Gno Quotes

We've searched our database for all the quotes and captions related to Gno. Here they are! All 3 of them:

Ascolta bene, Wanda. So esattamente ciò che non vuoi essere. Ma noi siamo umani, ed egoisti, e non facciamo sempre la cosa giusta! Non ti lasceremo andare. Fattene una ragione «Viandante? Ti stiamo aspettando tutti, piccola. Apri gli occhi.»Questa voce, il respiro caldo che mi sfiorava l'orecchio, era ancora più familiare. Percepii una strana sensazione quando la sentii. Una sensazione mai provata prima. Mi mozzò il respiro e mi fece tremare le dita.Volevo vedere quel viso, quella voce.Un'ondata di colore invase la mia mente - un colore che mi chiamava da una vita lontana - un blu acceso, brillante. L'universo era blu e acceso. I miei occhi trovarono il blu che cercavo. Zaffiro, neve e mezzanotte.«Ian? Ian, dove sono?» Il suono della voce che mi uscì dalle labbra mi spaventò. Acuto e stridulo. Familiare, ma non mio. «Chi sono?»«Tu sei tu» rispose Ian. «E sei di nuovo a casa.» «Ti ho tenuta in mano, Viandante. Ed eri bellissima.» «No. È grossa abbastanza solo per te.»«Non voglio restare solo. Però...»Perché non me lo chiedeva? «Però cosa?»«Sei riuscita a pensarci un po' su? Non voglio metterti fretta. So che sei confusa... a proposito di Jared...»Impiegai un istante a capire cosa voleva dirmi, e reagii con un risolino soffocato. In genere, Melanie non si lasciava andare, Luna invece sì, e il suo corpo mi tradiva nei momenti meno opportuni.«Che c'è?» domandò Ian.«Ero io ad aspettare che ci pensassi su» bisbigliai. «Non volevo metterti fretta, perché so che sei confuso. A proposito di Melanie.»Un sobbalzo impercettibile, di sorpresa. «Pensavi...? Ma Melanie non sei tu, non mi sono mai sentito confuso.»Sorridevo nel buio. «E tu non sei Jared.»Rispose circospetto. «Resta pur sempre Jared. E tu lo ami.»Era ancora geloso? Non avrei dovuto lasciarmi lusingare da un'emozione negativa, ma dovevo ammettere che mi gratificava.«Jared è il passato, un'altra vita. Tu sei il mio presente.»Tacque per un momento. Quando riprese a parlare, la sua voce era gon-fia di emozione. «E il tuo futuro, se lo vuoi.»«Sì, te ne prego.»Mi baciò nella maniera meno platonica possibile, in mezzo alla calca, mentre ripensavo con eccitazione alla mossa smaliziata e spontanea con cui avevo aggiunto un anno alla mia età.Terminata la stagione delle piogge, Ian sarebbe diventato il mio compa-gno, nel vero senso della parola. Era una promessa, un impegno al quale non mi ero mai sottoposta, in tutte le mie vite. Ripensarci mi riempiva di gioia, di ansia, di timidezza e di impazienza... mi faceva sentire umana. «Il diciottesimo!» Avevo mentito, aggiungendo un anno.Con la coda dell'occhio, vidi Melanie e Ian sobbalzare di sorpresa. Il mio corpo non dimostrava affatto i suoi quasi diciassette anni.Fu quel piccolo imbroglio, quella rivendicazione preventiva del mio compagno, a farmi capire che sarei rimasta con loro. Con Ian e il resto del-la mia famiglia. Sentii un gonfiore strano chiudermi la gola. «Melanie sarà mia per sempre. E io sarò per sempre suo.»
Stephenie Meyer (The Host (The Host, #1))
In the original Orphico-Pythagorean sense, philosophy meant wisdom (sophia) and love (eros) combined in a moral and intellectual purification in order to reach the “likeness to God” (homoiosis theo, [Plato, Theaet. 176b]). This likeness was to be attained by gno-sis, knowledge. The same Greek word nous (“intellect,” understood in a macrocosmic and microcosmic sense) covers all that is meant both by “spirit” (spiritus, ruh) and “intellect” (intellectus, ‘aql) in the Medieval Christian and Islamic lexicon. Thus Platonic philosophy (and especially Neoplatonism) was a spiritual and contemplative way of life leading to enlightenment; a way which was properly and intrinsically intellectual; a way that was ultimately based on intellection or noetic vision (noesis), which transcends the realm of sense perception and discursive reasoning. Through an immediate grasp of first principles, the non-discursive intelligence lead to a union (henosis) with the divine Forms. “Knowledge of the gods,” says Iamblichus, “is virtue and wisdom and perfect happiness, and makes us like to the gods” (Protr.
Algis Uždavinys (The Golden Chain: An Anthology of Pythagorean and Platonic Philosophy (Treasures of the World's Religions))
Nie twier­dzę, że po­wi­nie­neś igno­ro­wać wia­do­mo­ści lub nie zwa­żać na ak­ty­wi­stów na­wo­łu­ją­cych do dzia­ła­nia. Na­le­ży zi­gno­ro­wać pa­nu­ją­cy wokół szum, a sku­pić się na du­żych glo­bal­nych za­gro­że­niach. Nie twier­dzę, że po­wi­nie­neś wy­zbyć się lęku. Mu­sisz na­to­miast za­cho­wać spo­kój i wspie­rać współ­pra­cę na skalę świa­to­wą, która jest ko­niecz­na, jeśli chce­my za­po­biec tym za­gro­że­niom. Kon­tro­luj swój in­stynkt po­śpie­chu. Kon­tro­luj swoje po­zo­sta­łe dra­ma­tycz­ne in­stynk­ty. Nie stre­suj się wy­ima­gi­no­wa­ny­mi pro­ble­ma­mi drę­czą­cy­mi świat, który przed­sta­wia­ny jest w prze­sad­nie pe­sy­mi­stycz­nym świe­tle, lecz skup się na praw­dzi­wych pro­ble­mach i ich roz­wią­za­niach.
Hans Rosling