Nodi Quotes

We've searched our database for all the quotes and captions related to Nodi. Here they are! All 24 of them:

We have already said more goodbyes than are necessary. Those were goodbyes that brought about the end of partings. We taught each other that no parting is possible.
Donna Goddard (Waldmeer)
Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare
Antonio Gramsci (Odio gli indifferenti)
Quell’anno, quando, un po’ prima del solito, i miei genitori ebbero fissato la data del ritorno a Parigi, la mattina della partenza, poiché per fotografarmi mi avevano fatto arricciare i capelli, sistemato con cautela un cappello che non avevo ancora mai portato e fatto indossare un cappottino di velluto, mia madre, dopo avermi cercato dappertutto, mi trovò in lacrime sul breve, ripido sentiero, vicino a Tansonville, nell'atto di dire addio ai biancospini, mentre abbracciavo i rami pungenti, e, come una principessa da tragedia a cui pesassero quei vani ornamenti, ingrato verso la mano importuna che intrecciando tutti quei nodi aveva avuto cura di raccogliermi i capelli sulla fronte, calpestavo i miei bigodini strappati e il mio cappello nuovo. La mamma non si commosse alle mie lacrime, ma non poté trattenere un grido alla vista del cappello sfondato e del cappotto da buttar via. Non l’udii: «Miei poveri, piccoli biancospini, dicevo piangendo, non voi, certo, vorreste farmi del male, costringermi a partire. Voi, voi non m’avete mai fatto soffrire! Perciò vi amerò sempre». E, asciugandomi le lacrime, promettevo loro che, quando fossi stato grande, non avrei imitato la vita insensata degli altri uomini e, anche a Parigi, nei giorni di primavera, invece di recarmi a far visite e ad ascoltare sciocchezze, sarei corso in campagna a vedere i primi biancospini.
Marcel Proust (À la recherche du temps perdu, Tome I)
Da "Ahimè! Ah vita!" Ahimè! Ah vita! di queste domande che ricorrono, degli infiniti cortei di senza fede, di città piene di sciocchi, di me stesso che sempre mi rimprovero, (perché chi più sciocco di me, e chi più senza fede?) di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi, della battaglia sempre rinnovata, dei poveri risultati di tutto, della folla che vedo sordida camminare a fatica attorno a me, dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri legato in tanti nodi, la domanda, ahimè, la domanda così triste che ricorre - Cosa c'è di buono in tutto questo, ahimè, ah vita? Risposta Che tu sei qui - che esiste la vita e l'individuo, che il potete spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi con un tuo verso.
Walt Whitman (Foglie d'erba. Scelta)
read till the end of your day
Nody Arizona
Quando il costo del futuro appare bassissimo, la gente intraprende progetti a lungo termine senza averli esaminati con l’attenzione che vi avrebbe dedicato se fosse stato più alto.
Alberto Mingardi (L'intelligenza del denaro: Perché il mercato ha ragione anche quando ha torto (I nodi) (Italian Edition))
Lucretius, I. 936-47: Veluti pueris absinthia tetra medentes Cum dare conantur, prius oras pocula circura Contingunt mellis dulci flavoque liquore, Ut puerorum aetas improvida ludificetur Labrorum tenus, interea perpotet amarum Absinthi laticem, deceptaque non capiatur, Sed potius tali pacto recreata valescat: Sic ego nunc ... volui tibi suaviloquenti Carmine Pierio rationem exponere nostram, Et quasi musaeo dulci contingere melle. [2] Lucretius, i. 922-34, 948-50: Acri Percussit thyrso laudis spes magna meum cor Et simul incussit suavem mi in pectus amorem Musarum, quo nunc instinctus mente vigenti Avia Pieridum peragro loca nullius ante Trita solo: iuvat integros accedere fontes, Atque haurire; iuvatque novos decerpere flores, Insignemque meo capiti petere inde coronam, Unde prius nulli velarint tempora musae. Primum, quod magnis doceo de rebus, et artis Religionum animum nodis exsolvere pergo: Deinde, quod obscura de re tam lucida pango Carmina, musaeo contingens cuncta lepore.... Si tibi forte animum tali ratione tenere Versibus in nostris possem, dum perspicis omnem Naturam rerum, qua constet compta figura.
George Santayana (Three Philosophical Poets Lucretius, Dante, and Goethe)
La differenza fra vivere con meno di 1,25 o meno di 2 dollari al giorno potrà sembrare triviale a chi è abituato a spenderne centinaia per una borsa, ma non lo è affatto.
Alberto Mingardi (L'intelligenza del denaro: Perché il mercato ha ragione anche quando ha torto (I nodi) (Italian Edition))
Probabilmente, non ti avremmo mai visto se non fosse stato per la tua dolce sorella" riprese il dorniano. "Non venivi mai portato al desco, ne' nella sale. Ma di notte, a volte, udivamo le grida di un neonato provenire dalle profondita' della rocca. Avevi una voce mostruosamente forte, questo te lo riconosco. Continuavi a urlare per ore, e nulla poteva acquietarti eccetto la tetta di una donna." [...] "Cersei arrivo' addiruttura a sciogliere i nodi dei tuoi pannolini per consentirci di vedere bene" continuo' il principe di Dorne. "In effetti, avevi un occhio malefico e la peluria nera sul capo. Forse la tua testa era piu' grande del normale... ma non c'era nessuna coda, nessuna barba, niente artigli ne' zanne, e niente tra le tue gambe tranne un piccolo cazzo rosa. Dopo tutti quei meravigliosi bisbigli, il Flagello di lord Tywin si era rivelato nient'altro che un orribile neonato, rosso e con le gambe leggermente tozze. Elia emise il tipico suono che le ragazze emettono di fronte a un infante, sono certo che sai di che cosa sto parlando. Quel verso che fanno anche davanti ai cuccioli di cane e ai gattini appena nati. Credo lei stessa, a dispetto della tua bruttezza, sia stata tentata di allattarti. Al mio commento che come creatura mostruosa tutto sommato valevi poco, tua sorella disse: 'Ha ucciso mia madre', dopo di che afferro' quel tuo piccolo cazzo e lo torse talmente forte da farmi temere che te lo avrebbe strappato via. Tu urlasti, ma Cersei abbandono' la presa solo dopo che tuo fratello Jaime disse: 'Lascialo stare, gli stai facendo male'. 'Tanto non importa" ci disse "lo sanno tutti che morira' presto. Non avrebbe neppure dovuto vivere cosi' a lungo.
George R.R. Martin (A Storm of Swords (A Song of Ice and Fire, #3))
Siamo nodi di una rete di scambi, di cui questo libro è un tassello, nella quale ci passiamo immagini, strumenti, informazioni e conoscenza. Ma del mondo che vediamo siamo anche parte integrante, non siamo osservatori esterni. Siamo situati in esso. La nostra prospettiva su di esso è dall’interno. Siamo fatti degli stessi atomi e degli stessi segnali di luce che si scambiano i pini sulle montagne e le stelle nelle galassie.
Carlo Rovelli (Sette brevi lezioni di fisica)
Assottiglia Gundjr la moltitudine di nodi che veste la propria barba bruna, incolta, mentre Tarek avido ne sorseggia un altro dopo aver terso con la lingua quelle serpi bionde, che infuriano sopra la sua bocca; irrora ancora più ebbro il proprio corno Hengherest, ripassando con le sue falangi le figure istoriate al pari di superbe rune.
Fabrizio Corselli (Il Portatore di Corni)
Terence Hill “Come Eastwood non mollo mai” L’attore torna in tv con “A un passo dal cielo” “Niente jeep ma il cavallo per amore della natura” L’attore Terence Hill confessa di scegliere sempre ruoli che gli appartengono anche a rischio di sembrare sempre uguale 673 parole Terence Hill ha una voce da ragazzo, percorsa da una vaga incertezza, anche quando dice cose di cui è profondamente convinto. Sarà per via di questa curiosa intonazione, ma anche, naturalmente, per la trasparenza dello sguardo blu, che la sua carriera, iniziata in un modo, esplosa in un altro, interrotta e poi ripresa in tv, con enorme successo di pubblico, prosegue a gonfie vele e promette ancora numerosi, fortunati, sviluppi. Da domani rivedremo l’attore su Raiuno, per dieci serate, in Un passo dal cielo 3, mentre a maggio inizieranno le riprese della nuova serie di Don Matteo: «Scelgo sempre personaggi adatti a me, dopo Don Matteo mi sono arrivate tante proposte, ho accettato questa, in cui vesto i panni di una guardia forestale, perchè il progetto mi ha entusiasmato, riguarda un tema a me vicino e cioè la passione per la natura». A cavallo o in bicicletta, Terence Hill (nome vero Massimo Girotti, nato a Venezia nel 1939), è sempre riuscito ad attraversare la barriera dello schermo, toccando le corde più profonde di diverse generazioni di pubblico. Da quelle cresciute con la serie di Trinità a quelle che lo ricordano, biondo e prestante, accanto a Lucilla Morlacchi nel Gattopardo di Visconti, da quelle che ormai lo considerano una specie di sacerdote in borghese, capace di risolvere ogni tipo di problema esistenziale, a quelle che conoscono il percorso difficile della sua vita personale, segnata da un lutto terribile come la perdita di un figlio. La sua esistenza d’attore è legata a personaggi longevi. Non ha mai desiderato cambiare, rompere, fare ruoli diversi? «Capisco che certe mie scelte possano apparire monotone, mi hanno chiesto spesso “perchè non fai un’altra cosa?, ma per me conta altro, soprattutto come mi sento...Per esempio con Eriprando Visconti ho girato Il vero e il falso in cui facevo l’avvocato, non mi sono trovato bene, e infatti tutto il film non funzionava...». Invece con Bud Spencer, nei film di Trinità, si è trovato benissimo. «Sa perchè ho scelto di continuare a farli? Una volta ho incontrato una mamma che aveva con sè due bambini di 7 e 5 anni, mi chiese di recitare ancora in tanti film così, dove poteva portare i suoi figli, aveva le lacrime agli occhi, non l’ho mai dimenticata». Oggi ritornerebbe a fare «Trinità»? «Sarebbe fuori luogo, i tempi sono cambiati, la gioia di “Trinità” era lo specchio degli Anni Settanta, c’era un seme di innocenza che adesso non c’è più». Sia Don Matteo, sia il Capo della forestale di «Un passo dal cielo», sono personaggi risolutivi, arrivano e sciolgono i nodi... «Sì, e questo è il motivo principale per cui piacciono tanto. Sono figure epiche, che offrono soluzioni ai guai e che, nel caos generale della vita di tutti, mettono ordine, appaiono rassicuranti. Sa che in Un passo dal cielo sarei dovuto andare in jeep? Sono io che ho voluto il cavallo, molto più adatto a sottolineare il rapporto con la natura». Da tanti anni interpreta un sacerdote, quanto conta per lei la religiosità? «Ho un buon rapporto con la fede, e mi sembra che Don Matteo la trasmetta nella maniera giusta, senza retorica, senza dare lezioncine, senza fare la predica». Possiamo dire che «Don Matteo» è un po’ un prete in stile Bergoglio? «Anzi, direi che Bergoglio ha imitato Don Matteo... Scherzo, Don Matteo riflette la mia passione per i libri di Carlo Carretto, grande cattolico italiano, lui aveva la stessa semplicità che troviamo oggi in Papa Francesco». Ha un sogno nel cassetto, un modello da raggiungere? «Io ho solo buona volontà, cerco di fare bene le cose, il mio modello è Clint Eastwood, ha 10 anni più di me e continua imperterrito ad andare av
Anonymous
l’“io”, il soggetto vuole essere e che, in un certo senso, è: risultato, almeno in apparenza, di una scelta programmata da parte del soggetto, espressione della sua volontà di mostrarsi.
Patrizia Magli (Pitturare il volto: Il Trucco, l’Arte, la Moda (I nodi) (Italian Edition))
Questo é l’altro consiglio che posso darti: non avere fretta. Anche se la situazione diventa tanto aggrovigliata da sembrare incontrollabile, farsi prendere dalla disperazione o dall’impazienza e forzare le cose sarebbe un grave errore. Bisogna sciogliere tutti quei nodi ad uno ad uno, piano piano, prendendo tutto il tempo che ci vuole.
Haruki Murakami (Norwegian Wood)
Sono d’accordo, la diplomazia è preziosa e costruire alleanze tra i sessi è fondamentale. Ma la guerra c’è e quando i nodi degli interessi personali vengono al pettine, nessun uomo sa essere femminista quanto una donna.
Lilli Gruber (Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone)
Quando sarò morta non avvolgermi in un sacco di iuta, la trama della iuta ha i nodi troppo stretti, una volta giunta nell'aldilà non riuscirei a liberarmi; basterà un panno pulito e prima di seppellirmi lava bene il mio corpo". Poi aggiunse: "Ormai Fengxia è grande, se le riuscirai a trovare un marito, chiuderò gli occhi in pace. Youqing è ancora un bambino, ci sono cose che ancora non capisce; tu non picchiarlo spesso, fagli un po' paura e basta". Stava disponendo il suo funerale, e nell'ascoltarla mi colpì un dolore aspro e amaro: "Secondo il corso naturale delle cose," le dissi, "io avrei dovuto esser morto già da un pezzo: ne ho visti morire tanti durante la guerra, eppure io non sono morto, ed è solo perché continuavo a ripetermi ogni giorno che volevo vivere per tornare a rivedervi. E tu vorresti abbandonarci?" Le mie parole ebbero effetto su Jiazhen. La mattina dopo, al risveglio, vidi che Jiazhen mi stava guardando: "Fugui," sussurrò, "non voglio morire, voglio potervi vedere ogni giorno".
Yu Hua (To Live)
Voglio sentire tutti in una volta i nodi con cui sono stato legato al mondo, ogni volta che la mia vita si è incrociata con un'altra. Crollare a terra sotto questo felice groviglio
Stefano Benni
Pam era convinta che fosse impossibile raccontare qualcosa in maniera fedele. Fragili parole sincere cadevano a casaccio sopra l’ampia distesa del tessuto di una vita, con tutti i suoi nodi e irregolarità.
Elizabeth Strout (The Burgess Boys)
உதிர்தலை பறிக்கப்படும் வரை எந்தக் கனியும் அழுகுவதில்லை காம்பில். உதிர்வோம் என அறிதல் அல்ல, உதிர்தலைப் புரிதலே கனிதல் என்பதால்.
கல்யாண்ஜி (நொடி நேர அரைவட்டம் [Nodi Nera Araivattam])
இத்தனை ஆண்டுகள் ஒரு நட்சத்திரத்தின் பெயரைக் கூட எனக்குச் சொல்லத் தெரியாது. இந்த வானத்தின் கீழ்தான் இத்தனை ஆண்டுகள் வாழ்ந்து வருகிறேன். நட்சத்திரம் தெரிவதற்கு, தெரியவேண்டியது இல்லை நட்சத்திரத்தின் பெயர்.
கல்யாண்ஜி (நொடி நேர அரைவட்டம் [Nodi Nera Araivattam])
மீண்டும் இன்னும் ஒருமுறை ஏறத் துவங்கிவிட்டது எறும்பு. ஒன்றுமே சொல்லவில்லை மரம்.
கல்யாண்ஜி (நொடி நேர அரைவட்டம் [Nodi Nera Araivattam])
புரிதல் ஒரு கூண்டைத் தொங்கவிட்டிருக்கிறேன். ஒரு கூண்டை மேலும் புரிந்து கொள்ள. ஒரு பறவையை மேலும் புரிந்துகொள்ளவும்.
கல்யாண்ஜி (நொடி நேர அரைவட்டம் [Nodi Nera Araivattam])
Non conosceva abbastanza il bondage o qualunque cosa fosse per potersi formare un’opinione personale. E visto che la conoscenza era l’unica arma in suo possesso per scacciare la paura, Amery aprì il portatile e digitò “shibari” nel motore di ricerca. La prima cosa che cercò fu la definizione. "Shibari-kinbaku è una tecnica che prevede l’utilizzo di corde per dare vita a un bondage sensuale, spettacolare ed erotico; questa tecnica ha origine nelle arti marziali giapponesi del XVI secolo, nelle punizioni giudiziarie del Giappone del XVIII secolo e nelle produzioni teatrali giapponesi del XIX secolo" Approfondì la lettura e apprese che quelle pratiche erano inizialmente basate sulle punizioni del bondage jujitsu chiamato hojojutsu. Non c’era da sorprendersi se Ronin si era interessato a quella tecnica, visto che nasceva da quell’arte marziale che aveva praticato per tutta la vita. Sembrava che l’hojojutsu fosse diffuso sin dai tempi dei samurai. Quando essi trasportavano i prigionieri, usavano delle corde per legarli e controllarli dopo la cattura. Alcuni samurai divennero famosi per la loro abilità nell’intrecciare le corde, attività che doveva essere funzionale, ma anche umana. I samurai entrarono in competizione tra loro: più elaborate e diverse erano le loro opere, maggiore rispetto acquisiva il maestro della corda. Amery apprese anche che i termini si riferivano a due tipi leggermente diversi della stessa disciplina bondage. Lo shibari era più artistico e si concentrava sulla bellezza del disegno delle corde sulla tela umana, era costituito da motivi elaborati e spesso veniva messo in scena come performance artistica. Il kinbaku, sebbene avesse in comune molti nodi e legature con lo Shibari, aveva una carica sessuale più marcata. Istituiva un legame tra il maestro della corda e la persona che veniva legata, fondato sul contatto della pelle durante il processo di legatura, e spesso i nodi venivano posti in zone erogene strategiche. The Mastered Series - Legami
Lorelei James (Legami (Mastered #1))
Altre fiamme, altri nodi Amor promise, altri ce n'apparecchia iniqua sorte. Troppo, ahi! ben troppo, ella già noi divise, ma duramente or ne congiunge in morte. Piacemi almen, poich'in sí strane guise morir pur déi, del rogo esser consorte, se del letto non fui; duolmi il tuo fato, il mio non già, poich'io ti moro a lato.
Torquato Tasso (Gerusalemme liberata (Annotato): Edizione integrale (Italian Edition))