Chi Boy Quotes

We've searched our database for all the quotes and captions related to Chi Boy. Here they are! All 23 of them:

Love loves to love love. Nurse loves the new chemist. Constable 14A loves Mary Kelly. Gerty MacDowell loves the boy that has the bicycle. M. B. loves a fair gentlema. Li Chi Han lovey up kissy Cha Pu Chow. Jumbo, the elephant, loves Alice, the elephant. Old Mr Verschole with the ear trumpet loves old Mrs VErschoyle with the turnedin eye. The man in the brown macintosh loves a lady who is dead. His Majesty the King loves Her Majesty the Queen. Mrs Norman W. Tupper loves officer Taylor. You love a certain person. And this person loves that other person because everybody loves somebody but God loves everybody.
James Joyce (Ulysses)
Dusk era felice di avere gli occhiali da sole, perché sentì il rossore imporporargli il viso, al pensiero che quei ragazzini lo avessero visto inginocchiato davanti a Lolly in un vicolo. Ad ogni modo, era successo, e non poteva di certo tornare indietro. Dusk sollevò la mano di Lolly per baciarla alla ricerca di un po’ di coraggio. «’Fanculo a quello che dicono, Baby Blue. Solo noi abbiamo il potere di definire chi siamo.»
K.A. Merikan (Manic Pixie Dream Boy (The Underdogs, #1))
«Cioè, Flaca non è meno donna solo perché la gente la guarda e non la considera tale» continuò Julian. «Solo perché non prende chissà che ormoni, o perché non “passa”, non significa che tocca agli altri decidere chi è. E la stessa cosa vale per te.» Le guance di Yadriel presero fuoco. «Non devi niente a nessuno, cazzo» gli disse Julian, una rabbia burrascosa che si addensava in fondo ai suoi occhi scuri. Julian era un po’ uno stronzo. Uno stronzo irritante, a volte volgare, e senza molto tatto. Eppure, chissà perché, il cuore di Yadriel gli fremette lo stesso nel petto.
Aiden Thomas (Cemetery Boys (Cemetery Boys, #1))
«Va bene, Dusk. Se desideri negare tutto, non ti porterò alcun rancore.»Fu come se potesse leggergli nel pensiero, e a Dusk non piacque per niente. Non voleva essere una delusione per i pochi fan che avevano conquistato, ma non poteva nemmeno deludere suo fratello. Se avesse dichiarato che quello nelle foto non era lui, inventandosi qualche stupida scusa, avrebbe in qualche modo lasciato intendere al suo fratellino che essere gay era qualcosa da nascondere al mondo? Dusk si sentiva confuso, quindi attirò Lolly sul suo grembo e si lasciò avvolgere dal suo profumo, rilassandosi. Lolly sussultò quando Dusk lo prese in braccio, e lui appoggiò il mento sulla sua testa. Mage si leccò le labbra e li fissò. «Ma… se la gente chiede, che cosa diremo?»Tenere Lolly tra le braccia aiutò Dusk a ragionare. Che importanza aveva perdere dei fan che odiavano gli omosessuali? Che andassero a ‘fanculo. Avrebbero cantato per quelle persone a cui non importava nulla della loro vita sessuale. Dusk aggrottò la fronte. «Diremo che siamo delle star del rock, quindi scopiamo chi ci pare.» Dirlo ad alta voce gli diede una scarica di adrenalina, e notò anche il sorriso sul volto di Dawn
K.A. Merikan (Manic Pixie Dream Boy (The Underdogs, #1))
Little did she know that, every time she sighed and ate the “leftover” half of the flatbread and half bowl of congee, her little boy was secretly watching. He would curl up and pretend to sleep, peering at her through slitted eyes, and would only relax when he was sure she’d filled her stomach. Then he would feel at ease, despite the rumbling of his own.
Rou Bao Bu Chi Rou (The Husky and His White Cat Shizun: Erha He Ta De Bai Mao Shizun (Novel) Vol. 3)
Avrebbe voluto parlarle. Lo vedeva per chi era realmente? Anche se era una cosa che la sua stessa famiglia non riusciva a fare? Yadriel aveva passato molti anni della sua vita sentendosi incompreso da tutti tranne che da Maritza. Quando le aveva detto di essere trans, tre anni prima, lei non aveva battuto ciglio. «Ay, finalmente!» aveva detto, esasperata ma sorridente. «Avevo capito che c’era qualcosa sotto. Stavo aspettando che sputassi il rospo.» Durante quel periodo, Maritza aveva mantenuto religiosamente il segreto, alternando l’uso dei generi senza fare una piega, passando da quello maschile quando erano da soli, a quello femminile quando erano in compagnia, finché Yadriel non si era sentito pronto.
Aiden Thomas (Cemetery Boys (Cemetery Boys, #1))
The turning-point [in Klosters, Switzerland in 1988] [Diana’s sister] Jane’s wonderfully solid. If you ring up with a drama, she says: ‘Golly, gosh, Duch, how horrible, how sad and how awful’ and gets angry. But my sister Sarah swears: ‘Poor Duch, such a shitty thing to happen.’ My father says: ‘Just remember we always love you.’ But that summer [1988] when I made so many cock-ups I sat myself down in the autumn, when I was in Scotland, and I remember saying to myself: ‘Right, Diana, it’s no good, you’ve got to change it right round, this publicity, you’ve got to grow up and be responsible. You’ve got to understand that you can’t do what other 26- and 27-year olds are doing. You’ve been chosen to do a position so you must adapt to the position and stop fighting it.’ I remember my conversation so well, sitting by water. I always sit by water when contemplating. Stephen Twigg [a therapist] who comes to see me said once: ‘Whatever anybody else thinks of you is none of your business.’ That sat with me. Then once someone said to me, when I said I’ve got to go up to Balmoral, and they said: ‘Well, you’ve got to put up with them but they’ve also got to put up with you.’ This myth about me hating Balmoral--I love Scotland but just the atmosphere drains me to nothing. I go up ‘strong Diana.’ I come away depleted of everything because they just suck me dry, because I tune in to all their moods and, boy, are there some undercurrents there! Instead of having a holiday, it’ the most stressful time of the year. I love being out all day. I love the stalking. I’m much happier now. I’m not blissful but much more content than I’ve ever been. I’ve really gone down deep, scraped the bottom a couple times and come up again and it’s very nice meeting people now and talking about tai-chi and people say: ‘Tai-chi--what do you know about tai-chi?’ and I said: ‘An energy flow,’ and all this and they look at me and they say: ‘She’s the girl who’s supposed to like shopping and clothes the whole time. She’s not supposed to know about spiritual things.
Andrew Morton (Diana: Her True Story in Her Own Words)
Avevano già provato i passi, il testo e l’arrangiamento più e più volte, tutto per merito suo. Quando DK aveva cominciato a piangere, dopo aver sbagliato un verso, Angel lo aveva consolato e gli aveva dato lo schiaffo mentale necessario per tornare concentrato. Quando Toby era inciampato ed era caduto di faccia durante una complicata piroetta finale, e per tutta risposta aveva tirato un pugno al muro, era stato Angel a far smettere tutti di ridere e a massaggiare le nocche dolenti di Toby. Poi gli aveva fatto i complimenti per il suo entusiasmo, assicurandogli che era lui l’unico di tutto il gruppo a provarci davvero. E diavolo se, dopo tutta quella scena, gli altri non avevano cominciato a impegnarsi altrettanto! Quando Scott si era buttato a terra, lamentandosi di quanto fosse esausto, era stato Angel a sedersi su di lui e a fargli il solletico fino a fargli passare la fiacca. E per quanto riguardava Corey? Angel era il centro della sua attenzione, la sua luce, l’unica cosa che aveva perfettamente senso. Ecco perché, in quel momento, tutti lo consideravano una guida. C’era solo una cosa che preoccupava Corey: cosa sarebbe successo se fosse stato Angel, ad avere bisogno di aiuto? A chi si sarebbe rivolto?
R.J. Scott (Boy Banned)
«Tornerò a casa,» affermò Corey, «a vivere con zia Mim fino all’anno prossimo. Poi farò di nuovo l’audizione. Dovresti farlo anche tu.» «Il denaro che ho a disposizione per questo genere di cose si sta esaurendo e come ti ho già detto, ho ventitré anni. A un certo punto bisogna crescere. Trovare un lavoro, quella roba lì.» «Faresti schifo come costruttore.» Corey prese una delle mani di Angel nella propria e il ragazzo avvertì un moto di affetto crescere in lui al solo contatto, la scintilla di qualcosa, di un’attrazione e di un bisogno che si facevano sempre più forti ogni giorno che passava. Chi l’avrebbe mai detto che, iscrivendosi a quella competizione, avrebbe trovato qualcuno come Corey? Un uomo che voleva toccare, sentire, a cui desiderava stare vicino? «Uno schifo di costruttore? Dici?» domandò. «Sei un cantante.» Corey gli premette un bacio sul palmo. «Il mio cantante.» Ritrasse la mano come se si fosse bruciato e si fissò i piedi. «Scusa,» mormorò. «Non so da dove mi sia uscito.» Il cuore di Angel si sciolse e i suoi pensieri cominciarono a vorticare sotto quel semplice tocco, ascoltando quelle parole. Il mio cantante. «Allora speriamo di cavarcela, questa settimana..»
R.J. Scott (Boy Banned)
«Ciao,» disse, inclinando il capo e mettendo il broncio. «Chi è il gay?» Il tizio davanti agli altri lo indicò, premendogli un dito sul petto. Il resto gruppo si esibì in una risata più simile a un grugnito. «Già!» esclamò Angel. L’ubriaco lo squadrò. «Eh?» «Mi hai scoperto, sono gay.» Angel allungò una mano. «Piacere di conoscerti. Sei etero?» Stavolta l’ubriaco ridusse gli occhi a fessura. «Mi prendi per il culo?» «Niente affatto.» Angel si mise le mani sui fianchi. «Ho solo pensato di chiedere, visto che a quanto pare stiamo tutti definendo la nostra sessualità. E poi non mi piace molto la birra di qui.» «La birra.» Il tizio si allontanò di un passo dal ragazzo. «Che cazzo...» «Il tempo però non è stato male. Ricordi che l’anno scorso in questo periodo pioveva sempre?» «Gesù.» L’ubriaco oscillò e sbatté le palpebre, cercando di concentrarsi sul volto di Angel. Poi sbuffò. «Andiamocene. Mezza sega.» I quattro ubriachi se ne andarono e Angel aspettò che la porta del pub si chiudesse alle loro spalle, prima di tornare al tavolo, facendo spostare Scott per sedersi accanto a Corey. «Beh,» esalò Scott, con enfasi. «Che qualcuno mi prenda a sprangate.» Angel scosse il capo, posò una mano sulla gamba di Corey sotto il tavolo e ingollò una bella sorsata di orrida birra. «Se proprio insisti...» «Gli hai chiesto... gli hai chiesto ehi sei etero!» DK non riusciva a formare la frase correttamente. «È stato fantastico.» Il ragazzo scrollò le spalle. «Non è la prima volta che ho a che fare con dei bulli. Era ubriaco, facile da confondere e probabilmente domani non ricorderà nulla.» Toby si scrocchiò le nocche. «Ti avrei guardato le spalle. Se le cose si fossero messe male, dico.» «Lo so, grazie.» Corey non disse nulla, mise solo una mano su quella di Angel e la strinse
R.J. Scott (Boy Banned)
Bran aveva il controllo di sé, di solito. Composto e sicuro della propria sessualità, di chi fosse e di chi volesse. Di recente, era diventato molto più facile non volere nessuno. Complicava solo le cose e creava diversi mal di testa, a lungo andare. In ogni caso, non poteva avere Evan: era troppo giovane e troppo ingenuo… Sapeva cosa volesse dire essere soli e delusi dalla vita e sperava che il ragazzo comprendesse in cosa si stava mettendo. Non poteva scegliere al posto suo, però; poteva solo fare il suo dovere e fidarsi che Evan avrebbe scelto la strada migliore per sé.
Cate Ashwood (Keeping Sweets (Newport Boys, #1))
Dopo una vita trascorsa in bilico, sempre sul chi vive per qualsiasi segno di pericolo, anche in casa propria, una vita fatta di persone che cercavano di usarlo e abusarlo, era una sensazione particolare trascorrere del tempo con qualcuno che non sembrava volere altro che la sua compagnia. Avere qualcuno sinceramente interessato a lui, era qualcosa a cui non era abituato… Sentì il tepore della pelle di Bran sulla sua, e il calore gli penetrò dentro, riscaldandolo all’istante, facendogli sentire la connessione che cominciava a desiderare. Era bellissimo farsi toccare da qualcuno. Il semplice contatto di pelle contro pelle, accompagnò Evan verso il sonno.
Cate Ashwood (Keeping Sweets (Newport Boys, #1))
«È stato così bello...» mormorò il giovane. «Non dirlo a me...» replicò Angel. Corey aggrottò la fronte. «E a chi dovrei dirlo?» domandò, prendendo le parole dell’amante alla lettera. E Angel non riuscì a pensare ad altro, se non: Questo è il mio Corey.»
R.J. Scott (Boy Banned)
Fino a quando continueremo a porre sempre questa nostra eterna domanda: di chi è la colpa? Vostra, tua, loro? Il problema è un altro. Ѐ nella scelta che dipende da ciascuno di noi: sparare o non sparare, tacere o non tacere, andarci o non andarci... Bisogna interrogare se stessi su ogni questione... Ma ci manca quest'abitudine a rientrare in noi stessi, a tornare nel nostro profondo.
Svetlana Alexievich (Zinky Boys: Soviet Voices from the Afghanistan War)
Chang had turned to a young student next to him to point out a spry elderly woman lost under the spell of tai-chi, when the boy’s chest exploded and he dropped to the ground. The People’s Liberation Army soldiers had begun firing on the crowd in Tiananmen Square. The tanks came through a moment later, driving the people in front of them, crushing many beneath the treads (the famous televised image of the student stopping the tank with a flower was the rare exception that terrible night). Chang could never watch tai-chi without thinking of that moment, which solidified his stance as an outspoken dissident and changed his life – and that of his father and family – forever.
Jeffery Deaver (The Stone Monkey (Lincoln Rhyme, #4))
«Perché non sopporto il pensiero di non vederti tutti i giorni. Mi fa male anche solo l’idea. Ti amo, Tate. Ti amo dal giorno in cui ti ho visto scendere dal pick-up di tuo padre dietro quel camion dei traslochi. Con la tuta e le Converse. E quelle tue zampette di pollo.» Si passò piano la lingua sulle labbra. «Chi ti proteggerà, se io non sarò lì con te?»
Hannah Gray (Broken Boy: Edizione italiana (The Puck Boys of Brooks University Vol. 2) (Italian Edition))
La necessità che sentiamo l’uno per l’altra è diventata incontrollabile. Entrambi affamati d’amore, continuiamo a nutrirci riempiendoci di vita e passione. Ma non basta mai. Ne vogliamo sempre di più. Ogni giorno, ogni istante.
MAG Scrittrice (BAD STARS 1 - Chi è il vero cattivo?)
Mr. Shih had two sons: one loved learning; the other war. The first expounded his moral teachings at the admiring court of Ch’i and was made a tutor, while the second talked strategy at the bellicose court of Ch’u and was made a general. The impecunious Mr. Meng, hearing of these successes, sent his own two sons out to follow the example of the Shih boys. The first expounded his moral teachings at the court of Ch’in, but the King of Ch’in said: “At present the states are quarreling violently and every prince is busy arming his troops to the teeth. If I followed this prig’s pratings we should soon be annihilated.” So he had the fellow castrated. Meanwhile, the second brother displayed his military genius at the court of Wei. But the King of Wei said: “Mine is a weak state. If I relied on force instead of diplomacy, we should soon be wiped out. If, on the other hand, I let this fire-eater go, he will offer his services to another state and then we shall be in trouble.” So he had the fellow’s feet cut off. Both families did exactly the same thing, but one timed it right, the other wrong. Thus success depends on … rhythm. LIEH TZU, QUOTED IN THE CHINESE LOOKING GLASS, DENNIS BLOODWORTH, 1967
Robert Greene (The 48 Laws of Power)
So really, think it over. If you’re willing, then get on your knees like a good boy and put your mouth to work. Serve me well. Then go spread yourself on the bed and beg me to fuck you.
Rou Bao Bu Chi Rou (The Husky and His White Cat Shizun: Erha He Ta De Bai Mao Shizun (Novel) Vol. 2)
In the end, this fifteen-year-old boy was as yet very young. Mo Ran tried to hold it in for a while, but ultimately couldn’t. He buried his face in his arms, curled into himself, and bawled miserably. His voice was rough and broken, hysterical and lost, pained and grief-stricken. Body wracked with sobs, he repeated the same thing over and over. “I only wanted to have a home… These past fifteen years, I really… I really only wanted a home… Why do you all look down on me? Why do you all look at me like that? Why, why do you all look down on me…?
Rou Bao Bu Chi Rou (The Husky and His White Cat Shizun: Erha He Ta De Bai Mao Shizun (Novel) Vol. 2)
So!” he says, much later. We’re sitting on the floor now. The windowsill is narrow and uncomfortable. We don’t care that we may be getting splinters in our bums from the floorboards. We’re curled up, me sitting between Luca’s legs, his arms wrapped around my waist, mine around his. His head is leaning on mine, and he’s kissing my hair. “You remember that song by Jovanotti I say to you, in the river?” he asks. “Yes!” I swivel a little to look at him. “I looked it up, but I couldn’t find it.” “‘La Valigia,’” he says. “The suitcase. The boy is a suitcase, he travels all around, but only one person, the girl, knows how to open the lucchetto.” “The lock,” I translate, suffused with happiness at this. “‘Ma chi l’avrebbe detto che la vita/ ci travolgeva come hai fatto tu. Tu m’hai aperto come una ferita-sto sanguinando ma non ti lascio più,’” he quotes. “‘Who would have said that life--’” I start, but that’s as far as I get. “‘That life turns us upside down,’” Luca says, “‘like you did to me. You open me like a wound. I am bleeding, but I don’t leave you anymore.’” “Luca!” I exclaim in horror, and his body starts to shake with laughter. “You remember? I say Jovanotti’s songs, they are not always pretty,” he tells me. “But they are true.” “Still, a wound…” “You are half Italian, Violetta,” he points out. “You must understand us. We are more…” He looks for the right word. “Dramatic,” he concludes. “Esagerati.
Lauren Henderson (Kissing in Italian (Flirting in Italian, #2))
«Non sei l’unico che è stato preso a calci in faccia, Kai. Ogni volta che mi allontanavi, pensavo che un giorno mi sarei svegliato e non ti avrei più trovato.» Jon. Merda. Kai continuava a dimenticarsene. «Jon ti ha davvero ferito, eh?» Matthew sbuffò. «Solo perché sono stato stupido e gliel’ho permesso. Ora riesco a vederlo per quello che era, ma tu… cazzo. Vedo solo te.» «Mi vuoi ancora?» Kai tenne lo sguardo sulla moquette macchiata. «Anche dopo tutto questo?» «Kai, guardami.» Matthew gli mise due dita sotto il mento e glielo sollevò finché i loro occhi non si incontrarono. «Mi piaci… davvero tanto, cazzo. Mi sento come se fluttuassi in una bolla da quando Cam ci ha spinto a stare insieme. Non mento, mai, ma non negherò chi sono, nemmeno per te. Soprattutto non per te»
Garrett Leigh (Bold (Blue Boy, #3))
«Perché stai sorridendo?» Kai distolse lo sguardo dal suo cazzo e si concentrò sul volto di Matthew. Sulle guance arrossate, le labbra gonfie per i baci e gli occhi socchiusi. «Per tutto questo. Per te. Sei bellissimo in questo momento.» «Senti chi parla. Qualcuno ti ha mai detto quanto sei stupendo?» No. Kai ruotò i fianchi, sondò e cercò. Quando trovò quello che stava inseguendo, quell’inclinazione magica che fece sussultare Matthew, si chinò e lo baciò intensamente coprendo le sue parole sussurrate. «Mi fai sentire stupendo»
Garrett Leigh (Bold (Blue Boy, #3))