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Adesso lo sappiamo che è nel mesencefalo, non nel cuore, che avviene tutto. Eppure continuiamo a regalarci oggetti a forma di cuore, non di mesencefalo, per san Valentino, e a disegnare cuori trafitti dalle frecce di Cupido, con la scritta: “TVB, ti vooooglio bene, I ♥ you”. Lo facciamo perché loro pensavano che l’amore fosse una passione dell’anima sensitiva, e Aristotele dice che l’anima sensitiva ha sede nel cuore: tutto qui. Con l’anima sensitiva identificavano più o meno le facoltà della psiche che noi attribuiamo al sistema limbico e alle zone del cervello che coordinano la percezione, con l’anima razionale alcune delle facoltà superiori della neocorteccia
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