Buongiorno Quotes

We've searched our database for all the quotes and captions related to Buongiorno. Here they are! All 12 of them:

Buongiorno,” mi accolse Marshell con un sorrisetto. Era appoggiato al bancone della cucina con indosso solo i pantaloni del pigiama. “Dammelo,” biascicai prendendo una tazza alle sue spalle. “È la stessa cosa che mi ha detto lui stanotte.” “Ti prego…” Mi versai il caffè e soffiai. Marshell, il bastardo, era fresco come una rosa, nonostante non avesse dormito per niente. “Penso che mi abbia detto anche questo, verso le tre
M.A. Church (Behind the Eight Ball (Fur, Fangs, and Felines #2))
Buongiorno, microbo,” dice a Richie. “Sto mangiando i cereali,” dice lui. E ridacchia. Si potrebbe quasi dire che le lancia uno sguardo malizioso. È palesemente infatuato di lei; è comico e tragico nel suo amore disperato. La fa pensare ogni tanto a un topo che canta serenate d’amore sotto la finestra di una gigantessa.
Michael Cunningham (The Hours)
Maybe if he hadn't paused to take an audible breath, we wouldn't have heard it. But as it was, the creak from the floor outside my half-open door came in loud and clear. Alex shot up like he'd been poked with a sharp stick. I crossed the room in a single breath and jerked open the door. Nonna, halwayf past my room and clearly heading for the stairs, looked like something out of a cartoon. Her shoulders were hunched, she had one foot lifted off the floor, and she was cringing. "Oh,Fiorella. I am sorry!" In an alernate universe, another Ella was frantically reassuring her shrieking grandmother that nothing had happened, she had not endangered her immortal soul, and it would be a very good thing, please, if Poppa's revolver went back into its dusty case. In this one,Nonna had a gun forefinger to her own temple. She popped her thumb and rolled her eyes. Not knowing what else to do, I stepped aside. "Um...Nonna, this is Alex Bainbridge. Alex, this is my grandmother..." He was already across the room, hand extended. "Buongiorno, Signora Marino. Piacere di conosceria." She responded with a delighted cackle and a torrent of Italian. I caught "welcome" and "sausage." Of course, I might have been wrong about both. Alex listened attentively, then gave her a crooked smile. "Scusi, signora. I don't speak Italian. Well, much,anyway. I just practiced a couple phrases for...um...practice." "Ah"-Nonna reached up to pinch Alex's cheek, not to hard-"it doesn't matter. You have me at buongiorno. Now, come,come.
Melissa Jensen (The Fine Art of Truth or Dare)
L'ultima scena del tenero Notting Hill offre una descrizione inedita della felicità: Julia Robrts con la testa appoggiata sulle ginocchia di Hugh Grent che legge un libro. Incredibile: si può aver Julia Roberts sulle ginocchia e leggere un libro. Anzi, a volte si può averla proprio perché si è capaci di leggere un libro. Quindi leggere un libro non è sempre: a) un lavoro forzato, b) un passatempo da sfigati, c) una pericolosa malattia sociale, come invece crede la maggior parte dei maschi giovani (e meno giovani) del Paese. La scoperta è stata accolta con stupore da vasti settori del pubblico, gli stessi che a metà del film non avevano riso a una battuta su Henry James per il semplice motivo che ignoravano chi fosse. All'uscita un ragazzino non si era ancora ripreso dallo shock; "Hai visto Hugh Grent? Leg-ge-va!" diceva a un amico, con la voce imbarazzata di chi sta rivelando un atto erotico. Sono momenti duri per gli ultimi seguaci di Gutemberg: l'orco Bill Gates ha dichiarato di voler abolire la carta entro la fine del prossimo decennio. E l'han pure applaudito, anziché tirargli una playstation in testa. Anche per questo, grazie allo sceneggiatore di Notting Hill, Richard Curtis, lo stesso che in Quattro matrimoni e un funerale fece conoscere il genio poetico di W.H. Auden. Ha fatto più lui per la famosa "cultura" che tanti nostri cineasti finanziati dallo Stato e ignorati dal pubblico.
Massimo Gramellini (La magia di un Buongiorno)
Buongiorno. :) ‘Anima dannata’, thriller psicologico, pubblicato a fine ottobre 2015. È la storia di un serial killer, la sua vita. Si snoda partendo dal passato, passato che perseguita il protagonista nella vita adulta; perseguita è un eufemismo, ne succhia la linfa trasformando il ragazzo divenuto uomo in un omicida seriale. In un pellegrinaggio psicologico si assisterà a uno sdoppiamento, inconsapevole… fino a: ‘Quando cala il buio’ (Butterfly Edizioni, 2012). 'Solitudine. Lontano dalle ore di lezione in ospedale, Mark passava il tempo in compagnia della solitudine. Quei momenti però erano una calamita per il tunnel della psicosi, per la voragine, il vuoto emotivo che creava la sua mente. Porter non era conscio di quello schizoide regredire, lo stava plasmando da dentro senza che lui se ne rendesse veramente conto. Era molto intelligente, ciononostante non era in grado di constatare i suoi cambiamenti profondi. Dentro di lui gironzolavano ormai due persone in perenne contrasto: la rabbia e l’odio erano l’impalcatura di una delle due. Era ciò che stava diventando, subdolamente: pura rabbia.
Massimiliano Bellezza (Anima dannata)
« Buongiorno. Ehm, perdonami ma non mi ricordo il tuo nome! Ti chiami? » Sto prendendo anche io dell'altro caffè e guardandolo male gli rispondo finalmente a tono dopo che - diversi giorni fa - mi ha aggredita senza motivo solo per essergli andata a sbattere contro e come giusto che sia anche se non lo conosco non può permettersi di comportarsi così poiché non ho nulla con cui spartire con lui, se non la camera e il tetto sotto cui viviamo. « Non lo sai il mio nome perché non te l'ho ancora detto! »
Lucia Lacchei (Tutto All'improvviso)
«Angus…» Mi sorride, ed è la cosa più bella che abbia mai visto. Nell’azzurro dei suoi occhi mi perdo sempre, ma riescono sempre a farmi ritrovare la strada giusta per tornare in me. Gli faccio capire che adesso sono io a volergli donare piacere, così mi prendo cura di lui assaporando ancora una volta la sua pelle. Il suo membro è enorme, ed è già pronto. Con maestria lo porto al culmine e, lui non si oppone di certo. Lo bacio con trasporto e, lui risponde con molta passione. Poi gli do il mio buongiorno. «Buongiorno.» Angus è davvero bellissimo. «È uno dei risvegli che preferisco.» Intrecciamo le mani insieme e, ci perdiamo in questo attimo. Dopo un po’ gli rispondo piena di una gioia, di una felicità, che non ho mai provato in tutta la mia vita. «Anche per me è così.»
Barbara Pedrollo (Il bacio del lupo (Italian Edition))
«Mmh, ‘giorno,» biascicò Luka assonnato. Il bisogno di toccarlo diventò più forte. Toccarlo, assaggiarlo, baciarlo… Oh, porca puttana! Se non la pianto, mi crescerà una vagina proprio come a Shaney. Ma l’impulso era ancora lì. Sembrava fosse la cosa più naturale del mondo chinarsi e dargli il bacio del buongiorno. Nick aveva voglia di strangolarsi da solo. Non aveva mai baciato nessuno. Mai. Aveva introdotto quella regola alle superiori. Nick non baciava. Non abbracciava, non teneva la mano, non faceva l’amore. Lui scopava. Parecchio. Punto e basta. Non sapendo come interpretare quei nuovi e strani desideri, invece di toccare, abbracciare, baciare, e tutte quelle altre cose che all’improvviso desiderava fare, fece ciò che a Nick Ventura riusciva meglio
Piper Vaughn (The Luckiest (Lucky Moon, #2))
Il luogo straniero sferza, tempra l'animo, costringe a stare dritti.
Lisa Ginzburg (Buongiorno mezzanotte, torno a casa)
Litigare con i luoghi è litigare con una parte di sé che non trova la strada per assestarsi.
Lisa Ginzburg (Buongiorno mezzanotte, torno a casa)
All'essere lontani fisicamente dal luogo di partenza, si aggiunge un'altra lontananza, più intima, la lontananza da se stessi. Vivendo all'estero ci abituiamo a osservarci da fuori, ed è un cambio di prospettiva che intensifica la nostra vita interiore.
Lisa Ginzburg (Buongiorno mezzanotte, torno a casa)
Vagheggiamo nuove vite altrove, senza accorgerci che quel sin troppo invocato "altrove", pensarlo come soluzione è illusorio. Non è viaggiare il rimedio a inquietudini che nulla hanno a che fare con la geografia, e tutto invece con la storia: non è spostandosi che quei sussulti troveranno acquietamento.
Lisa Ginzburg (Buongiorno mezzanotte, torno a casa)