Nora Barnacle Quotes

James Joyce married a woman named Nora Barnacle. She once said to him, ‘Why don’t you write books people can read?

I go to bed and then that man sits in the next room and continues laughing about his own writing. And then I knock at the door, and I say, now Jim, stop writing or stop laughing.

Nora Barnacle is not a very interesting person.” So said Richard Ellmann, author of the definitive James Joyce biography, to Brenda Maddox, author of the only Nora Barnacle biography, who quoted him to me.

Her soul! Her name! Her eyes! They seem to me like strange beautiful blue wild-flowers growing in some tangled, rain-drenched hedge. And I have felt her soul tremble beside mine, and have spoken her name softly to the night, and have wept to see the beauty of the world passing like a dream behind her eyes. — James Joyce, from a love letter to (of) Nora Barnacle, Selected Joyce Letters, ed. Richard Ellmann (Viking Press, 1975)

Lettera di Joyce a Nora Barnacle (futura moglie) "C’è una lettera che non oso essere il primo a scrivere ma che pure spero ogni giorno che mi scriverai. Una lettera solo per i miei occhi. Forse me la scriverai e placherà il mio desiderio. Che cosa può separarci ora? Abbiamo sofferto e siamo stati messi alla prova. Ogni velo di vergogna e diffidenza sembra essersi dissolto tra noi. Non vedremo negli occhil’uno dell’altra le ore e ore di felicità che ci attendono? Adorna il tuo corpo per me, carissima, sii bella e felice e amorosa e provocante, piena di ricordi, piena di desideri, quando ci vediamo. Ti ricordi i tre aggettivi che ho usato nel mio libro parlando del tuo corpo? Sono “musicale e strano e profumato”. La gelosia non è ancora del tutto spenta. Il tuo amore per me dev’essere feroce e violento…