“
Fabrizio sperava di separarsi da quel gruppo di stronzi e andare via per sempre.
Sognava di essere solo lui con Mimì, a fare musica e, finalmente, dare un calcio a quel posto dimenticato da Dio che è l’hinterland di Milano.
Invece due anni dopo sono ancora lì, a suonare e sudare, sputando sangue su spartiti di canzoni che non sono mai abbastanza belle, mai abbastanza buone.
Non per lui, almeno.
Mimì dice che sono spettacolari e lo guarda come se ci credesse davvero, ma Fabrizio sa che è molto probabile sia solo frutto della sua immaginazione.
Perché anche se a volte gli sembra che Mimì lo guardi, anche se è sempre accanto a lui quando sono al pub, anche se quando suonano gli va sempre vicino, Fabrizio sa anche che il suo amico ha una fidanzata.
Più di una, a dire il vero.
Come se fosse possibile il contrario, poi.
Più passano gli anni, più Mimì diventa bello.
E più passano gli anni, più Fabrizio si innamora di lui.
”
”