the courtesans of the Roman decadence. There emerged, this evening, from that swarming esplanade of Des Invalides - amid the crackle of fireworks, the shooting stars, the stink of frying, the hiccuping of drunkards and the reeking atmosphere of menageries - the wild effusions of one of Nero's festivals. It was like the odour of a May evening on the Basso-Porto of Naples. It was easy to believe that the faces in that crowd were Sicilian.
Jean Lorrain
Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite
Mark Twain
I learned to read at the age of five, in Brother Justiniano's class at the De la Salle Academy in Cochabamba, Bolivia. It is the most important thing that has ever happened to me. Almost seventy years later I remember clearly how the magic of translating the words in books into images enriched my life, breaking the barriers of time and space and allowing me to travel with Captain Nemo twenty thousand leagues under the sea, fight with d'Artagnan, Athos, Portos, and Aramis against the intrigues threatening the Queen in the days of the secretive Richelieu, or stumble through the sewers of Paris, transformed into Jean Valjean carrying Marius's inert body on my back.
Mario Vargas Llosa
Many manage to improve on the first drafts of the lives they are given. But for that they need the courage to jump off a diving board fifty meters high, blindfolded, not knowing if it is water or asphalt that awaits them below.
Alexandre Vidal Porto (Sergio Y.)
Questi istanti io li rubo. Li porto via a quelli che, in fondo, non sanno che farsene di quei frammenti di vita destinati a dissolversi nel momento stesso in cui accadono. Custodisco le storie che le persone non sanno di vivere.
Francesca Diotallevi (Dai tuoi occhi solamente)
we are walking around in a postcard. We are staying in Arraial d’Ajuda, a picturesque district in Porto Seguro, Bahia, in a little resort three minutes from the beach by the name of Casarão Alto Mucugê. (You should actually check
Mandy Stadtmiller (Unwifeable)
Well, then, if, like us, your excellency lived at Leghorn, you would hear, from time to time, that a little merchant vessel, or an English yacht that was expected at Bastia, at Porto Ferrajo, or at Civita Vecchia, has not arrived;
Alexandre Dumas (The Count of Monte Cristo (AmazonClassics Edition))
«Io sono uno di quelli che gli uomini chiamano proscritti, banditi, briganti, e sia! Ma se porto via denaro al ricco, non tolgo mai nulla al povero. Odio la violenza, cerco di non versare sangue, amo la patria mia: solo la gente normanna mi è odiosa perché è gente tiranna».
Alexandre Dumas (Robin Hood)
No século XX ninguém se ama. Ninguém quer ninguém. Amar é out, é babaca, careta. Embora existam essas estranhas fronteiras entre paixão e loucura, entre paixão e suicídio. Não entendo como querer o outro possa tornar-se mais forte do que querer a si próprio [...] Mentira, compreendo sim. Mesmo consciente de que nasci sozinho do útero de minha mãe, berrando de pavor para o mundo insano, e que embarquei sozinho num caixão rumo a sei lá o quê, além do pó. O que ou quem eu cruzo entre esses dois portos gelados da solidão é mera viagem [...] e exigimos o eterno do perecível.
Caio Fernando Abreu (Pequenas Epifanias)
Se a pandemia mostrou que a inevitabilidade não existe, há um aspecto otimista nisso: não há nada, portanto, indicando que não podemos mudar, ou que o porto de chegada já está determinado. A construção do futuro está em nossas mãos, não sob o controle de um vírus, de uma peste ou de um verme.
Jamil Chade (Luto: reflexões sobre a reinvenção do futuro (Portuguese Edition))
Sarebbe difficile definire esattamente i piani di Mildred. Mildred era femmina in tutto e per tutto e la caratteristica di una mente femminile è che si comporta nella direttiva come una nave cui sia possibile virare di bordo all'infinito. Ogni virata si risolve in un vago angolo, eppure, inesorabilmente, tutta la manovra conduce l'imbarcazione in porto.
James M. Cain (Mildred Pierce)
Soldato, lascia che ti accarezzi il viso e baci le tue labbra, lasciami urlare attraverso i mari e sussurrare attraverso i prati ghiacciati della Russia quello che sento per te... Luga, Ladoga, Leningrado, Lazarevo... Alexander, un tempo tu mi hai portata e io ora porto te. Nella mia eternità ora io porto te. Attraverso la Finlandia, attraverso la Svezia, fino in America con le mani tese, mi ergerò e mi farò avanti, destriero nero che galoppa senza cavaliere nella notte. Il tuo cuore, il tuo fucile mi conforteranno, saranno la mia culla, la mia tomba. Lazarevo stilla il tuo essere nel mio cuore, goccia d'alba al chiaro di luna, goccia del fiume Kama. Quando mi cerchi, cercami là, perchè là sarò tutti i giorni della mia vita.
Paullina Simons (The Bronze Horseman (The Bronze Horseman, #1))
Ho vissuto tanto senza aver vissuto! Ho pensato tanto senza aver pensato! Mondi di violenze immobili, di avventure trascorse senza movimento, pesano su di me. Sono stanco di ciò che non ho mai avuto e che non avrò, stanco di Dei che non esistono. Porto con me le ferite di tutte le battaglie che ho evitato. Il mio corpo è dolorante per lo sforzo che non ho nemmeno pensato di fare.
Fernando Pessoa (The Book of Disquiet)
Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte. [...] Tutte quelle storie sulla tua strada. [...] Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio [...]. Sono gli altri, le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.
Alessandro Baricco
Bambino non disprezzare le storie. Una moneta perduta s trova grazie a una candela che non vale nulla.La verità più profonda si può trovare grazie a una semplice storia. Ricordi dove eravamo rimasti?
Teresa Radice (Il porto proibito)
La mia coscienza sembrava sul punto di offuscarsi da un momento all'altro, ma non potevo perdermi la dolcezza di quel rito di fine giornata. Non c'è nulla che mi piaccia di più di quel breve intervallo di tempo che va da quando mi infilo nel letto a quando mi addormento. Mi porto qualcosa da bere, ascolto la musica, leggo qualchepagina. È un piacere immenso, come un bel tramonto o l'aria pura e pulita.
Haruki Murakami
conventional distinction varied across cultural groups. The second thing I found was that people responded to the harmless taboo stories just as Shweder had predicted: the upper-class Philadelphians judged them to be violations of social conventions, and the lower-class Recifeans judged them to be moral violations. There were separate significant effects of city (Porto Alegreans moralized more than Philadelphians, and Recifeans moralized more than Porto Alegreans), of social class (lower-class groups moralized more than upper-class groups), and of age (children moralized more than adults). Unexpectedly, the effect of social class was much larger than the effect of city. In other words, well-educated people in all three cities were more similar to each other than they were to their lower-class neighbors.
Jonathan Haidt (The Righteous Mind: Why Good People are Divided by Politics and Religion)
Guarda i quartieri moderni fuori le mura scendere dai colli al mare oleoso e verde cupo, i bei palazzi e portici dei tempi di Baccaredda (scrittore e sindaco, amato e carogna) e il lascito architettonico di quest’epoca ai futuri: il cubo luttuoso e vitreo che nasconde i vicoli del porto e offende il municipio bianco e danzante cui si è affiancato con protervia da funzionario viceregio d’altri tempi (non è escluso che i futuri decidano di amarlo e cantarlo… o lo smonteranno vetrata per vetrata e lo sposteranno in campagna oltre Palli e invece delle nere geometrie che spengono la luce e l’allegria vedranno panchine, fontane, palme e jacarandas?). Ruggero Gunale guarda la città che si allontana. Saluta torri pisane e campanili. Sillaba a se stesso: “La mitezza non incute rispetto né suscita vero compatimento. Anzi: godono a schiacciarti.” (pag. 29)
Sergio Atzeni (Il quinto passo è l'addio)
Há uma canção do cais que diz que desgraçado é o destino das mulheres dos marítimos. Dizem também que o coração dos marítimos é volúvel como o vento, como os barcos que não se fixam em nenhum porto. Mas todo o barco tem o nome do seu porto na proa. Pode andar por outros, pode viajar muitos anos, mas não esquece o seu porto, voltará a ele um dia. Assim o coração dos marinheiros. Nunca eles esquecem aquela mulher que é a deles só.
Jorge Amado (Mar morto)
Fra cento anni, d'altronde, pensavo giunta sulla soglia di casa, le donne non saranno più il sesso protetto. Logicamente condivideranno tutte le attività e tutti gli sforzi che una volta erano stati loro negati. La balia scaricherà il carbone. La fruttivendola guiderà la macchina. Ogni presupposto basato sui fatti osservati quando le donne erano il sesso protetto sarà scomparso; ad esempio (in strada stava passando un plotone di soldati) l'idea che le donne, i preti e i giardinieri vivano più a lungo. Togliete questa protezione, esponete le donne agli stessi sforzi e alle stesse attività, lasciatele diventare soldati, marinari, camionisti e scaricatori di porto, e vi accorgerete che le donne muoiono assai più giovani e assai più presto degli uomini; cosicché si dirà: "Oggi ho visto una donna", come si diceva "Oggi ho visto un aereo". Può accadere qualunque cosa quando la femminilità cesserà di essere un'occupazione protetta, pensavo, aprendo la porta.
Virginia Woolf (A Room of One’s Own)
A molta gente manca questo dono, la capacità di capire quando deve levarsi dai coglioni. Alla gente piace parlare, e io non sono mai stato un gran chiacchierone. Porto avanti un monologo interiore, ma spesso le parole non arrivano alle labbra. Com'è carina lei oggi, posso pensare, ma per qualche motivo non lo dico ad alta voce. Mia madre parlava, mia sorella parla. Crescendo, mi sono abituato ad ascoltare. Dunque starmene seduto sul divano da solo, in silenzio, mi pareva un lusso.
Gillian Flynn (Gone Girl)
Attraverso le inferriate della sua individualità, l’uomo fissa senza speranza le mura di cinta delle circostanze esteriori, finché arriva la morte e lo richiama a casa, alla sua libertà… Individualità! Ah, quello che si è, che si può e che si ha, sembra povero, grigio, modesto e noioso; ma quello che non si è, non si può e non si ha, è proprio quello che guardiamo con invidia struggente, che diventa amore per paura che diventi odio. Io porto in me il germe, la radice, la possibilità per tutte le attitudini e le attività di questo mondo… Dove potrei essere, se non fossi qui? Chi, che cosa, come potrei essere se non fossi me stesso, se questa mia persona non mi chiudesse, se non separasse la mia conoscenza da tutti coloro che sono me! L’organismo! Cieca, sconsiderata, deplorevole eruzione dell’incalzante volontà! Meglio, per davvero, che questa volontà si liberi nella notte senza spazio e senza tempo, invece di languire in prigione, appena illuminata da una tremula e vacillante fiammella dell’intelletto!
Thomas Mann (I Buddenbrook)
- Tu crois ça ? Alors, pour toi, les choses sont simples : il y a les bons et les méchants ? Quelle chance tu as ! Tiens, si tu avais le choix au moment des élections entre trois candidats : le premier à moitié paralysé par la polio, souffrant d'hypertension, d'anémie et de nombreuses pathologies lourdes, menteur à l'occasion, consultant une astrologue, trompant sa femme, fumant des cigarettes à la chaîne et buvant trop de martinis ; le deuxième obèse, ayant déjà perdu trois élections, fait une dépression et deux crises cardiaques, fumant des cigares et s'imbibant le soir au champagne, au porto, au cognac et au whisky avant de prendre deux somnifères ; le troisième enfin un héros de guerre décoré, respectant les femmes, aimant les animaux, ne buvant qu'une bière de temps en temps et ne fumant pas, lequel choisirais-tu ? Servaz sourit. - Je suppose que vous vous attendez à ce que je réponde le troisième ? - Eh bien bravo, tu viens de rejeter Roosevelt et Churchill et d'élire Adolf Hitler. Tu vois : les choses ne sont jamais ce qu'elles paraissent.
Bernard Minier
A morte não tem necessariamente a ver com a vida que o morto levou. As pessoas felizes e as pessoas tristes morrem da mesma maneira. Para atacar, a morte não escolhe estado de espírito nem disposição. É essa a ironia. Um dia você está muito felizinho andando pela praia. Sentindo-se bem, fazendo uma caminhada do Leme até o Leblon. E, de repente, sente-se como se tivesse levado um choque no meio do peito. A dor paralisa o pescoço. Depois, paralisa o coração. Aí, você apaga. Você morreu. Você estava feliz, mas, mesmo assim, você morreu
Alexandre Vidal Porto
Un vento gelido spazza il ballatoio che corre esternamente allo spazio-porto. Ne copre l’intera circonferenza e da lì, al riparo di un’immensa bolla di vetro, si può osservare la Terra. Fa un certo effetto a stare là fuori: l’impressione è quella di camminare nell’infinito, circondati da milioni di punti luminosi conficcati su uno sfondo scuro del quale non è possibile scorgere i limiti. Come un’isola in mezzo a quel silenzioso paesaggio astrale, il pianeta di Roland spicca inconfondibile, variegato di verde e blu, avvolto in un’aura che alla vista appare impalpabile e quasi malinconica.
Monica Serra (Sangue alieno)
«Ti amo… cazzo, sì, ti amo.» I nostri gesti si fermano. Ci accontentiamo di squadrarci, il respiro di entrambi corre veloce come un vento di tempesta. Le parole hanno questo impatto che nemmeno il corpo può dare; lo vedo ora nei suoi occhi, nel sorriso che gli nasce sulle labbra, fino a che punto l’ho toccato e lo sento nel più profondo del mio essere il sollievo di avergli detto quello che porto nel cuore, mi sembra, da fin troppo tempo. Mack si raddrizza, il suo viso arriva all'altezza del mio, le sue labbra gonfie dei nostri baci e i capelli in un disordine eccitante. Non dice niente e la paura sostituisce il sollievo. E se fosse troppo per lui? Se non è reciproco, se… oddio non lo so, ma se non era questo quello che voleva sentire, cosa ne sarà di noi? «Anche io ti amo, Travis.» Impiego alcuni secondi a registrare le sue parole, non me lo ha mai detto nessuno prima. Ho l'impressione che l'organo che batte nel mio petto, abbia appena preso una taglia in più, che si sia gonfiato per questo sentimento strano che qualcuno mi ami. Chiudo gli occhi e decido di smettere di pensare, di smettere di analizzare quello che provo e di concentrarmi su quello che il mio corpo vuole e capisco cos’è: il corpo di Mack
Amheliie (Road (French Edition))
Dal mio zaino di viaggio ideale vorrei scaricare tutti i pesi inutili, per tenere solo ciò che ho di leggero, utile e importante, per lasciare tanto spazio alle cose nuove che sicuramente verranno. Così dovrei fare anche con la mia vita. Scelgo quindi di portare con me la prudenza, ma non le paure. L’apertura mentale, non il pregiudizio. L’entusiasmo, ma non le illusioni. Il coraggio, non l’incoscienza. Porto sicuramente i desideri, la passione e tutti i miei sogni, ma lascio i pesi del passato a casa. Le mie convinzioni, le mie idee e i miei progetti, non le aspettative altrui. Il silenzio, non il rumore. L’amore, non la diffidenza. Se la vita è un viaggio, allora è decisamente meglio viaggiare leggeri.
Francesco Grandis (Sulla strada giusta (Italian Edition))
Mudanças, novos bairros onde circulo como um estrangeiro, renovando meu interesse pela cidade. Já faz algum tempo, Barracas, os velhos prédios da fábrica – por exemplo, a da Bagley –, tão abundante por aqui, junto com os armazéns próximos do porto velho, que dão nome ao bairro. Também fica perto o parque Lezama, que tem uma atmosfera serena, com alguns velhos bares e restaurantezinhos muito agradáveis. Sempre faço a experiência de ficar sem dinheiro e conhecer a cidade a pé, procurando locais baratos, viajando de ônibus, uma experiência mais direta, mais conflituosa, não mediada pela qualidade mágica do dinheiro que alivia todo desconhecimento da realidade, porque quando tudo pode ser comprado não há enigmas.
Ricardo Piglia (Anos de formação (Os Diários de Emilio Renzi Livro 1) (Portuguese Edition))
Poema sobre los niños que nacieron en cárceles. "Encontrar Camino a Casa" Yo nací en cárcel COF, Y estaba feliz con mis mamás y mis hermanos, Nos jugamos entre las rejas y paredes, De vez en cuando salía el sol Y me besaba la cara. Nosotros jugamos con guardias que estaban ahí Para protegernos. Siempre llegaban personas, de otros planetas parecen, Nos traían comida, juguetes y libros Nos veían con caras tristes, no sé porque. Yo quería venir con ellos, A ver de dónde llegaron. El día más negro era Cuando a mí me separaron De mis hermanos y madres. A mí me mandaron solo Al mundo cruel e indiferente Que ni sabía que existe. Ahí me metieron preso En algo que llaman "orfanato" Me dieron comida y ropa, y hasta que me enseñaron Pero no vale nada ni su ropa, ni su comida; Si cerca no están mis madres, Mi casa que yo conocía, Llena de gritos felices, jugando con mis hermanitos Esto es mi sueño más grande - encontrar el camino a casa. Les prometo que me porto bien, Perdonan el crimen de mi madre, Solo les pido que ahora Me permiten ver a su cara Feliz y llena de sonrisas Así como yo recordaba Cuando nos separaron, Me dijo que no me asustara. Así yo quería vivir - junto con mis hermanitos Durmiendo en piso de mí casa, Jugando en los escondites, Y viendo sonrisa de madre... Porque a mí me abandonaron? Buscando un poco del sol, Estoy viendo al cielo en las noches Y clamo al Dios Poderoso - que encuentro camino a casa!
Anastasia Bitkova
«Ehi!» esclamò Stefano. «Ma fai sul serio?» chiese l’altro, prendendolo per un braccio e stringendolo con forza, in quanto lo stava facendo veramente arrabbiare. «Sei qui che ti reggi a malapena in piedi! Se non hai nessuno che può venire a prenderti, ti porto a casa io. E se proprio non trovi nessuno che ti riporti qui domani per recuperare la moto, ti riaccompagno qua». «Non… non avevo mai notato che fossero così azzurri» sussurrò Stefano. «Ricordano il mare calmo». «Ma di che stai parlando?». «I tuoi occhi… sono bellissimi». Subito dopo aver pronunciato quella frase, la sua espressione cambiò; spintonò l’altro ragazzo all’indietro e si piegò a terra per vomitare. Fabio chiuse gli occhi e sospirò a fondo, maledicendolo per aver centrato anche le sue scarpe.
Lisa Mantuano (Salvati dal destino)
But our ill fortune did not afflict the Portuguese in our town: they still shipped gold and wool to Porto and still sent hanbals, kiswas and other woven goods to Guinea. If anything, the drought and famine we were experiencing had only made their trade more profitable, because the price of the wool had fallen so low that they could purchase larger quantities of it. That year, a strange thing happened. The farmers who had neither the funds to pay the Portoguese tax nor grain to sell at marked had to give their children as payment. Girls of marriagable age were worth two arrobas of wheat; boys twice as that. A custom official of my acquaintance swore that he had seen three Portuguese caravels leave Azzemur, each carrying two hundred girls and women, who would be transported to Seville, where they would be sold as domestics and concubines. From that blighted time came the saying: when bellies speak, reason is lost.
Laila Lalami (The Moor's Account)
— Me lembrei de uma coisa inventada por Salvador Dalí — A Coisa era um pão. Sairia no jornal com manchete assim: “O Inevitável Aconteceu — A Descoberta do Pão”. Um pão monumental, exatamente igual a um pão-francês comum. A diferença estaria no tamanho: mediria dois metros de comprimento. O pão era encontrado na rua, levariam para a polícia. Estará envenenado? Conterá explosivo? Propaganda política? Os comunistas, o pão-para-todos? Anúncio de padaria? Os jornais comentavam e discutiam o que fazer do pão. Era só o assunto ir esfriando, e um pão maior ainda, de cinco metros, amanhecia atravessado no Viaduto. Toda a cidade empolgada com o mistério, a polícia desorientada, o pão analisado nos laboratórios. E continuava o problema: que fazer com ele? Para despistar, um de nós escrevia um artigo sugerindo que fosse cortado em milhares de pedaços e doado à Casa do Pequeno Jornaleiro. No Rio, em São Paulo, Recife, Porto Alegre começavam a aparecer pães, cada vez maiores, nos lugares públicos. Eram os membros de uma sociedade secreta já fun- dada, a Sociedade do Pão, que começavam a trabalhar. E um dia surgiria outro pão gigantesco em Roma, outro em Londres, outro em Nova Iorque. A humanidade deixaria de se preocupar com seus problemas, as guerras seriam esquecidas, até que resolvessem o mistério do pão. Era a vitória pelo Terror. — Você já pensou no tamanho do forno para assar esse pão? — Isso não é problema para nós: a idéia é de Salvador Dali, que, aliás, é um vigarista. — É uma besta. — Falso terrorista. — Abaixo Dali
Fernando Sabino (O Encontro Marcado)
«Non è colpa tua» mormorò l’altro. Si prese una lunga pausa, rimuginando su cosa dire. «Ci sono delle cose che non sai, di me». «In realtà ieri notte hai detto alcune cose, anche personali, e…». «Oh, così adesso comincerai anche tu a prendermi in giro» lo interruppe Stefano. «Comunque sì, sono frocio – finocchio, chiamami come vuoi – e non posso farci niente. Non posso cambiare quel che sono, perché così ci sono nato!». Fabio lo osservò stupito, ma capì che le frasi della sera prima non era deliri nati dall’ubriachezza. Capì anche per quale motivo si era messo sulla difensiva e lo aveva aggredito in quel modo. «A dire il vero, tu hai parlato della tua famiglia» precisò, e l’altro lo guardò sconvolto. «Hai detto che ti odiano e ti considerano una delusione. Dopo la tua reazione ho creduto che fossero quel tipo di genitori estremisti che non permettono al proprio figlio di dormire a casa di amici, perché non si fidano di nessuno». Sospirò, sentendosi in colpa per averlo inconsapevolmente messo nei guai. «Il problema, in questa storia, è che ho detto loro che tu hai dormito a casa di un ragazzo, dico bene?». Stefano si chiuse a riccio e non rispose. «Senti, puoi stare tranquillo» disse Fabio. «Non ti prenderò in giro perché sei frocio, in quanto lo sono anch’io». «Eh?». «Sono gay, sì» confermò lui. «A scuola facevo lo stronzo perché temevo che qualcuno potesse scoprirlo e mi prendesse in giro per questo. Fare il bullo era il mio modo per dimostrare di essere virile. Poi sono cresciuto e ho capito che non devo rendere conto a nessuno di chi mi porto a letto e perché».
Lisa Mantuano (Salvati dal destino)
Monty küçük tuvaletin kapısını kilitleyip, klozetin kapalı kapağının üstüne oturdu. Biri tuvalet kağıdı rulosunun takılı olduğu plastiğin üzerine, cehenneme kadar yolunuz var, yazmıştı. Kesinlikle diye düşündü o da. Ama senin de cehenneme kadar yolun var. Herkesin. Kapıdaki Fransız kadının, şarap içerek yemek yiyenlerin, siparişleri alan garsonların, hepinizin canı cehenneme. Bu kentin ve içindeki herkesin canı cehenneme. Sokak köşelerinde sırıtarak dilenen serserilerin, türbanlı Sihlerin, sarı taksileriyle birbiriyle yarışan yıkanmak bilmez Pakistanlıların da. Göğüs kıllarını alıp, memelerini büyüten Chelsea'li ibnelerin de. Hepsinin canı cehenneme. Aşırı pahalı meyvelerinden piramitler yapan Koreli manavların, onların plastik ambalajlara sarılı lale ve güllerinin de. Beşinci Cadde'de sahte Gucci satan beyaz cübbeli Nijeryalıların da. Brighton Sahili'nde küp şekerleri dişlerinin arasında tutarak çaylarını cam bardaklardan içen Rusların da. Hepsinin canları cehenneme. 47. Cadde'de elmas satan şapkalı, kirli gabardin takımlı, Mesih'in gelmesini beklerken sürekli para sayıp duran Yahudilerin de. Sokaklarda sürtenlerin, yaşlıların ve de spastiklerin de. Kendini beğenmiş, metrolarda sürekli gazete okuyan, kolonya sürünmüş Wall Street borsacılarının da. Hepsinin canı cehenneme. Washington Square Park'ta, bellerinden cüzdan zincirleri sarkan patenli punkçıların, her yere bayrak asan, otomobillerinin açık camlardan dinledikleri müziği bangır bangır herkese dinleten Porto Rikoluların da. Naylon eşofmanları ve St. Anthony madalyonlarıyla gezip, saçlarına durmadan briyantin süren Bensonhurst İtalyanlarının da. Enginarı Balducci'den, eşarbı Hermes'ten alan, büzük dudaklı, asık suratlı ev kadınlarının da. Asla pas vermeyi bilmeyen, savunma yapmayan, her turnikeye girişte bir adım fazladan atan varoş çocuklarının da. Babaları Tokyo'ya iş gezisine giderken mutfakta oturup esrar çeken okullu uyuşturucu müptelalarının da. Mavi giysileri içinde kabadayılık taslayarak dolaşan, kalın enseli, Krispy Kreme'e giderken bile kırmızı ışığı takmayan polislerin de. Knicks'in, Indiana'ya karşı oyunu nedeniyle Patrick Ewing'in, Charles Smith ve onun Chicago maçındaki başarısız uzaktan atışlarının, John Starks'ın Houston maçındaki korkunç şutlarının da canı cehenneme. Jordan'ı hiç yenemedikleri için cehennemin dibine kadar yolları var. Sürekli söylenip duran bücür Jakob Elinsky'nin de canı cehenneme. Hep sevgililerimin kıçlarına bakıp duran Frank Slattery'nin de canı cehenneme. Ben gidince özgürlüğünü ilan edecek Naturelle Rosariao'nun da canı cehenneme. Güvendiğim ama beni gammazlayan Kostya Novotyny'in de. Karanlık odasında film banyo edip duran babamın da. Karlar altında çürüyen annemin de. Bu kadar çabuk kurtulan İsa'nın da canı cehenneme. Çarmıhta yalnızca birkaç saat, cehennemde bir hafta sonu sonra melek ordusuyla eğlence. Bu şehrin ve içindeki her şeyin canı cehenneme. Astoria'daki tek katlı evlerden Park Avenue'daki dublekslere, Brownsville'deki projelerden, Soho'daki mağazalara, Bellevue Hastanesi'nden Alphabet City'deki meskenlere, Park Slope'un kahverengi taşlarına kadar her şeyin canı cehenneme. Bırakın Araplar her tarafı bombalasınlar, bırakın sular yükselsin ve bu fare delikleri yok olsun, depremler yıksın tüm bu yüksek binaları, alevler sarsın her yanı. Yaksın, yıksın, bitirsin. Ve senin de canın cehenneme Montygomery Brogan. Her şeyi mahveden asıl sensin.
David Benioff (The 25th Hour)
Se um turista chega a um mundo estranho, onde nem o aspecto exterior, nem a língua, nem os costumes lhe conseguem despertar reminiscências, esse mundo exerce sobre ele um encanto delicioso. Não surge tudo isso que se oferece nos seus olhos - paisagem, costumes e fala - para o seu particular deleite? Não se lhe oferecem todas as características pitorescas para que ele se divirta e tire fotografias? Mas se o mesmo turista se vê, de repente, forçado a permanecer nesse mundo estranho para ganhar o seu pão, o pitoresco torna-se-lhe ambiente quotidiano, os habitantes passam a ser os seus vizinhos, amigos e inimigos e o caso muda inteiramente de figura. O que lhe parecera insólito e exótico ergue-se qual muro espesso entre ele e tudo o que constitui a sua vida, e por muito tempo não passa dum homem à parte, um observador sempre prestes a comparar com este mundo o seu de outrora: um comparsa que, não chegando a pisar o palco, permanece nos bastidores. Por isso o turista é para o estrangeiro domiciliado o que o campista é para um homem que se instalou, de vez, numa cabana.
Ilse Losa (Sob Céus Estranhos)
Pois bem, a política do meu amigo Guido Mantega entregou a pequenos grupos de interesse vinculados a oligopólios, por regra estrangeiros (que cuidaram de remetê-los em massa às suas matrizes como lucros e dividendos), 80 bilhões de reais na forma de renúncia fiscal. Só no ainda em curso ano da graça de 2013. Dava para fazer duas refinarias de petróleo. Ou um tantão de coisas na saúde, educação, segurança, metrô, casa, saneamento, portos, aeroportos... Distribuir melhor a renda.
Anonymous
Pamiętam, że w każdym obejściu na wsi był pies łańcuchowy i każdy z tych psów w swoim obłędzie rzucał się na łańcuchu, szczekając wściekle i histerycznie, i każdy wabił się Murzyn albo Cygan, jak był bardziej czarny, to Murzyn, jak bardziej podpalany, to Cygan. Nie było żadnych Burków ani Azorów, psy nie nosiły też ludzkich imion, jak Kuba albo Ziutek, żaden też na przykład Atos czy Portos, wszystkie nieodmiennie wabiły się Murzyn lub Cygan, tak bardzo ograniczona była pomysłowość tych ludzi.
Anonymous
Get the best tickets for you! Do you jump at the chance to watch cricket? At that point this is the correct spot for you. Wouldn't it be incredible when you take your national banner, sit in the seat and perk up the players? Yes now you can do so as you are set to get the match tickets at your home. The 2014 world cup is simply nearing your direction and you can additionally see for the world cup 2014 tickets. The 2014 FIFA World Cup is only vey close and not long from now Brazil is facilitating the cup. You can scan for the brazil world cup 2014 tickets online .After dealing with the competition in 2014, brazil will be incorporated in the agenda of the few nations that have got the honour of being the host of the FIFA World Cup for two times. You can additionally get the Germany 2014 Brazil world cup tickets when you need to head off to Germany. In the not so distant future despite any precedent to the contrary FIFA world cup will be orchestrated in South America. In ordinary sense the , FIFA grants in aggregate eight to ten nations in the world to be the host of the World Cup matches. In not long from now, Brazil was offered authorization to make utilization of 12 urban areas for these matches incorporating Netherlands. Individuals could additionally request the Netherlands world cup 2014 tickets. These urban areas incorporate Natal, Brasilia, Sao Paulo, Belo Horizonte, Porto Alleger, Rio de Janeiro, Curitiba Manaus, Recife, Fortaleza, and Salvador. In the vast majority of these nations, they have made new stadiums to mastermind the competitions. In Brasilia, the old one will be uprooted and in different urban communities the stadium will be arranged to give the support to the new time of the world cup. You can additionally request the Deutschland WM 2014 Tickets. A considerable lot of you will like the 2014 FIFA world cup matches either on your TV or to see the live match. It is dependably a great opportunity to see the rush live as opposed to sitting before your TV, This is an incredible feeling and when you win then it is an extraordinary important triumph. When you get the cricket tickets to see the match then that could be the incredible chance for the cricket cherishes. You can get the tickets quite effectively and rapidly. In spite of the fact that the tickets are minimal immoderate, the delight that you are getting is a great deal more than that. You can get the tickets as they have begun offering. When you need to be in the stadium to brighten up the players then you can get the tickets and after that strive for the match. This is the most ideal approach to back your nation. So would you say you are primed for the Brazil world cup in the not so distant future? It is safe to say that you are eager to see the match and have a great time? At that point get the tickets now before it is past the point of no return. You can get the tickets in time. Make it the lifetime experience and now take pride in offering backing to your nation.
WinstonWesley
Curioso como a mãe do Gil, sem saber ler nem escrever, compreendera que Gil tinha de pintar, absolutamente de pintar, nem que para isso ela tivesse de se sacrificar, de se estafar, de morrer. Intuição e grandeza nascem com as pessoas, do mesmo modo que o talento. A sua mãe não fora dessas mulheres. Não que lhe não quisesse bem, esse querer bem, que corresponde a ver realizados nos filhos os sonhos que não soube realizar.
Ilse Losa (Sob Céus Estranhos)
Conservatori ma non troppo. Rigidi, ma non troppo. Capaci di scherzare anche con battute bieche - ma non troppo. Formalmente simpatici. Ottimi genitori. Tendenzialmente di destra, ma non berlusconiani. Qualche ex sessantottino appena tollerato. Mogli graziose ed eleganti, mariti un po' passati ma con il fisico sano di chi non ha avuto grandi battaglie da affrontare. Seconde e terze case in luoghi scelti, per vacanze ben studiate: le Dolomiti fuori stagione o lo Ionio lontano dai grandi centri del turismo. Poche sigarette, a volte pipe. Pantaloni chiari e mocassini d'estate. Raccontare di un bicchiere di porto bevuto a Lisbona, di fronte all'oceano, citando Tabucchi. Non era difficile. Bastava avere dei soldi
Giorgio Fontana
Bu bozukluğun dibine inmek lazım. Bir gün dergiye genç bir çocuk geldi, bir şiir getirdi, şiire baktım, "gidelim serv-i revanım yürü sadabâd'e" taklidi bir şiir. Dedim nerede oturuyorsun, Lalahan dedi. O yıllarda Mamak gecekonduydu, Lalahan daha berbat bir yer. Gecekondu bile değil, Porto Riko’nun teneke kulübeleri gibi evler. Oralar çok yoksul yerler dedim, "sorma abi" dedi, bizim evin tuvaleti yok, bizim gibi yedi sekiz evin de yok, sabahları hepimiz maç kuyruğu gibi bir helanın kapısında kuyruk oluyoruz… Acımasız bir sosyal trajedi. İnsanın içini çarpan acımasız bir yoksulluk. Sen böyle yoksul bir hayat yaşıyorsun, bu "gidelim serv-i revanım yürü sadabâd'e" şiiri de ne oluyor? Bu Lale Devri'inde Nedim'in yazdığı, Osmanlı zenginlerinin, lüksünün, şatafatının anlatıldığı bir şiir. Sen niye buradasın dedim… Yazacaksan, "gidelim serv-i revanım yürü helaya" yaz. Muhtemelen komşu kızını da hela kapısında görüyorsun. Senin gerçekliğin sadabad değil, senin gerçekliğin yedi ailenin kuyruk olduğu hela kapısıdır. Sen bu acımasızlık üzerine şiir yaz, seni yoksullaştıran bu kültürü, bu siyaseti anlamaya ve anlatmaya çalış. Sağ ve muhafazakârlık aşırı romantizmden beslenir. "Bir zamanlar üç kıtaya hükmediyorduk" gibi. Bu; zaman zaman bizim de böbürlendiğimiz bir durum fakat gerçekliği örter. Milliyetçi romanlar da böyle, şimdi burada sadece Kırım Hanlığını anlatsak kendinden geçersin dinlerken, romantizmden ölürsün. Ama bu romantizmin içine düştüğün zaman bugünkü gerçekliğini unutursun. İstanbul’a gidecek uçak parası yokken, biz bu çocuğa "Fatih'in İstanbul’u fethettiği yaştasın" diyoruz. Bu yanlış değil, bunlar anlatılmalı, böyle bir inanç olsun ama bir de sosyal gerçekliği var bunun, bu kesim bu ağır romantik maskeden kurtulamadı. Siyasi hükümetin başında bir görgüsüzlük hakim. Bunların arkasındakilerin bugünkü Müslümanların aşırı israfçı, ayyuka çıkan hırsızlıkları, görgüsüz ve kültürsüz tarafını eleştirecek güçleri hiç olmamıştır...
Nihat Genç
Atualmente Glória Costa dedica-se à pintura, ao artesanato e à escrita. Quanto à escrita, em 2009 participou na coletânea de textos poéticos intitulada “ A traição da Psiquê ”e em 2011 editou o seu primeiro livro de poesia “A essência do amor”, tendo atingido a segunda edição no final desse mesmo ano. Inserido no mesmo género literário, publicou no início de 2012, o seu segundo livro “Raio de luz”. No final de 2012 participou na coletânea “Lugares e Palavras” de Contos e Poemas de Natal com o Conto “O Menino Carlos”. Em 2013 participou nas coletâneas de prosa e poesia “A arte pela escrita seis”. Lugares e Palavras de Natal 2013 com o conto “Os filhos do coração “, na Antologia Audácia dos sentidos, em 2014 nas coletâneas Lugares e Palavras do Porto, na Coletânea " A Arte Pela Escrita Sete" e na Coletânea “Lugares e Palavras de Natal.
Glória Costa
Civic imagination and innovation and creativity are emerging from local ecosystems now and radiating outward, and this great innovation, this great wave of localism that's now arriving, and you see it in how people eat and work and share and buy and move and live their everyday lives, this isn't some precious parochialism, this isn't some retreat into insularity, no. This is emergent. The localism of our time is networked powerfully. And so, for instance, consider the ways that strategies for making cities more bike-friendly have spread so rapidly from Copenhagen to New York to Austin to Boston to Seattle. Think about how experiments in participatory budgeting, where everyday citizens get a chance to allocate and decide upon the allocation of city funds. Those experiments have spread from Porto Alegre, Brazil to here in New York City, to the wards of Chicago. Migrant workers from Rome to Los Angeles and many cities between are now organizing to stage strikes to remind the people who live in their cities what a day without immigrants would look like. In China, all across that country, members of the New Citizens' Movement are beginning to activate and organize to fight official corruption and graft, and they're drawing the ire of officials there, but they're also drawing the attention of anti-corruption activists all around the world. In Seattle, where I'm from, we've become part of a great global array of cities that are now working together bypassing government altogether, national government altogether, in order to try to meet the carbon reduction goals of the Kyoto Protocol. All of these citizens, united, are forming a web, a great archipelago of power that allows us to bypass brokenness and monopolies of control.
Eric Liu
We drove up the winding roads toward the Lemons’ big meeting. The Porto Corsa casino was elegant. It was also full of guards and security cameras. We were sure it was the Lemons’ secret meeting spot. I settled across the street at a cafe where I could keep an eye on things. Holley and Mater moved into position.
Christine Peymani (Fueled for Adventure (Cars 2))
Quis saber o nome daquela região: »Porto das Galinhas», esclareceu o comandante. «É o paraíso». Tinha aquele nome porque de todas as vezes que um navio ali descarregava escravos, corria pelos sertões, entre os fazendeiros, a senha secreta: «há galinhas no porto».
José Eduardo Agualusa (Nação Crioula)
Naquele tempo, à noite, Luanda inteira cheirava a jinguba (amendoim), pois era com óleo extraído das sementes desta planta que se iluminavam as ruas. Fradique dizia que as cidades, como as mulheres, se podiam distinguir pelo odor. Os portos da África ocidental francesa, dizia ele, cheiram fortemente a cebola frita em manteiga, mistura que os jovens friccionavam no corpo como se fosse um perfume; o Rio de Janeiro cheira a goiabas maduras, e Lisboa a sardinha, manjerico e deputados. Arcénio de Carpo pai lembrou que no Sul de Angola, entre os cuamatos, as mulheres untam os cabelos com esterco de vaca, e que esse cheiro representa para elas a mais delicada fragrância.
José Eduardo Agualusa (Nação Crioula)
Finché remavo, sarebbe rimasto con me sulla barca in mezzo al mare, alla ricerca di un porto sicuro.
Vittorio De Agrò (Essere Melvin)
Na última noite de lua cheia, tomamos a Brenantina, é esse o nome do nosso barco, e partimos da enseada de Brenan, no porto de Brenan, na cidade de Brenan I; cruzamos ao romper do dia o canal de Brenan; passamos junto ao terceiro rochedo de Brenan, para além do farol de Brenan, ao meio-dia avistamos o atol de Brenan, no meio do mar de Brenan. Em Brenan, tudo é Brenan!
Malba Tahan (A Caixa do Futuro)
Il vuoto Massimo Gramellini | 259 parole La vera riforma istituzionale sarebbe vederli finalmente in aula. Tutti. O almeno qualcuno. Non è la prima volta che disertano, ma ci sono situazioni in cui fa più male. Ieri, per esempio. Il ministro degli Esteri riferiva alla Camera sulla tragedia di Lo Porto, l’italiano ucciso da un drone di Obama, e ad ascoltarlo erano in trentacinque. Gli altri seicento assiepavano stazioni e aeroporti, ma forse erano già ripartiti il giorno prima o quello prima ancora. Forse non erano mai arrivati. Tanto chi li controlla? Chi dà peso al loro lavoro? Gli scranni vuoti svuotano di senso il rito della democrazia. Le polemiche contro il governo che risuonavano ieri mattina nell’aula deserta erano urla nel silenzio, meri esercizi di stile. Come puoi pensare che il Paese ti ascolti, se non ti ascoltano nemmeno le persone che sono state elette con te? La Camera è la piazza dove si discute, ma una piazza abbandonata toglie autorevolezza a qualunque cosa vi accada. Prima di decidere la legge elettorale che servirà a selezionare gli inquilini futuri di Montecitorio, bisognerebbe chiedersi quale sarà il loro ruolo. Quello attuale oscilla tra il passacarte, il menefreghista e il latitante. E, con un morto di mezzo, lo squallore della scena diventa insopportabile. A proposito della falsa partecipazione dei potenti al suo lutto, il padre di Lo Porto ha detto: «Tanto domani berranno il caffè e si saranno già dimenticati tutto». È stato ottimista, perché domani era già ieri.
Anonymous
O porto é o lugar mais seguro para um barco. Mas ele não foi feito para ficar lá; seu destino é navegar.
Roberto Lopes (The Witch's Book)
Hombres y mujeres son hoy bio-productos de un sistema sexual esquizoide abocado a la autodestrucción. Los hombres y las mujeres son criaturas «deficientes, emocionalmente limitadas», «deficientes emocionales», criaturas «egocéntricas, encerradas en sí mismas, incapaces de empatía, identificación, amor, amistad, afección o ternura», son «unidades aisladas», criaturas a las que el rígido sistema clase-sexo-género-raza obliga a una autovigilancia y un autocontrol constantes, dedicando a este agenciamiento brutal de sus subjetividades un tiempo comparable a la extensión total de sus vidas; criaturas físicamente débiles una vez que toda su potencia vital ha sido utilizada en la contención de su propia multiplicidad corporal, incapaces de encontrar satisfacción en la vida, políticamente muertas antes de haber dejado de respirar. No quiero el género femenino que me fue asignado en el nacimiento. No quiero tampoco el género masculino que la medicina transexual me promete y que el Estado me acabará otorgando si me porto bien. No quiero.
Paul B. Preciado (Testo Junkie: Sex, Drugs, and Biopolitics in the Pharmacopornographic Era)
Mi teneva al mio posto, mi dava radici e mi ricordava che avevo trovato un porto sicuro dopo essere stato alla deriva così a lungo.
Jay Crownover (Rowdy (Marked Men, #5))
Insone no leito de ferro, no abandono e na ausência, dona Flor parte na rota do acontecido, portos de bonança, mar de tempestades. Reúne momentos esparsos, nomes, palavras, o som de uma breve melodia, refaz o calendário. Deseja romper a cintura de aço desse crepúsculo, mais além estão o dia de trabalho e a noite de descanso, a vida de viver. Não esse viver num tempo gris de nojo, não esse vegetar num asfixiante pântano de lama, essa sua vida sem Vadinho. Como sair desse óvulo de morte, como atravessar a porta estreita desse tempo nu? Sem ele não sabe viver…
Jorge Amado (Dona Flor and Her Two Husbands)
CVII No Porto cercado não se movia pois o inimigo era superior mas eis que revela grande valia Ao confundir seu feroz opositor! Sem conselho com razão fazia que por seu esforço era sabedor Manda ao Sul uma expedição naval Que lhe vai dar a vitória final!
José Braz Pereira da Cruz (Esta é a Ditosa Pátria Minha Amada)
Sembra impossibile, ma il più felice, il più naturale degli incontri, è quello franco-giapponese. Anche qui ci si è tenuti soprattutto ad un livello intellettuale. Non è la Francia delle campagne, delle grettezze provinciali, dei menefreghismi di porto a cui bisogna pensare, ma quello dei litértaures, degli artisti, dei savants, degli uomini di gusto, delle donne di suprema civiltà. Francia e Giappone, su questo piano, sono due paesi squisitamente pagani e raffinati, fatti per intendersi. Ai giapponesi piace il gusto francese, col suo capriccio, la sua esigenza di moda, il suo profondo umanesimo senza pedanteria, magari distinto da un fiocchetto di frivolezza, che serve meglio a nascondere la fiamma interiore. Ai francesi piace il messaggio giapponese del bello, che pervade la vita a tuttta, ed appena essi mettono piede in una casa giapponese, amano una donna delle isole, leggono un poema od una pagina di buona prosa scritta, in quest'atmosfera, ecco rivelarsi loro, fra mille France possibili e pensabili, una Francia reale e deliziosamente imprevista. Direi infine che i francesi e giapponesi si avvicinano col minimo di riserve mentali, col la più aperta umanità reciproca: per questo l'intesa riesce.
Fosco Maraini (Ore giapponesi)
«Scegli. Resta con me ancora un po', o prendo la tua mente e la porto dove voglio».
Chiara Cilli (Uccidimi (Blood Bonds, #3))
The most colorful (and color-conscious) opinions were voiced by the southern wing of the Democratic Party. Here are some choice words on the floor of the US Senate from Senator William B. Bate (D-TN), who had served as a major general in the Confederate Army: What is to become of the Philippines and Porto Rico? Are they to become States with representation here from those countries, from that heterogeneous mass of mongrels that make up their citizenship? That is objectionable to the people of this country, as it ought to be, and they will call a halt to it before it is done. Jefferson was the greatest expansionist. But neither his example nor his precedent affords any justification for expansion over territory in distant seas, over peoples incapable of self-government, over religions hostile to Christianity, and over savages addicted to head-hunting and cannibalism, as some of these islanders are.27
Nelson A. Denis (War Against All Puerto Ricans: Revolution and Terror in America's Colony)
The Porto Ricans at Harvard University believe that the crime was a horrible one and it should be punished, but death penalty would add to, and not detract from, its horrors,” the Harvard students wrote. One of the student signatures on the letter was by Pedro Albizu y Campos who would later become a Puerto Rican promoter of ideals for the island’s independence from the United States.
Yasmin Tirado-Chiodini (Antonio's Will)
I can get a damn fine job here and I am tempted to take it. It would be ideal except for the Porto Ricans—they are beyond doubt the dirtiest, laziest, most degenerate and thievish race of men ever to inhabit this sphere. It makes you sick to inhabit the same island with them. They are even lower than the Italians. What the island needs is not public health work, but a tidal wave or something to totally exterminate the entire population. It might then be livable. I have done my best to further the process of their extermination by killing off eight and transplanting cancer into several more. . . . All physicians take delight in the abuse and torture of the unfortunate subjects.11
Nelson A. Denis (War Against All Puerto Ricans: Revolution and Terror in America's Colony)
Cos'altro possono togliermi? Dovunque io vada mi porto dietro il mio inferno.
Sally Gardner (La figlia del mercante di seta)
Christopher Columbus was very familiar with the Atlantic islands and the sugar industry that thrived on them. As an agent for an Italian firm in Genoa, Columbus visited Madeira to purchase sugar in 1478. His first wife’s father was the governor of Porto Santo. After Columbus’s wife died, he married again, this time to a woman whose family owned a sugar estate on Madeira. When Columbus returned to Spain after his first voyage to the Caribbean, he was convinced that sugar cane would grow on the islands he had explored. On
Andrew F. Smith (Sugar: A Global History (Edible))
Gli piaceva così, la sua normalità senza tempo e senza spazio: calma e dolcezza, forza e quiete. Ferma, unico faro nella nebbia del suo dolore, piccolo porto sereno dove tornare ogni sera.
Maurizio de Giovanni (La condanna del sangue: La primavera del commissario Ricciardi)
Un nonno è il braccio destro del proprio nipote, la spalla su cui poggiarsi, un confidente a cui si può dire ciò che non si ha il coraggio di dire ai propri genitori. Un nonno è un difensore, pronto a mettersi contro i propri figli per proteggere i loro. Un nonno è un porto sicuro, un'ancora di salvataggio, ma su cui non si può fare appoggio per tutta la vita. Arriva il momento in cui bisogna saper dire addio. Ci vorrà tanta forza, [...].
Caterina Frecentese (Il tuo nome sussurato ai miei sensi)