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Guarda! pensò. Will corre perché gli piace correre. Jim corre perché vede qualcosa davanti a sé. Eppure, stranamente, corrono insieme. Qual è la spiegazione, si chiese, mentre si muoveva nella biblioteca, spegnendo le luci, spegnendo le luci, spegnendo le luci, è tutta nei ghirigori sui nostri pollici, sulle nostre dita? Perché certe persone sono tutte come le zampe delle cavallette, tutte antenne vibranti, un grande ganglio, che continuano eternamente ad annodarsi e a riannodarsi? Ardono in una fornace per tutta la vita, le loro labbra sudano, e fanno risplendere i loro occhi, e cominciano così dalla culla. Gli amici sparuti e famelici di Cesare. Divorano le tenebre, che esistono e respirano.
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