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Ci sono le dita di un postino oggi in Italia
che si prenderanno cura delle mie parole.
Potessi farti anch'io una carezza da lontano,
potessi io un poco del tuo sole.
Ci sono le dita di un postino oggi nel mondo
che ci faranno sentire più vicini del vero:
potessi essere io ancora un bambino, e volare
come una lettera magica nel tuo cielo straniero
(Claudio Lolli, Dita)
C'è un vecchietto alla fine della via che l'aspetta tutti i santi giorni, alla stessa ora. Nel mondo digitale, dove tutti si scambiano email, e tra poco si consegneranno plichi coi droni, sono in pochi a scrivere e leggere lettere calligrafiche stese a mano da mani desiderose. “Lui aspetta sempre la lettera di suo figlio, che vive all'estero,” racconta la postina. “Quando mi vede, chiede subito: allora , è arrivata? Lei lo sa, vero, che vive in America?” E quando la mattina è in ufficio e l'addoccia, Filomena è contenta è non vede l'ora di arrivare da quelle parti per dargliela-Conosce il potere benefico della missiva, sa che il vecchio la leggerà e la rileggerà più volte con gli occhi umidi, conservandola come tutte le altre in un cassetto del comò, insieme alle fotografie e ai ricordi più cari.
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Angelo Ferracuti (Andare, camminare, lavorare: L'Italia raccontata dai portalettere)