Stare Decisis Quotes

We've searched our database for all the quotes and captions related to Stare Decisis. Here they are! All 3 of them:

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Decisi che avrei scoperto chi aveva ucciso Wellington, anche se mio padre mi aveva ordinato di non ficcare il naso negli affari degli altri. Perché non faccio sempre quello che mi dicono di fare. Perché quando qualcuno mi dà degli ordini, di solito sono cose che mi confondono e che non hanno nessun senso. Per esempio quando dicono “Sta’ zitto”, ma non specificano per quanto tempo devi stare zitto. Oppure se su un cartello vedi NON CALPESTARE IL PRATO, in realtà dovrebbe esserci scritto NON CALPESTARE IL PRATO INTORNO A QUESTO CARTELLO oppure NON CALPESTARE IL PRATO DI QUESTO PARCO, perché invece ci sono molti prati su cui si può camminare. La gente non rispetta mai le regole. Mio padre per esempio va a più di 90 chilometri all’ora nelle strade dove non si devono superare i 90 chilometri all’ora, e qualche volta guida dopo aver bevuto e spesso non si mette la cintura di sicurezza quando prende il furgone. E nella Bibbia si legge Non uccidere, ma ci sono state le Crociate e due Guerre Mondiali e la Guerra del Golfo e in ognuna di queste guerre dei Cristiani hanno ucciso dei loro simili. E poi non lo capisco, quando dice “Non ficcare il naso negli affari degli altri”, perché non so cosa sono gli “affari degli altri”; io faccio un mucchio di cose con “gli altri”, a scuola, nel negozio e sul pulmino, e il suo lavoro consiste nell’andare a casa di altre persone e riparare i loro scaldabagni e l’impianto di riscaldamento. Anche questo vuol dire farsi gli affari degli altri. Siobhan mi capisce. Quando mi ordina di non fare una cosa mi dice esattamente cos’è che non devo fare. Così mi piace. Per esempio una volta mi ha detto: - Non devi mai prendere a pugni Sarah o picchiarla in nessun modo, Christopher. Anche se è lei a colpirti per prima. Se succede di nuovo, allontanati, rimani immobile e conta da 1 a 50, poi vieni da me a raccontarmi cosa ha fatto o parlane con qualche altro insegnante. Un’altra volta mi ha detto: - Se vuoi andare sull’altalena e c’è sempre qualcuno sopra, non spingerlo via. Chiedi se puoi fare un giro anche tu. E poi aspetta fino a quando non ha finito. Gli altri però quando ti danno un ordine non si comportano in questo modo. E allora sono io a decidere cosa fare e cosa non fare.
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Mark Haddon (The Curious Incident of the Dog in the Night-Time)
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Stare decisis, or the custom of many legal systems that requires respect for judicial precedents, should not be confused with the irrelevant appeal to tradition. Judicial decisions provide rules and guidance for future courts. The custom of using earlier judicial decisions to guide later ones provides stability to the legal system. When deemed appropriate, judges will overturn or modify precedents, but it is generally agreed that this should be done only if there are compelling reasons to do so. It is possible, however, for someone to reject sound reasons for overturning a precedent by claiming that the precedent shouldn’t be overturned only because it is a precedent. In that case, the one arguing for keeping the precedent would be committing the irrelevant appeal to tradition.
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Robert Carroll (Unnatural Acts: Critical Thinking, Skepticism, and Science Exposed!)
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«Jack, all'inizio...» sussurrò piano, «... forse qualche settimana fa, mi sarei accontentato di una stronzata del genere da parte tua. Diavolo, quando abbiamo cominciato, praticamente ti avevo in pugno. Ti ho comprato. Ho pagato per averti. Nella mia mente eri solo un'altra pedina da utilizzare nel grande gioco degli Hayes per ottenere ciò che volevo.» Frustrato, chinò il capo, passandosi una mano sul volto. Come spiegare a Jack quanto fosse cambiato, dannazione? «Tu non significavi nulla per me. E Beth...» S'interruppe, ben sapendo di dover essere del tutto sincero sulla questione, se voleva che Jack si fidasse delle sue parole. «... neanche Beth significava nulla per me. Quando Steve mi raccontò cosa le era accaduto, decisi di sfruttare la cosa per fottere la mia famiglia, e per farlo avrei usato te.» S'interruppe di nuovo. Era dura essere onesto, considerato che significava aprirsi a quel modo. «Non so se riuscirò mai a perdonarti per questo,» mormorò Jack a mezza bocca, e Riley sentì il suo stomaco contrarsi e il cuore spezzarsi. «Però io non sono così, Jack. Quello non è il vero me. Non voglio far male a nessuno. Non sono il tipo d'uomo che compra la gente. Non sono come loro. Ma... non mi aspetto che tu mi creda sulla parola.» Si strinse le ginocchia al petto, avvolgendole con le braccia e poggiandovi il mento. Era una delle conversazioni più difficili che avesse mai avuto. «Se l'unico modo che avevo di batterli era stare al loro gioco, allora, dannazione, sapevo di poterci riuscire. Perciò in quel momento, quando ti avvicinai per la prima volta, non avevo intenzione di aiutare Beth o d'innamorarmi di te. Eri solo merce, qualcosa che avrei potuto sfruttare a mio vantaggio.» Jack lo guardò di sottecchi. Evidentemente, aveva captato un paio di cose nelle sue parole. «Hai tradito la fiducia di Steve. Era tuo amico.» «Il mio unico, vero amico, a parte Eden,» sospirò Riley, tristemente. «E, sì, anche lui era solo un'altra pedina. Un giorno forse mi perdonerà, ma non me lo aspetto. Non è venuto a farmi visita in ospedale, era lì solo perché Beth aveva bisogno di lui.» «Non ti distrugge che il tuo unico amico ti odii per ciò che hai fatto?» Riley lo fulminò con lo sguardo. Che cosa pretendeva? «Vuoi che me ne stia qui seduto a piangere, per dimostrare quanto mi fa male? Perché, se basta questo a convincerti, lo faccio. Potrei mostrarti quanto la cosa mi divori dall'interno, anche subito, ma non posso permettermelo. Se cominciassi a tirare fuori i miei veri sentimenti, sento che mi ucciderebbero.» Jack annuì. «Quindi è così che è cominciata,» lo esortò a continuare, offrendogli un po' di silenzio da riempire. «Ma poi qualcosa è cambiato. Non so quando o come. Vorrei tanto poter tornare indietro e toccarlo, tenere stretto il minuto esatto in cui il vero Riley ha cominciato a venire alla luce. Forse è stato quando ho visto Beth così palesemente incinta, così pallida, oppure quando Steve mi ha tirato un cazzotto dicendo che mi odiava. O forse è successo proprio ora, quando ti ho ferito senza riflettere. Non lo so. So solo che quello che c'è tra noi, comunque tu lo voglia etichettare e per quanto potrà durare, è reale.»
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R.J. Scott (The Heart of Texas (Texas, #1))