“
Every place is a goldmine. You have only to give yourself time, sit in a teahouse watching the passers-by, stand in a corner of the market, go for a haircut. You pick up a thread – a word, a meeting, a friend of a friend of someone you have just met – and soon the most insipid, most insignificant place becomes a mirror of the world, a window on life, a theatre of humanity.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Only if we manage to see the universe as a single entity, in which every part reflects the whole and whose great beauty lies precisely in its variety, will we be able to understand exactly who and where we are.
Letters agains the war: Letter from Orsigna, 2001.
”
”
Tiziano Terzani
“
Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, ti tiene all'erta.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Per i prossimo dieci anni la tua vita sarà orribile, avrai grandi problemi e niente ti andrà bene", dice l'indovino. "E poi?", chiede ansioso il cliente. "Poi? Poi ci farai l'abitudine!
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Una strada c'è nella vita, e la cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici «Oh, ma guarda, c'è un filo!». Quando vivi, non lo vedi, il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, tu credi, dal tuo libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che innanzitutto è il tuo istinto.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Great material progress has not been matched by great spiritual progress. Quite the opposite. Indeed, from this point of view perhaps man has never been so poor as since he became so rich.
Letters against the war: Letter from the Himalayas, 2008.
”
”
Tiziano Terzani
“
I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla.
”
”
Tiziano Terzani
“
Quando hai un problema fermati, fermati, fermati. Ascoltalo e cerca di trovare la risposta dentro di te. Perchè c'è. Dentro di te c'è qualcosa che ti tiene insieme, che ti aiuta, c'è una vocina. Ascoltala.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta; il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l'arrivare.
”
”
Tiziano Terzani (In Asia)
“
La mobilità sociale ha aperto a tutti la possibilità di aspirare a qualsiasi cosa, ma con ciò nessuno è più "predestinato" a nulla. È forse per questo che la gente è sempre più disorientata e incerta sul senso della propria vita.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Ah yes, the facts. I've spent my whole life running after them, convinced that if I found demonstrable, incontrovertible facts I would also find some kind of truth. Now aged sixty-three, faced with this war which has only just begun and with an unsettling premonition of what is soon to follow, I'm beginning to think the facts are just a front and that the truth they mask is at best like a Russian doll: as soon as you open it up you find a smaller one inside, then another which is even smaller, then another and another, till finally all you are left with is something the size of a grain.
Letters against the war: Letter from Quetta, 2011.
”
”
Tiziano Terzani
“
Lei era tutto. Primo, costituiva una certezza attorno alla quale tutto girava, una certezza di libertà e un senso di sicurezza. E' stata quello che il grande poeta bengalese che cito sempre è riuscito così bene a descrivere, il palo al quale l'elefante si fa legare con un filo di seta. Se l'elefante dà uno strattone può scappare quando vuole, ma non lo tira. Ha scelto di essere legato con un filo di seta a quel palo.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Mi piace essere in un corpo che ormai invecchia. Posso guardare le montagne senza il desiderio di scalarle. Quand'ero giovane le avrei volute conquistare. Ora posso lasciarmi conquistare da loro. Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l'uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
Kierkegaard: «Ci sono due modi di farsi ingannare: uno è credere in qualcosa che non è vero; l’altro è non credere in qualcosa che è vero». Poi
”
”
Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
“
Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo
”
”
Tiziano Terzani
“
Il problema è che fino a quando penseremo di avere il monopolio del bene, fino a che parleremo della nostra come LA civiltà, ignorando le altre, non saremo sulla buona strada.
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
Del corpo ne abbiamo fatto un'ossessione, ma il corpo non siamo noi.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Quassù, la sensazione che la natura ha una sua presenza psichica è fortissima. A volte, quando tutto imbacuccato contro il freddo mi fermo ad osservare, seduto su un grotto, il primo raggio di sole che accende le vette dei ghiacciai e lentamente solleva il velo di oscurità, facendo emergere catene e catene di altre montagne dal fondo lattiginoso delle valli, un’aria di immensa gioia pervade il mondo ed io stesso mi ci sento avvolto, assieme agli alberi, gli uccelli, le formiche: sempre la stessa vita in tante diverse, magnifiche forme.
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
Avanzar, buscar, buscar lo otro. Ocuparse de todo lo que es distinto. Salir de los caminos trazados. Viajar ha sido importantísimo para mí. Esa sensación de descubrimiento ha sido importantísima. Ésa era mi vida, no me detenía nada.
”
”
Tiziano Terzani (El fin es mi principio)
“
In quelle condizioni era naturale essere depresso, come è naturale che lo sia per chiunque abbia ancora un'idea di quel che la vita potrebbe essere e non è. La depressione diventa un diritto, quando uno si guarda attorno e non vede niente o nessuno che lo ispiri, quando il mondo sembra scivolare via in una gora di ottusità e di grettezza materialista.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Vivo ora, qui, con la sensazione che l'universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.
”
”
Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
“
quando hai un problema fermati, fermati, fermati. Ascoltalo e cerca di trovare la risposta dentro di te. Perché c’è. Dentro di te c’è qualcosa che ti tiene insieme, che ti aiuta, c’è una vocina. Ascoltala. Questi la chiamano «Dio», quelli la chiamano qualcos’altro, ma c’è.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Weißt Du, Folco, es gibt Dinge, Ereignisse, Worte, die dich streifen, ohne dir etwas zu sagen. Später aber, in einer anderen Situation, kann genau das gleiche Wort womäglich dein ganzes Leben verändern. Aber wie unsere geliebten Inder sagen: ist der Schüler bereit, erscheint der Meister.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
This is one aspect of a reporter's job that never ceases to fascinate and disturb me: facts that go unreported do not exist. How many massacres, how many earthquakes happen in the world, how many ships sink, how many volcanoes erupt, and how many people are persecuted, tortured and killed. Yet if no one is there to see, to write, to take a photograph, it is as if these facts had never occurred, this suffering has no importance, no place in history. Because history exists only if someone relates it. Every little description of a thing observed one can leave a seed in the soil of memory - that keeps me tied to my profession.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Damit beginnst Du, mit Schweigen, mit Stille. Nach Mutter Theresa führt die Stille zum Gebet, das Gebet zum Glauben, der Glaube zur Liebe und die Liebe zur Tat. Doch am Anfang dieses Prozesses steht die Stille. Fragte sich jemand: "Wie ist es möglich, sich zu verändern?", gab sie immer eine ganz einfache Antwort: Beginn mit Schweigen.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Nie należy osądzać życia innych ludzi. Nawet jeżeli ktoś umarł w młodym wieku na zapalenie jąder, to może jego los właśnie w ten sposób się dopełnił.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Perché bisogna conoscere per poter trovare.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
I vincitori invece credono di non aver nulla da imparare.
”
”
Tiziano Terzani (Un indovino mi disse)
“
detto tibetano: «Se c’è venerazione, anche il dente d’un cane emette luce».
”
”
Tiziano Terzani (Un indovino mi disse)
“
Non c'è niente di più pericoloso [...] che sottovalutare il proprio avversario, ignorare la sua logica e, tanto per negargli ogni singola ragione, definirlo un «pazzo».
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
Il primo passo di ogni guerra è la disumanizzazione del nemico. Il nemico non è un uomo come te, quindi non ha gli stessi diritti.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
It is for this reason that art, true art, the one that comes from the soul, is so important in our lives. Art consoles us, it lifts us and directs us. Art cures us. We are not only that which we eat and the air that we breathe. We are also the stories we have heard, the tales we fell asleep listening to when we were children, the books we have read, the music we heard and the emotions that a painting, a statue, or a poem have given us.
L'arte, quella vera, quella che viene dall'anima, è così importante nella nostra vita. L'arte ci consola, ci solleva, l'arte ci orienta. L'arte ci cura. Noi non siamo solo quello che mangiamo e l'aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentato da bambini, i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato.
(La fine è il Mio Inizio)
”
”
Tiziano Terzani
“
L'unica rivoluzione che serve, [è] quella dentro di te. Le altre le vedi. Le altre si ripetono, si ripetono in maniera costante, perché al fondo c'è la natura dell'uomo. E se l'uomo non cambia, se l'uomo non fa questo salto di qualità, se l'uomo non rinuncia alla violenza, al dominio della materia, al profitto, all'interesse, tutto si ripete, si ripete, si ripete.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Ein Sadhu hat mir einmal etwas Interessantes gesagt. Ich weiss nicht, ob es stimmt, aber mir kam es sinnvoll vor. Er meinte, achtundneunzig von hundert Gedanken hat man schon mal gehabt. Auch die Gedanken wiederholen sich. Deshalb kann man sie genauso gut anhalten, also ganz zum Schweigen bringen. In der Stille findet man dann vielleicht einen oder zwei Gedanken, die wirklich neu sind.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Quando i giornali dipendono dalla pubblicità, e la pubblicità è in mano a chi ha il potere politico, come puoi essere libero? Quando i giornali sono posseduti dalle grandi aziende contro le quali non potrai mai scrivere e che hanno i loro interessi politici, come fai a fare del vero giornalismo?
”
”
Tiziano Terzani
“
Life is full of opportunities. The problem is to recognize them when they present themselves, and that isn't always easy. Mine, for instance, had all the marks of a curse: 'Beware! You run a grave risk of dying in 1993. You mustn't fly that year. Don't fly, not even once,' a fortune-teller told me.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
L'unica rivoluzione che serve è quella dentro di te. Le altre si ripetono in maniera costante, perché al fondo c'è la natura dell'uomo. E se l'uomo non cambia, se l'uomo non fa questo salto di qualità, se l'uomo non rinuncia alla violenza, al dominio della materia, al profitto, all'interesse, tutto si ripete.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
E non dimenticare, straniero, che il sole sorge dalla nostra parte, che l'Est è l'Est, l'Ovest è l'Ovest e che questo non lo si può cambiare. [...] Il sole sorge da noi e noi un giorno domineremo il mondo perché abbiamo tutto quel che ci vuole per farlo. Abbiamo terra, abbiamo gente, abbiamo risorse. [...] Allora, straniero, ricordatelo: il futuro è qua!
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
La grande scoperta che ho fatto a Daigo è che si hanno dentro ancora (certo un bel giorno poi no!) tante e tante risorse che basta mettersi nelle condizioni per farle venir fuori. La solitudine, il prender distanza dal mondo, lp star lontano dalle gabbie in cui uno per necessità o per malriposto senso del dovere si mette, servono enormemente. Se ci aggiungi la natura, la formula mi pare infallibile.
”
”
Tiziano Terzani
“
It is for this reason that art, true art, the one that comes from the soul, is so important in our lives. Art consoles us, it lifts us and directs us. Art cures us. We are not only that which we eat and the air that we breathe. We are also the stories we have heard, the tales we fell asleep listening to when we were children, the books we have read, the music we heard and the emotions that a painting, a statue, or a poem have given us.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Et c'est alors que j'ai eu cette autre belle vision, une vision qui me plaisait : la vie ne s'arrête jamais. On peut lancer du napalm, on peut lancer du sel, on peut tuer tout le monde. Pendant un certain temps, on ne voit rien. Puis, paf ! une petite plante sort de terre, un marché réapparaît, deux personnes font l'amour, et la vie reprend son cours, avec cette avidité de vivre qui fait partie de la vie ! On sentait combien la présence de la vie était forte, vraiment forte. (p. 193)
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
L’uomo ormai è succube dell’economia. Tutta la sua vita è determinata dall’economia. Questa, secondo me, sarà la grande battaglia del futuro: la battaglia contro l’economia che domina le nostre vite, la battaglia per il ritorno a una forma di spiritualità – che puoi chiamare anche religiosità – a cui la gente possa ricorrere. Perché è una costante della storia umana, questo voler sapere cosa ci sei a fare al mondo. Occorrono nuovi modelli di sviluppo. Non solo crescita, ma parsimonia. Vedi, Folco, io dico che bisogna liberarsi dei desideri. Ma proprio per il perverso sistema del consumismo la nostra vita è tutta centrata su giochi, sport, mangiare, piaceri. Il problema è uscire da questo circolo vizioso: una cosa dopo l’altra dopo l’altra. Porca miseria, questo ti impone dei comportamenti che sono assolutamente assurdi. Tu non vuoi certe cose ma il sistema del consumismo ti convince, ti seduce a volerle. Tutta la tua vita dipende da quel meccanismo. Se invece cominci a non parteciparvi resistendo, digiunando, allora è come se usassi la non violenza contro la violenza. La violenza che ci fa alla fine? Mica te la possono cacciare in gola, la roba!
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Gli scienziati si comportano allo stesso modo. Il mondo che coi loro strumenti ci descrivono non è il mondo, è una sua parzialissima rappresentazione, un'astrazione che in verità non esiste. Come non esistono i numeri: utilissimi alla scienza, ma nella natura i numeri non ci sono.
Il mondo in cui uno si alza al mattino è fatto di montagne, di onde che sbattono spumeggiando contro le scogliere, di prati dove l'erba è verde, di uccelli coi loro gridi, di animali coi loro richiami e di tanti, tanti uomini con le loro vite. E che fanno i poveri scienziati dinanzi a tutto questo? Misurano, soppesano, scoprono delle leggi, analizzano i vari aspetti delle varie manifestazione del mondo, e di ognuna spiegano tutto, senza però alla fine spiegare nulla. E comunque prendono in considerazione solo ciò che è ovvio, semplice, ciò che viene percepito dai sensi, senza potersi occupare delle emozioni, dei sentimenti, di ciò che impercettibilmente cambia la vita di ciascuno di noi, come l'amore, o cambia il mondo di tutti, come l'ingordigia.
”
”
Tiziano Terzani
“
FOLCO : "Socialisme" et "communisme" sont devenus presque des gros mots. Quelle est l'essence de ce rêve à laquelle on pourrait s'identifier, au lieu de le repousser sans même y réfléchir ?
TIZIANO : L'idée du socialisme était simple : créer une société dans laquelle il n'y aurait pas de patrons pour contrôler les moyens de production, moyens avec lesquels ils réduisent le peuple en esclavage; Si tu as une usine et que tu en es le patron absolu, tu peux licencier et embaucher à ta guise, tu peu même embaucher des enfants de douze ans et les faire travailler. Il est clair que tu engranges un profit énorme, qui n'est pas dû uniquement à ton travail, mais également au travail de ces personnes-là. Alors, si les travailleurs participent déjà à l'effort de production, pourquoi ne pas les laisser coposséder l'usine ?
La société est pleine d'injustices. On regarde autour de soi et on se dit : mais comment, il n'est pas possible de résoudre ces injustices ?
Je m'explique. Quelqu'un a une entreprise agricole en amont d'un fleuve avec beaucoup d'eau. Il peut construire une digue pour empêcher que l'eau aille jusqu'au paysan dans la vallée, mais ce n'est pas juste. Ne peut-il pas, au contraire, trouver un accord pour que toute cette eau arrive également chez celui qui se trouve en bas ? Le socialisme, c'est l'idée d'une société dans laquelle personne n'exploite le travail de l'autre. Chacun fait son devoir et, de tout ce qui a été fait en commun, chacun prend ce dont il a besoin. Cela signifie qu'il vit en fonction de ce dont il a besoin, qu'il n'accumule pas, car l'accumulation enlève quelque chose aux autres et ne sert à rien. Regarde, aujourd'hui, tous ces gens richissimes, même en Italie ! Toute cette accumulation, à quoi sert-elle ? Elle sert aux gens riches. Elle leur sert à se construire un yacht, une gigantesque villa à la mer. Souvent, tout cet argent n'est même pas recyclé dans le système qui produit du travail. Il y a quelque chose qui ne tourne pas rond. C'est de là qu'est née l'idée du socialisme.
FOLCO : Et le communisme ? Quelle est la différence entre le socialisme et le communisme ?
TIZIANO : Le communisme a essayé d'institutionnaliser l'aspiration socialiste, en créant - on croit toujours que c'est la solution - des institutions et des organismes de contrôle. Dès cet instant, le socialisme a disparu, parce que le socialisme a un fond anarchiste. Lorsqu'on commence à mettre en place une police qui contrôle combien de pain tu manges, qui oblige tout le monde à aller au travail à huit heures, et qui envoie au goulag ceux qui n'y vont pas, alors c'est fini. (p. 383-384)
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Lubię pisać listy. Zawsze myślałem, że gdybym urodził się w bogatej rodzinie i trzysta lat temu tam, gdzie urodziłem się w biedzie, we Florencji, chciałbym tylko podróżować po całym świecie, żeby pisać listy. Dziennikarstwo do pewnego stopnia pozwoliłó mi robić coś podobnego, ale byłem ograniczony iłością miejsca, terminami, wymogami języka. Teraz w końcu mogę po prostu pisać listy.
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
...Każda organizacja jest dla mnie za ciasna. Mam potrzebę wolności. Taka wolnośc jest męcząca, bo za każdym razem w obliczu jakiegoś problemu, kiedy trzeba postanowić, co myśleć, co zrobić, można odwołać się tylko do własnego umysłu, własnego serca, a nie do łatwej, gotowej to użytku linii partyjnej albo słów jakiejś świętej księgi.
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
Prostota jest ogromną pomocą przy porządkowaniu myśli.
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
Where then did I get my longing to see the world, my fetish for printed paper, my love of books, and above all that burning desire to leave Florence, to travel, to go to the ends of earth? Where did I get this yearning for always being somewhere else?
Certainly not from my parents, with their deep roots in the city where they were born and grew up, which they had left only once, for their honeymoon in Prato -- ten miles away.
”
”
Tiziano Terzani
“
Among all my relatives there was not one to whom I could look for inspiration, to who I could turn for advice. The only ones I felt indebted to were my my father and mother, who I saw literally go without food to allow me to study after primary school. Even the money for a notebook was a worry, and my first long trousers - new corduroy ones, good for summer and winter, indispensable for secondary school - were bough my installments. Every month we would go to the shop to hand over the amount due. It is hard to imagine today, but the pleasure of putting on those trousers in I have never felt again with any other garment, not even those made to measure for me in Peking by Mao's own tailor.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Why did I practically flee from home when I was fifteen, to go and wash dishes all over Europe? Why, when I arrived in Asia, did I feel so much at home that I stayed there. The wish to get as far away as possible from the poverty-stricken world of my childhood? Perhaps.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Ho l'impressione che più informazioni abbiamo, più siamo ignoranti.
”
”
Tiziano Terzani (In Asia)
“
Tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, tu credi, dal tuo libero arbitrio, ma anche questa e' una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che innanzitutto e' il tuo istinto, e poi forse da qualcosa che i tuoi amici indiani chiamano il karma e con cui spiegano tutto, anche cio' che a noi e' inspiegabile.
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Ogni posto è una miniera. Basta lasciarcisi andare. Darsi tempo, stare seduti in una casa da tè a osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo in una matassa che può cominciare con una parola che si è appena incontrata e il posto più scialbo, più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro di umanità dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più bisogno di andare altrove. La miniera è esattamente là dove si è: basta scavare.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
Le stazioni sono vere, sono specchi delle città nel cui cuore sono piantate. Le stazioni stanno vicine alle cattedrali, alle moschee, alle pagode o ai mausoleo. Una volta arrivati lì, si è arrivati davvero.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
De waarheid is een land zonder wegen
”
”
Tiziano Terzani
“
Dalla Cina di Mao all’India di Gandhi e alla Cambogia di Pol Pot, tutti gli esperimenti di autarchia, di sviluppo non capitalista, con caratteristiche nazionali, sono falliti. I più per giunta, facendo milioni di vittime.
”
”
Tiziano Terzani (Un indovino mi disse)
“
Vladimir conosceva la vita e aveva una visione chiara di come andava il mondo. Tutto quel che era buono, ordinato, bello, pulito per lui era «normal». La libertà di darsi da fare? «Normal.» Amare le donne? «Normal.» Quello che non era più «normal» era la Russia perché non c’era più ordine, perché fra mafiosi, gangster e poliziotti non c’è più differenza e con la mano faceva il gesto: «tutti uguali», gli uni come altri, tutti mischiati. Indicava le mostrine di un ufficiale e diceva: «Mafia; no normal». «Democracy?» si domandava retoricamente e si rispondeva: «No normal. Popolo russo ha bisogno di dittatore. Grande dittatore per Russia è normal. Stalin per Russia è normal». Non credo lo dicesse solo perché Stalin era, come lui, un georgiano. Lo diceva perché con il fallimento del comunismo e la caduta dell’Impero sovietico, la gente come lui non sa in che cosa sperare, non vede attorno a sé nessuno di grande cui affidare la propria sorte.
”
”
Tiziano Terzani (Un indovino mi disse)
“
«Continua a dar da mangiare agli sciacalli e un giorno arriverà anche il leone», gli
”
”
Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
“
Il vero segreto di questo paese è che la gente adora lavorare, che non ha altro da fare, non sogna altro, non gode d'altro e con questo davvero mi paiono i più infelici della terra, anche se magari loro questo non lo sanno. Imparare dal Giappone? Nemmeno a pensarci. Anzi dobbiamo conoscerlo bene per non avere niente da imparare, per averlo da temere. Educhiamo i nostri figli alla fantasia, alla libertà e fregheremo i giapponesi, ma soprattutto faremo delle generazioni di felici.
”
”
Tiziano Terzani
“
Le radici dell'orrore sono dappertutto. L'orrore siamo noi.
”
”
Tiziano Terzani
“
Un discepolo va dal suo guru e gli dice che vuole la verità più di ogni altra cosa. Il maestro non risponde. Lo prende per il collo, lo trascina al vicino torrente e gli tiene la testa sott’acqua finché il poveretto sta per soffocare. All’ultimo momento lo tira fuori. «Allora, che cos’è che volevi più di ogni altra cosa quand’eri sott’acqua?» «L’aria», dice quello con un fil di voce. «Bene. Quando vorrai la verità come un momento fa volevi l’aria sarai pronto a imparare.»
”
”
Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
“
Che errore è stato allontanarsi dalla natura! Nella sua varietà, nella sua bellezza, nella sua crudeltà, nella sua infinita, ineguagliabile grandezza c'è tutto il senso della vita. Se mai vi viene a mancare, come mi stava succedendo, basta tornare qui, alla natura, alle origini di tutto, all'albero da cui siamo saltati giù avant'ieri, uomini miei vestiti di boria e di gessato grigio.
”
”
Tiziano Terzani
“
Non chiedere di avere una salute perfetta Sarebbe avidità Fai della sofferenza la tua medicina E non aspettarti una strada senza ostacoli Senza quel fuoco la tua luce si spegnerebbe Usa della tempesta per liberarti.
”
”
Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
“
Gdy tonie Wenecja, cały świat płacze i protestuje. Gdy znika Pekin, nikt nie zwraca na to uwagi.
”
”
Tiziano Terzani (La porta proibita)
“
E’ un aspetto, questo, dello stano mestiere del cronista che non cessa di affascinarmi e, al tempo stesso, di inquietarmi: i fatti non registrati non esistono.
”
”
Tiziano Terzani
“
Quello di cui hai paura
è la paura e non gli aerei.
S vuoi non avere paura,
devi volare.
Siediti su un aereo
convinto che niente di succederà,
e niente ti succederà.
[…]
Il pericolo è nella vita stessa,
anche tu sei nato solo per morire.
”
”
Tiziano Terzani
“
Aber mehr denn je bin ich überzeugt, dass nichts von vornherein auszuschliessen ist; dass sich immer Wertvolles - Menschen der Dinge - gerade an den unerwartetsten Orten und in den unvorhergesehensten Situationen finden lässt.
”
”
Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
“
Folco, diese Welt ist ein Wunder! Sie ist ein unglaubliches Wunder! Und wenn du es schaffst, dich als Teil dieses Wunders zu fühlen - nicht das Du mit den zwei Augen und den zwei Füssen, sonderd das DU, Dein innerstes Wesen - was kannst Du dann noch wollen? Hm? Was kannst Du dann noch wollen? Ein neues Auto?
”
”
Tiziano Terzani
“
There are two things that grant a bit of immortality: books and children
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Die Nacht, die Stimmung auf dem Schiff und wieder dieses völlige Losgelöstsein von der gewöhnlichen Welt hatten mir jenes rauschhafte Freiheitsgefühl erweckt, das meine Droge ist.
”
”
Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
“
(Die) Überzeugung, dass es nur einen wahren grossen Meister gibt: jenen, den jeder Mensch in sich trägt. Wenn des Nachts die Stille so vollkommen ist, dass sie zu dröhnen scheint, steht er auf, entzündet eine Kerze und setzt sich ein paar Stunden lang davor. Wozu? "Um zu versuchen, ich selbst zu sein", hat er mir einmal geantwortet. "Um die Melodie zu hören.
”
”
Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
“
Ma mi chiedo se questo non sia il primo passo verso la modernizzazione che inevitabilmente nel giro di pochi anni, cura il tracoma ma porta anche un industriale di Hong Kong a installare quattro o cinque macchine da cucire in un androne de lMustang e a mettere quelle sorridenti donne, che adesso vanno al mercato, o lavano nel fiune, a cucire per otto ore al giorno le sue scarpe o le sue t.shirt
”
”
Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
“
Una volta avevamo il tempo di cercare la pace. Oggi non più.
”
”
Tiziano Terzani (In Asia)
“
Il problema è che fino a quando penseremo di avere il monopolio del <>, fino a che parleremo della nostra come LA civiltà, ignorando le altre, non saremo sulla buona strada".
”
”
Tiziano Terzani (Lettere contro la guerra)
“
Il passato è un’indispensabile guida per chi vuol visitare il presente o immaginarsi il futuro.
”
”
Tiziano Terzani (La porta proibita)
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La cura delle cure non esiste. La sola cosa da fare è vivere il più coscientemente, il più naturalmente possibile, vivere in maniera semplice, mangiando poco e pulito, respirando bene, riducendo i propri bisogni, limitando al massimo i consumi e controllando i propri desideri. Purtroppo stiamo tutti diventando più ricchi e con ciò più stupidi e meno sani.
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Tiziano Terzani
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Affascinato, come sono sempre stato, dalla ricca certezza del passato, e confuso dall'incertezza del futuro con le sue troppe possibilità, avevo preso il presente solo come materiale di cui godere una volta che fosse diventato passato. E così, il presente m'era sempre sfuggito.
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Tiziano Terzani
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It is for this reason that art, true art, the one that comes from the soul, is so important in our lives. Art consoles us, it lifts us and directs us. Art cures us. We are not only that which we eat and the air that we breathe. We are also the stories we have heard, the tales we fell asleep listening to when we were children, the books we have read, the music we heard and the emotions that a painting, a statue, or a poem have given us.
Noi non siamo solo quello che mangiamo e l’aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci siamo addormentati da bambini, I libri che abbiamo letto, la music che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato.
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Tiziano Terzani
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Dopo il Medioevo del materialismo, l’umanità dovrà ricominciare a mettere altri valori nella propria esistenza.
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Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
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Bazı halkların neden kutsal yazılara, öte boyutlardan gelen birilerinin getirdiği mesajlara gereksinme duymadıklarını şimdi anlıyordum. Gözlerinin önünde, herkese açık, okunmayı bekleyen bir kitap olduğunu biliyorlardı. Bütün mesajlar oradaydı. Doğada, insanoğlunun onu sömürmek ve kendi amaçlarına uygun kullanmak için henüz ellerini uzatmadığı, gizliden gizliye kutsal bir özellik vardı.
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Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
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Doğa bilincin yayılmasına yardım ediyordu ve ansızın benim bilincimin, bütünlüğü algılayabileceğini hissediyordum. Doğada küçük ve bayağı olan hiçbir şey yoktu. Bize sıkıntı verecek, sefillik duygusu yaratacak hiçbir şey. Tam tersine insan doğanın içinde yüceliğe ulaşmış gibi hissediyor ve dışarıda olanı kendi içimize taşımayı istercesine, içgüdüsel olarak ciğerlerimizi şişirip derin derin nefes alıyoruz.
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Tiziano Terzani
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Vivo ora, qui, con la sensazione che l’universo è straordinario, che niente, mai ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.
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Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
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«Se uno non si sentisse misero e limitato, non si chiederebbe cosa fare. L’uomo diventa adulto e matura nel conflitto. Una vacca no: la vacca diventa adulta, ma non matura.» Lo osservavo, il Swami: era
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Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
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«Per questo viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé».
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Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
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So wie mir der Sinn einer Reise der Weg und nicht das Ziel zu sein schien, so zählte im Bereich des Okkulten allein die Suche: es zählte das Stellen von Fragen und nicht die Antworten aus den Rissen in einem Knochen und den Handlinien. Die Antwort geben im Grunde immer wir selbst.
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Tiziano Terzani
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Cada vez que se levantan los cimientos de una casa nueva o que se excava un pozo, se prepara un altar dedicado al Espíritu de la Tierra para excusarse por las molestias causadas por el trabajo y pedirle protección para los tiempos venideros.
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Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
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En lugar de seguir avanzando por su propio camino y buscar soluciones asiáticas a sus problemas, Asia importa sin discriminación algunas fórmulas de éxito ajenas. Modernización significa occidentalización y, con ello, Asia pierde definitivamente la conciencia de si misma.
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Tiziano Terzani (Un adivino me dijo...)
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La posición que una tumba ocupe en la naturaleza es importantísima. Una tumba bien ubicada y bien expuesta a la "respiración cósmica" puede hacer que el alma del difunto viva en el más allá, y reportar felicidad y bienestar a generaciones futuras. Contrariamente, la tumba mal dispuesta de un antepasado puede causar continuas desgracias a sus descendientes.
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Tiziano Terzani (Un adivino me dijo...)
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Singapur es el Belén de la nueva gran religión: la religión del consumismo, del bienestar material, del turismo de masas. Ya no hay necesidad de catedrales o mezquitas. Los hoteles son los nuevos templo.
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Tiziano Terzani (Un adivino me dijo...)
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Adoro mezclarme con la multitud y convertime en un viajero más: alguien totalmente liberado de su propio papel, de esa imagen que uno tiene de sí mismo y que a veces se convierte en una jaula tan estrecha como la del cuerpo mismo.
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Tiziano Terzani (Un adivino me dijo...)
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En la vida siempre se presenta una buena oportunidad. El problema radica en saberla reconocer y eso, a menudo, no es tan sencillo. La mía, sin ir más lejos, tenía todo el aspecto de ser una maldición. Un adivino me dijo: "¡Atención! En 1993 correrás un enorme riesgo de muerte. No vueles durante todo ese año. No tomes ningún vuelo".
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Tiziano Terzani (Un adivino me dijo...)
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Bisognava entrare nei recessi di quello straordinario palazzo al buio, e solo lentamente scoprire, nella luce tramolante delle lampade al burro, le smorfie delle ogre e i sorrisi benevoli dei Buddha. Il neon pra impedisce ogni scoperta, tarpa le ali a chi voglia ancora abbandonarsi ai voli dello spirito.
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Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
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L’Io, che inutile peso! Mi ero davvero stancato del mio, di quella figura che dovevo sempre portarmi dietro e ripresentare al pubblico.
Quante volte in aereo, in treno, a una cena in casa di un diplomatico o al ricevimento di un qualche ministro avevo dovuto, con una obbligatorietà a cui non sapevo sottrarmi, raccontare per l’ennesima volta i soliti, divertenti aneddoti della mia vita, spiegare perché da italiano scrivevo per un settimanale tedesco come Der Spiegel, perché ero stato arrestato in Cina o che cosa pensavo del paese in cui al momento vivevo! Il tutto per intrattenere qualcuno, per essere simpatico.
Avevo tanto riso dei giapponesi con il loro «io» legato a ciò che sta scritto sulle loro meshi, i biglietti da visita, in cui sotto al nome, e più importante di quello, sono indicati il titolo e la posizione che occupano nella loro azienda.
Io mi ero comportato esattamente allo stesso modo: per essere preso in considerazione, per non essere messo da parte presentavo anch’io, recitato invece che stampato, il mio biglietto da visita: quella identità di me da cui sembravo così tanto dipendere.
L’identità poi, come fosse un congegno delicato, richiedeva manutenzione, doveva essere lucidata, bisognava cambiarle l’olio.
Dell’identità andava curato ogni aspetto: la pettinatura, il vestito, il modo di presentarsi, di telefonare, di mantenere i contatti, di rispondere agli inviti.
Nel mio caso… anche il modo di cominciare un articolo!
«Vali quel che valeva il tuo ultimo pezzo», mi aveva detto ancora ai tempi del Vietnam l’amico Martin Woollacott, collega del Guardian, e quel dover essere almeno all’altezza dell’Io dell’articolo precedente era diventata sempre più una ossessione.
Il tutto per mantenere un nome.
Il nome, sempre il nome.
Quante cose dipendono nella vita dal nome! Il nome nella lista degli ammessi, dei promossi, dei vincitori, dei passeggeri; il nome in prima pagina.
Sempre quel nome, quella identità.
Che fatica! Via.
Tutto questo, via!
Un altro po’ di inutile zavorra buttata a mare per affrontare meglio l’ultima traversata.
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Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)
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Mi venne in mente come da ragazzo, andando a scuola, camminavo sul marciapiede imponendomi di non mettere il piede là dove le pietre combaciavano. Se ci fossi riuscito sino in fondo, mi sarebbe andata bene un'interrogazione o avrei fatto un buon tema. L'ho visto fare poi ad altri bambini in altre parti del mondo. Forse in ogni uomo c'è un primordiale, istintivo bisogno, ogni tanto, di imporsi dei limiti, di scommettere con delle difficoltà, per poi sentire di essersi "meritato" qualcosa di desiderato.
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Tiziano Terzani (A Fortune-Teller Told Me: Earthbound Travels in the Far East)
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Quella che chiamiamo eufemisticamente "carne" sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, morti ammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero?
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Tiziano Terzani
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Il passato è un'indispensabile guida per chi vuol visitare il presente o immaginarsi il futuro. In tutti i miei viaggi mi porto sempre dietro i libri di qualcuno che ha percorso quella strada prima di me. Non solo mi fanno compagnia, ma me ne servo come termine di paragone, come misura di quello che vedo.
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Tiziano Terzani (La porta proibita)
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primo passo di ogni guerra è la disumanizzazione del nemico. Il nemico non è un uomo come te, quindi non ha gli stessi diritti.
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Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
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Devo dire con grande sincerità che ho sempre disprezzato gli anglosassoni che pretendevano di essere obiettivi. Ma balle! Io non ho mai detto che sono un giornalista obiettivo, perché non lo sono. Perché nessuno lo è, anche quelli che pretendono di esserlo sono solo falsi e finti. Come puoi essere obiettivo? Non lo sei mai. Perché, come ci insegna Kurosawa nel film Rashomon, la stessa storia vista da sei persone diverse sono sei storie diverse. Perché il modo stesso in cui guardi un episodio, i dettagli che scegli, gli odori che senti sono la tua scelta personale che influisce moltissimo sul tuo giudizio.
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Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)
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La ragione sragiona. È arrivata al limite di se stessa, non ti puoi più fidare della ragione. Pensa cosa vuol dire «capire». Pensaci bene! Non capisci con la ragione. C’è un capire della ragione che rimane in superficie. È soltanto quando fai l’esperienza tu – intima, intuitiva – di quel capire, che capisci davvero. FOLCO: Come, per esempio? TIZIANO: In tutte le cose. Come capisci i tuoi rapporti umani, il tuo posto nella vita e nella società? Capisci dove stai con la ragione, ma non capisci. La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull’istinto, sul cuore. Questo cuore noi ce lo siamo dimenticati. Lo prendiamo per una roba che levi, che rimetti, che sostituisci con una pompa. Invece è uno strumento incredibile di comprensione.
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Tiziano Terzani (La fine è il mio inizio)